Gli Stati Uniti offrono a TSMC tre proposte per le operazioni future, incluso il potenziale trasferimento di tecnologia a Intel

Gli Stati Uniti offrono a TSMC tre proposte per le operazioni future, incluso il potenziale trasferimento di tecnologia a Intel

Rapporti recenti indicano che il governo degli Stati Uniti ha presentato a TSMC opzioni strategiche per quanto riguarda le sue operazioni all’interno del paese. Queste alternative includono la collaborazione con Intel come attività di fonderia, con l’obiettivo di rafforzare la produzione nazionale di semiconduttori.

Alleanze strategiche: il governo degli Stati Uniti incoraggia TSMC a collaborare con Intel

L’amministrazione Trump sta compiendo notevoli sforzi per mantenere la presenza di TSMC negli Stati Uniti, spinta dal desiderio di migliorare l’iniziativa “Made In USA”.Secondo un tweet dell’esperto del settore @Jukanlosreve, che fa riferimento a un rapporto di DigiTimes, il governo ha proposto tre percorsi strategici per TSMC per assicurare la sua presenza nei mercati statunitensi. Ciò include un focus sul progresso della produzione nazionale di semiconduttori e sulla rivitalizzazione delle operazioni di fonderia di Intel.

Una delle strategie proposte prevede che TSMC istituisca un impianto avanzato di confezionamento di chip negli Stati Uniti. Questa iniziativa potrebbe facilitare l’azienda nel ridurre la sua dipendenza da Taiwan. Tuttavia, le altre due opzioni meritano un esame più approfondito. Una raccomandazione prevede che TSMC investa in Intel Foundry come parte di un trasferimento di tecnologia, una mossa che potrebbe minacciare l’attuale leadership di mercato di TSMC.

Storicamente, TSMC ha espresso resistenza ai trasferimenti di tecnologia e ha mostrato riluttanza verso l’utilizzo di processi di produzione all’avanguardia al di fuori di Taiwan. Tuttavia, recenti investimenti in Intel Foundry Services (IFS) suggeriscono un possibile cambiamento in questa posizione. Se TSMC dovesse davvero impegnarsi con IFS, rischierebbe di diminuire la sua posizione competitiva, in particolare perché le metodologie tecnologiche di TSMC differiscono notevolmente da quelle impiegate da IFS. L’adozione di standard diversi richiederebbe una ristrutturazione completa delle capacità di fonderia di Intel.

Secondo quanto riferito, TSMC raggiunge

La terza proposta prevede che TSMC indirizzi i suoi ordini basati negli Stati Uniti verso Intel Foundry. Questo cambiamento potrebbe costringere clienti importanti, come Apple, a piazzare i loro ordini di chip presso IFS anziché presso TSMC. Tale riallineamento avrebbe un impatto sostanziale sui ricavi di TSMC, poiché le aziende statunitensi costituiscono una parte significativa della sua base di ordini. Questa mossa strategica comporta il potenziale non solo di alienare i principali clienti di TSMC, ma anche di sollevare preoccupazioni circa la possibilità che Intel possa replicare la qualità e le prestazioni di TSMC, complicando il panorama per questi clienti.

Fondamentalmente, è chiaro che queste proposte illustrano l’impegno del governo degli Stati Uniti nel rinnovare la reputazione di Intel Foundry, anche a spese del vantaggio competitivo di TSMC. I riflettori sono ora puntati saldamente su Intel, che deve avere successo con il suo imminente processo 18A per rafforzare la narrazione “Made In USA” e spingere TSMC a riconsiderare le sue strategie aziendali.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *