Outbyte Banner

Wicked: polemica sul casting di Elphaba prima della decisione di Cynthia Erivo

Wicked: polemica sul casting di Elphaba prima della decisione di Cynthia Erivo

La decisione fondamentale di Cynthia Erivo ha plasmato il personaggio di Elphaba nell’adattamento cinematografico di Wicked . La narrazione ruota attorno a Elphaba e Glinda, un duo non convenzionale durante il loro periodo da studenti alla Shiz University nell’incantevole terra di Oz. Sia Erivo che Ariana Grande, scelte rispettivamente per interpretare Elphaba e Glinda, hanno avuto grandi aspettative. Il climax del film vede i loro personaggi divergere, ma la maggior parte della trama è incentrata sulla loro amicizia in evoluzione mentre viaggiano insieme verso Emerald City.

Con un ricco cast di personaggi secondari, il successo del film è dipeso dall’accettazione da parte del pubblico del legame tra Elphaba e Glinda. Questo intenso esame ha esercitato una notevole pressione sia su Erivo che su Grande affinché incarnassero in modo autentico queste figure leggendarie. Elphaba, nota per la sua caratteristica pelle verde e la sua evoluzione nella Strega Cattiva dell’Ovest, è un’icona riconoscibile del film originale Il Mago di Oz . Fortunatamente, la scelta significativa di Erivo ha alla fine preservato il design di Elphaba in Wicked .

Wicked ha pensato di usare la CGI per la pelle verde di Elphaba

Scegliere la pittura invece della CGI: una decisione collettiva

Elphaba canta in Wicked
Cynthia Erivo nel ruolo di Elphaba

Prima dell’inizio delle riprese di Wicked , il regista Jon M. Chu aveva preso in considerazione l’uso della CGI per rendere la pelle verde di Elphaba, un’opzione pensata per alleviare il peso arduo delle lunghe ore trascorse al trucco. Sebbene la pittura fosse sempre il metodo preferito, Chu riconobbe la necessità di considerare la salute e il comfort dell’attore incaricato di dare vita a Elphaba. Tuttavia, quando Erivo fu coinvolta, affermò rapidamente la sua preferenza; nella sua mente, usare la pittura avrebbe prodotto la rappresentazione più autentica .

La dimestichezza di Erivo con il processo di pittura quotidiano ha permesso al team creativo di abbandonare le considerazioni CGI, aderendo invece alla propria visione originale.

L’impegno di Cynthia Erivo per l’autenticità

Una trasformazione impegnata

Cynthia Erivo nel ruolo di Elphaba con Marissa Bode nel ruolo di Nessa

Per Erivo, la decisione di essere dipinta di verde è stata semplice. Nel commento dietro le quinte, ha espresso il suo desiderio di immergersi completamente nel ruolo di Elphaba. Credeva che essere dipinta di verde avrebbe migliorato significativamente la sua capacità di interpretare il personaggio . Questa trasformazione le ha permesso una connessione più profonda con l’essenza di Elphaba, aiutandola a interpretare il viaggio dell’emarginata in modo più efficace.

Inoltre, Erivo ha riconosciuto l’importanza di mantenere la consistenza e i dettagli della sua pelle, essenziali per ottenere un aspetto sfumato nel montaggio finale del film. Data la lotta di Elphaba con l’essere un’emarginata a causa della sua pelle verde, Erivo ha apprezzato il fatto che arrivare sul set ogni giorno incarnando già quella distinzione abbia portato ulteriore autenticità alla sua performance.

I rischi della CGI nella rappresentazione di Elphaba

Le potenziali insidie ​​della CGI

Scena malvagia con Elphaba

In definitiva, optare per la pittura anziché per la CGI è stato un successo clamoroso, poiché una CGI difettosa avrebbe potuto rovinare l’accoglienza del film. Il ruolo di Elphaba come personaggio centrale ha messo un’enorme pressione sul team di produzione per ottenere la giusta interpretazione. Sebbene la CGI potesse sembrare un’alternativa conveniente, probabilmente avrebbe sminuito la qualità della performance di Erivo, portando potenzialmente a una visione meno favorevole del film.

Optando per la vernice, il team creativo ha fatto in modo che la rappresentazione visiva di Elphaba rimanesse coerente in tutte le scene. Il rischio che una CGI scadente indebolisse la narrazione complessiva era una preoccupazione valida; in effetti, un affidamento agli effetti digitali potrebbe aver compromesso la performance di Erivo e non essere riuscito a soddisfare le aspettative dei fan devoti del musical e del materiale originale.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *