
I recenti progressi compiuti da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) consolidano la sua posizione di leader nel settore dei semiconduttori, senza concorrenti immediati all’orizzonte. Le recenti proiezioni indicano che TSMC ha raggiunto una sorprendente quota di mercato, superiore al 70%, nel secondo trimestre del 2025. Questo notevole risultato può essere attribuito a una varietà di fattori, tra cui significativi sussidi nazionali e un robusto aumento della domanda in settori come smartphone, intelligenza artificiale (IA), PC e server, che ha contribuito a un’impressionante crescita del 14, 6% del fatturato complessivo del settore.
La quota di mercato di Samsung cala a causa della crescente concorrenza
Nel secondo trimestre del 2025, la quota di mercato di TSMC è salita al 70, 2%, in aumento rispetto al 67, 6% del trimestre precedente, come riportato da TrendForce. Il colosso taiwanese ha registrato un notevole aumento del fatturato trimestrale del 18, 5%, culminando in un utile stimato di 30, 239 miliardi di dollari, rispetto ai 25, 517 miliardi di dollari del primo trimestre del 2025. Tuttavia, questa crescita ha avuto un costo per il suo concorrente più vicino, Samsung, la cui quota di mercato è scesa dal 7, 7% al 7, 3% nello stesso periodo, nonostante Samsung abbia registrato una crescita del fatturato del 9, 2%, portando i suoi utili totali a circa 3, 159 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025. Questa disparità illustra la forte concorrenza che cova nel settore delle fonderie di semiconduttori.
Guardando al futuro, si prevede che la quota di mercato di TSMC raggiungerà un impressionante 75% entro il 2026, trainata in gran parte dalla crescente domanda della sua tecnologia all’avanguardia a 2 nm, con l’avvio della produzione di massa previsto per il quarto trimestre del 2025. Apple si è assicurata ancora una volta la fornitura iniziale di questi wafer avanzati; tuttavia, l’espansione di TSMC sarà ulteriormente supportata dagli ordini di attori chiave tra cui Qualcomm, MediaTek e Broadcom, indicando una traiettoria promettente per l’azienda.

Nel tentativo di mantenere il proprio vantaggio competitivo, TSMC starebbe investendo massicciamente nella costruzione di un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di massa di chip a 1, 4 nm, con un investimento iniziale previsto di ben 49 miliardi di dollari. Questa audace strategia evidenzia l’ambizione inarrestabile di TSMC, ma Samsung non si adagia sugli allori. L’azienda sudcoreana sta attivamente sviluppando il suo processo Gate-All-Around (GAA) a 2 nm, con l’obiettivo di lanciare il chipset Exynos 2600 prodotto con questa tecnologia prima che il suo rivale possa consolidare ulteriormente il mercato.
Per ulteriori dettagli, fare riferimento al rapporto di TrendForce.
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