
Nel panorama in continua evoluzione dell’universo DC, si vociferava che uno dei cattivi degni di nota sarebbe stato incluso in un recente tentativo cinematografico che alla fine non ha avuto successo al botteghino. Ironicamente, la decisione di escludere questo personaggio potrebbe in realtà giovare al DCU, che intraprende una nuova direzione. Con l’imminente lancio di nuove narrazioni ancorate a Superman, l’intenzione è quella di creare un universo completamente sviluppato. Tuttavia, alcuni elementi persistenti del franchise precedente continuano a pesare sulla nuova ondata. Date le loro recenti interpretazioni, è improbabile che cattivi iconici come Zod e la presunta versione di Darkseid di Josh Brolin svolgano ruoli significativi nel prossimo futuro.
L’assenza di Anti-Flash in The Flash: una scelta curiosa
Il ruolo di Eobard Thawne nella tragedia di Nora Allen

L’esclusione di Reverse Flash da The Flash è una decisione sconcertante. Il film ruota attorno al disperato tentativo di Barry Allen di salvare sua madre dal suo tragico destino. Tuttavia, nonostante lo sconvolgimento che Barry provoca attraverso il suo viaggio nel tempo, il film trascura sorprendentemente di rivelare le vere circostanze della morte di sua madre. Per comprendere meglio questa lacuna narrativa, è utile guardare il background del personaggio nei fumetti.
Nella trama fondamentale Flashpoint, Eobard Thawne, noto anche come Reverse-Flash, è responsabile dell’omicidio della madre di Barry. Questa rivelazione si sarebbe allineata perfettamente con la premessa del film, illustrando la profonda animosità di Thawne verso Barry e il suo desiderio di cancellare ogni aspetto della sua esistenza.
L’omissione strategica di Reverse Flash in The Flash
Piani per Flash inverso nei sequel futuri

Secondo il regista Andy Muschietti, l’intenzione di includere Reverse-Flash come orchestratore dietro la morte di Nora Allen è stata riconosciuta ma alla fine accantonata per una potenziale narrazione futura. Il team creativo ha dato priorità ad altri elementi per questa puntata. Se The Flash avesse prosperato al botteghino, è probabile che un sequel avrebbe presentato Reverse-Flash come antagonista principale.
Sebbene il personaggio non si sia manifestato fisicamente in questo particolare film, l’essenza di Reverse-Flash è rimasta una parte indelebile della trama. I fan del franchise potrebbero trovare grande soddisfazione nell’assistere al suo eventuale debutto cinematografico, anche se potrebbe avvenire in un contesto diverso all’interno del reimmaginato DC Universe.
Una nuova opportunità: l’introduzione del Reverse Flash nel DCU
Eobard Thawne come potenziale cattivo centrale nel DCU

Mentre il DCEU si sforza di ritagliarsi un’identità distinta dal suo predecessore, affronta la sfida di formare narrazioni che risuonino con il pubblico ma rimangano fresche. Questo cambiamento apre la strada all’esplorazione di personaggi meno noti e non convenzionali come Guy Gardner e Hawkgirl, insieme all’atteso ritorno di personaggi iconici come Batman e Wonder Woman. Tuttavia, questi eroi iconici non sono destinati a dominare il panorama iniziale del DCU.
Pertanto, introdurre Reverse-Flash in questo nuovo universo rappresenta un’opportunità d’oro. Sebbene The Flash non abbia ottenuto un successo al botteghino, il personaggio ha suscitato notevole interesse in seguito all’acclamata serie CW. La prospettiva di presentare una diversa iterazione di Flash incorporando Reverse-Flash come antagonista iconico potrebbe servire a rivitalizzare l’interesse per entrambi i personaggi.
Lo sviluppo del DCU è ancora in corso, con solo Superman e Supergirl: Woman of Tomorrow attualmente in produzione. Con una pletora di eroi e cattivi che aspettano il loro turno, è chiaro che esiste il potenziale per una narrazione avvincente. Mentre la decisione di Flash di omettere Reverse-Flash potrebbe essere sembrata strana al momento, prepara il terreno per la sua importante introduzione nel prossimo DC Universe. L’attesa per quel momento è già fermentata.
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