
Mentre il governo degli Stati Uniti mantiene rigidi controlli sulle esportazioni che limitano l’accesso delle aziende cinesi alle tecnologie di produzione avanzate sviluppate da TSMC, ci sono indicazioni che queste restrizioni non abbiano ancora avuto un impatto su Xiaomi. L’azienda si starebbe preparando a lanciare il suo primo chipset proprietario entro la fine dell’anno. Inizialmente, Xiaomi aveva puntato a svelare un System on Chip (SoC) personalizzato da 3 nm entro il 2025, ma gli aggiornamenti rivelano che la prima iterazione utilizzerà il processo “N4P” da 4 nm di TSMC, lasciando gli appassionati ansiosi ma un po’ delusi dalla mancanza di innovazione nell’architettura del core. A differenza della serie Snapdragon di Qualcomm, il prossimo chipset di Xiaomi sembra evitare di integrare core interni.
Nuovo chipset Xiaomi: dettagli e specifiche
Le recenti rivelazioni di Fixed Focus Digital, condivise da @Jukanlosreve su X, hanno fatto luce sul prossimo chipset di Xiaomi. Sebbene la versione avanzata a 3 nm abbia raggiunto la fase cruciale di tape-out, probabilmente vedremo prima il debutto della versione a 4 nm. Proprio come lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, che adotta anche la litografia a 4 nm, si prevede che il SoC senza nome di Xiaomi presenterà una configurazione CPU “1 + 3 + 4”.Fondamentalmente, fonti del settore suggeriscono che si baserà su design ARM esistenti piuttosto che su core proprietari.
La ripartizione delle prestazioni prevista include un core Cortex-X925 ad alte prestazioni con clock a 3, 20 GHz, supportato da quattro core Cortex-A725 che operano a 2, 60 GHz. Inoltre, le attività a basso consumo saranno gestite da core Cortex-A520, che dovrebbero funzionare a 2, 00 GHz. A completare questa architettura c’è la GPU IMG DXT 72-2304 di Imagination Technologies, che dovrebbe funzionare a 1, 30 GHz e che si dice superi il processore grafico Adreno 740 dello Snapdragon 8 Gen 2. Sebbene le date di lancio specifiche rimangano non divulgate, ci sono voci che suggeriscono che Xiaomi potrebbe fare un annuncio ufficiale entro la prima metà di quest’anno, con metriche di prestazioni previste che si allineano strettamente con il vecchio Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm.

Nonostante l’entusiasmo che circonda questi sviluppi, nel settore persiste un certo scetticismo. Come evidenziato da @faridofanani96 su X, c’è la nozione che Fixed Focus Digital spesso si impegni in resoconti speculativi, il che giustifica cautela nell’interpretazione di queste affermazioni. Tuttavia, l’impegno di Xiaomi nel migliorare le sue capacità di produzione di chip è costantemente sotto i riflettori e gli appassionati di chip rimangono fiduciosi in ulteriori aggiornamenti. Osservare come le politiche commerciali statunitensi potrebbero influenzare le ambizioni di Xiaomi, in particolare per quanto riguarda le operazioni di TSMC, sarà fondamentale per comprendere il futuro panorama dell’innovazione dei chip nell’azienda.
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