
Con il continuo sviluppo della tecnologia dei chipset di Qualcomm e MediaTek, si prevede un aumento dei prezzi dei loro prodotti. Questo passaggio a tecniche litografiche all’avanguardia sta spingendo i produttori di smartphone, tra cui Xiaomi, a sostenere costi più elevati. Alla luce di questa tendenza, Xiaomi sta intensificando gli sforzi interni nello sviluppo di chip per ridurre al minimo la dipendenza da questi fornitori esterni. Alcune indiscrezioni indicano che l’azienda ha istituito un team dedicato allo sviluppo di chip personalizzati, guidato da Qin Muyun, ex direttore senior di Qualcomm.
L’aspirazione di Xiaomi per lo sviluppo di sistemi su chip avanzati
Secondo un recente rapporto di ITHome, Xiaomi ha compiuto passi da gigante nella produzione di massa di componenti critici. Tuttavia, l’obiettivo principale della sua ambizione è la creazione di un System-on-a-Chip (SoC) robusto. Xiaomi avrebbe completato la fase di tape-out per il suo SoC personalizzato a 3 nm. Sebbene le aspettative iniziali suggerissero un lancio entro la fine del 2023, siamo già prossimi alla metà del 2025 e siamo ancora in attesa della presentazione di questa soluzione interna. Ciononostante, la creazione di questo team dedicato suggerisce che Xiaomi sia sulla strada giusta per sviluppare un chipset valido partendo da zero.
Qin Muyun, a capo di questa iniziativa, riporterà direttamente al CEO Lei Jun, garantendo che i progressi vengano monitorati attentamente. L’ultima volta che Xiaomi ha introdotto un chip personalizzato è stato nel 2017, con il Surge S1, realizzato utilizzando la tecnologia a 28 nm di TSMC. Si vocifera che potremmo presto vedere un SoC a 4 nm concretizzarsi entro la prima metà del 2025, che potrebbe offrire prestazioni paragonabili al vecchio chipset Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm. In particolare, si prevede che questo SoC in arrivo utilizzerà i più recenti design di ARM, rinunciando per il momento a qualsiasi architettura core proprietaria.
Sviluppare un chip personalizzato da zero richiede un investimento finanziario significativo e il passaggio a un processo produttivo a 4 nm sembra essere una mossa strategicamente valida per Xiaomi. Questa fase fornirà un’esperienza preziosa al team, consentendogli di perfezionare i propri progetti prima di lanciare sul mercato una soluzione a 3 nm più avanzata.
Per ulteriori informazioni, visitare ITHome.
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