TSMC dichiara di non avere in programma una joint venture con Intel e sostiene che la produzione degli impianti in Arizona è pari a quella degli impianti di Taiwan

TSMC dichiara di non avere in programma una joint venture con Intel e sostiene che la produzione degli impianti in Arizona è pari a quella degli impianti di Taiwan

Questo articolo non deve essere considerato un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari menzionati.

Solide performance di TSMC nel primo trimestre del 2025 e prospettive future

In uno sviluppo degno di nota che aggrava la già precaria posizione di Intel, TSMC ha dichiarato inequivocabilmente, durante la sua recente conference call sui risultati finanziari, di non avere alcuna intenzione di costituire joint venture con altre aziende. Questa affermazione arriva in un contesto di ottimi risultati per TSMC, che ha riportato solidi risultati per il primo trimestre del 2025.

Metriche finanziarie eccezionali

TSMC ha registrato un fatturato di 25, 77 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2025, superando le aspettative di mercato di 25, 72 miliardi di dollari. Guardando al futuro, il gigante dei semiconduttori prevede che il fatturato del secondo trimestre scenderà tra 28, 4 e 29, 2 miliardi di dollari, con una stima intermedia di 28, 8 miliardi di dollari. In base a questa traiettoria, TSMC è sulla buona strada per raggiungere un fatturato sostanziale di 109 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2025.

Aggiornamenti sulla domanda e sulla produzione dei clienti

In risposta alle preoccupazioni relative ai dazi statunitensi, TSMC non ha segnalato effetti negativi sul comportamento dei clienti. Questo è significativo, soprattutto considerando che NVIDIA e AMD hanno subito gravi ripercussioni finanziarie a causa delle recenti modifiche normative che hanno avuto un impatto sulle licenze GPU.

È importante sottolineare che TSMC ha annunciato che i rendimenti di produzione del suo stabilimento in Arizona ora corrispondono a quelli delle sue attività a Taiwan. L’azienda prevede inoltre di aumentare i suoi investimenti negli Stati Uniti fino alla sbalorditiva cifra di 165 miliardi di dollari.

La posizione di TSMC sulle joint venture

La conclusione più significativa della conference call sui risultati finanziari di TSMC è stato il suo netto rifiuto di stipulare joint venture o accordi di trasferimento tecnologico, in particolare con Intel. Si erano diffuse voci secondo cui Intel e TSMC stessero per raggiungere un accordo per la creazione di una joint venture per la gestione degli stabilimenti di produzione Intel negli Stati Uniti, potenzialmente includendo altri importanti progettisti di chip come Qualcomm e Apple. Tuttavia, il produttore taiwanese ha smentito tali voci.

Gli analisti di Citi hanno a lungo dubitato della fattibilità di una joint venture tra TSMC e Intel, affermando:

“Non crediamo che la costituzione/gestione di una joint venture tra TSMC e Intel funzionerebbe, date le differenze nella produzione e nelle operazioni.”

Per ulteriori approfondimenti e informazioni dettagliate, fare riferimento alla fonte.

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