Samsung ha compiuto un passo significativo nella sua strategia nel settore dei semiconduttori con il recente annuncio del suo processo Gate-All-Around (GAA) a 2 nm. In precedenza si era limitato a confermare l’inizio della produzione di massa dei wafer prodotti con questa litografia avanzata, ma ora il colosso tecnologico sudcoreano ha svelato i parametri di prestazioni ed efficienza. In particolare, questi parametri indicano modesti miglioramenti rispetto alla sua attuale tecnologia GAA a 3 nm. Si prevede che il chipset Exynos 2600 sarà il primo prodotto a utilizzare questo processo all’avanguardia, nell’ottica di Samsung di diversificare la propria base clienti e aumentare la propria quota di mercato.
Miglioramenti con il processo GAA a 2 nm: prestazioni, efficienza e riduzione dell’area
Nel secondo trimestre, la presenza di Samsung nel mercato delle fonderie si attesta al 7, 3%, in netto contrasto con la quota di mercato di TSMC, che si attesta al 70, 2%.Ciononostante, Samsung punta a raggiungere la redditività nel segmento dei semiconduttori entro il 2027, sfruttando innovazioni come la tecnologia GAA a 2 nm come componenti cruciali di questa strategia. I report indicati da Dailian suggeriscono che i parametri prestazionali dichiarati del nuovo processo produttivo sono migliorati solo marginalmente se confrontati con il nodo GAA a 3 nm, con cifre inferiori alle proiezioni precedenti.
Prestazioni previste rispetto a quelle effettive del GAA da 2 nm
- Miglioramenti delle prestazioni previsti:
- Prestazioni aumentate fino al 12%
- Efficienza energetica migliorata fino al 25%
- Riduzione dell’area del 5%
- Dati sulle prestazioni effettive pubblicati da Samsung:
- Prestazioni aumentate fino al 5%
- Efficienza energetica migliorata fino all’8%
- Riduzione dell’area del 5%
Dal punto di vista della resa, si sono registrati miglioramenti significativi: Samsung avrebbe aumentato il suo tasso di resa da un iniziale 30% a una percentuale compresa tra il 50 e il 60%.Questo incremento posiziona l’azienda in una buona posizione per incrementare i volumi di produzione di wafer, soprattutto considerando che la produzione mensile dell’Exynos 2600 era precedentemente limitata a sole 15.000 unità. Inoltre, Samsung si è assicurata ordini importanti per la sua tecnologia GAA a 2 nm da due delle più grandi società di mining di criptovalute, MicroBT e Canaan. Si prevede che questi ordini rappresentino circa il 10% della capacità produttiva totale di Samsung. Infine, l’azienda ha stipulato un redditizio accordo multimiliardario con Tesla, evidenziando la sua ambizione nel panorama dei semiconduttori.
Per approfondimenti più dettagliati, visita la fonte originale: Dailian.
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