TSMC detiene una quota di mercato del 35% come maggiore produttore di chip al mondo, con Intel al secondo posto, secondo i dati

TSMC detiene una quota di mercato del 35% come maggiore produttore di chip al mondo, con Intel al secondo posto, secondo i dati

Questo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni in nessuno dei titoli menzionati.

TSMC consolida la sua posizione di fonderia leader nel settore dei chip

La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) mantiene il suo status di principale fonderia di chip a livello mondiale, come evidenziato dai recenti risultati di Counterpoint Research. TSMC detiene un’impressionante quota di mercato del 35%, consolidando la sua posizione dominante in un settore che comprende non solo la produzione di semiconduttori, ma anche processi essenziali come la produzione e l’assemblaggio di fotomaschere.

Intel, pur essendo il secondo operatore più grande del settore, sta facendo passi da gigante con la sua avanzata tecnologia di chip 18A e le innovazioni nel packaging Foveros. Al contrario, Samsung sta affrontando problemi di rendimento che ne ostacolano la capacità produttiva. L’intero settore dei semiconduttori ha registrato una crescita robusta, trainata in modo significativo dalla crescente domanda di intelligenza artificiale, generando un fatturato sbalorditivo di 72, 3 miliardi di dollari.

Foundry 2.0: una nuova era nella produzione di chip

Sia TSMC che Counterpoint Research classificano l’attuale panorama della fonderia come Foundry 2.0, un termine che comprende non solo la fabbricazione dei chip, ma anche operazioni cruciali come il packaging e la produzione di fotomaschere. Le fotomaschere svolgono un ruolo fondamentale nel processo di fabbricazione dei chip, consentendo ai produttori di trasferire con precisione i progetti sui wafer.

Secondo l’analisi di Counterpoint, TSMC ha mantenuto la sua quota di mercato del 35% nel settore Foundry 2.0 nel primo trimestre del 2025. Questa cifra è rimasta invariata rispetto al quarto trimestre del 2024, registrando un modesto incremento annuo di 0, 9 punti percentuali.

A titolo di confronto, Intel, in qualità di produttore leader di chip integrati, ha registrato un leggero aumento di 0, 6 punti percentuali della quota di mercato dal quarto trimestre del 2024. Tuttavia, ha registrato un calo di 0, 3 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, consolidando la sua posizione di secondo attore nel mercato Foundry 2.0.

I fattori del successo di TSMC nell’era dell’intelligenza artificiale

Counterpoint attribuisce la leadership duratura di TSMC nel settore dei semiconduttori ai suoi ingenti ordini da parte di aziende di intelligenza artificiale e ai suoi processi produttivi all’avanguardia. Sebbene Samsung sia attiva anche nella produzione di semiconduttori di fascia alta su contratto, fornendo processi come la tecnologia a 3 nanometri, le sue difficoltà di rendimento ne limitano significativamente la redditività sul mercato di massa.

In netto contrasto, TSMC produce costantemente migliaia di wafer al mese, con l’intenzione di avviare la produzione di massa a 2 nanometri entro la fine dell’anno. TSMC vanta inoltre il titolo di più grande produttore di fotomaschere al mondo, consolidando ulteriormente la sua posizione dominante nel settore Foundry 2.0.

L’impatto della domanda di intelligenza artificiale sul packaging dei chip

La crescente domanda di chip per l’intelligenza artificiale sta influenzando anche il settore del packaging dei chip. Le tecniche di packaging avanzate sono essenziali per la funzionalità dei chip per l’intelligenza artificiale e, sebbene TSMC gestisca principalmente il packaging dei propri chip, l’azienda ha dovuto affrontare limitazioni di capacità. Di conseguenza, aziende come ASE e UMC sono intervenute per soddisfare la domanda. Ciononostante, la posizione di TSMC nel settore del packaging rafforza il suo vantaggio competitivo nel panorama di Foundry 2.0.

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