
Godzilla ha raggiunto un traguardo notevole, celebrando il suo 70° anniversario nel 2024. Dal suo spettacolare debutto, questa creatura iconica è stata protagonista di almeno un film eccezionale ogni decennio. Nel corso degli anni, il personaggio di Godzilla si è evoluto in modo significativo, in particolare in termini di rapporto con l’umanità. In vari film, oscilla tra l’essere il salvatore del mondo e il suo nemico più temibile. Ogni epoca dei film di Godzilla ha portato con sé un tono distinto, che varia da storie spensierate e incentrate sulla famiglia a narrazioni horror agghiaccianti.
Con un numero impressionante di oltre 50 film di Godzilla prodotti da studi giapponesi e americani, il pubblico ha assistito a un mix di fallimenti critici insieme a voci eccezionali. Eppure, il Re dei mostri continua ad affascinare il pubblico dagli anni ’50 fino al 2020, risuonando con ogni nuova generazione.
8 Anni ’50 – Godzilla (1954)
Il debutto iniziale di Godzilla


Settant’anni dopo, molti considerano ancora il film originale di Godzilla come l’apice del franchise. Come pioniere nel genere dei film sui mostri, ha gettato le basi per il tokusatsu, una tecnica cinematografica che impiega effetti pratici, tra cui tute da mostro, per creare scene spettacolari di caos e distruzione. Sorprendentemente, gli effetti nel film originale surclassano quelli di diversi film successivi dell’era Showa degli anni ’60, nonostante siano più vecchi di oltre un decennio.
Questo film epocale ha introdotto elementi fondamentali della tradizione di Godzilla, come il suo iconico respiro atomico, l’Oxygen Destroyer e le sue origini radioattive. Non c’è da stupirsi che numerosi film successivi di Godzilla attingano all’originale sia nella narrazione che nello spirito, sottolineandone l’eredità duratura.
7 Anni ’60 – Mothra contro Godzilla (1964)
L’alleato e l’avversario più famoso di Godzilla

In Mothra vs. Godzilla, il pubblico ha assistito al debutto di uno dei design più impressionanti del costume di Godzilla, offrendo una versione raffinata dell’aspetto visto per la prima volta in King Kong vs. Godzilla. L’ingresso di Mothra nella serie è particolarmente degno di nota, segnando lo sforzo di Toho di abbinare Godzilla ad altri amati mostri. Il film mostra significativi progressi negli effetti speciali rispetto alle puntate precedenti, offrendo un’esperienza moderna e raffinata.
Panoramica delle ere dei film Godzilla della Toho |
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Era |
Cronologia |
Totale film |
Debutto cinematografico |
Film finale |
Spettacolo |
1954–1975 |
15 |
Godzilla |
Terrore di Mechagodzilla |
Heisei |
1984–1995 |
7 |
Il ritorno di Godzilla |
Godzilla contro Destroyah |
Millennio |
1999–2004 |
6 |
Godzilla 2000: Millennio |
Godzilla: Guerre Finali |
Rievocazione |
2016-presente |
5 |
Shin Godzilla |
Godzilla meno uno |
Il film è famoso per le sue battaglie indimenticabili tra Godzilla e Mothra, con la loro resa dei conti finale che si distingue come uno degli scontri più esaltanti dell’era Showa. Inoltre, questo film segna una transizione cruciale per il personaggio di Godzilla; mentre tecnicamente interpreta l’antagonista, non occupa completamente il ruolo del cattivo. Questa dualità aggiunge profondità, ulteriormente accentuata dal film successivo, Ghidorah, the Three-Headed Monster, che merita anch’esso un riconoscimento ma non è all’altezza degli effetti eccezionali visti qui.
6 Anni ’70 – Godzilla contro Mechagodzilla (1974)
Il debutto dinamico della nemesi robotica di Godzilla

Nel corso degli ultimi anni, l’era Showa ha spesso inclinato verso il camp, ma Godzilla contro Mechagodzilla rimane un film di spicco. Il film ha introdotto il formidabile Mechagodzilla che si è rapidamente dimostrato una minaccia autentica, mostrando una potenza di fuoco devastante persino contro Godzilla e Re Cesare. Sebbene il climax presenti una conclusione in qualche modo umoristica con le tattiche magnetiche di Godzilla, il film in sé rappresenta un capitolo audace nel franchise.
Inoltre, questa voce è sostenuta da una trama umana deliziosamente assurda che coinvolge alieni che controllano Mechagodzilla, fornendo lo sfondo perfetto per lo svolgimento dell’azione mostruosa. Molti fan sostengono che il design originale di Mechagodzilla eclissa le iterazioni più eleganti che sono seguite nei decenni successivi, aggiungendo fascino al film.
5 Anni ’80 – Godzilla contro Biollante (1989)
Un thriller fantascientifico ancorato alla scienza

Dopo un intervallo di nove anni, Godzilla è tornato al cinema con una nuova veste in The Return of Godzilla (1984), ma il momento clou degli anni ’80 è stato sicuramente Godzilla contro Biollante. Questo film ha ottenuto consensi per il suo approccio innovativo, spostando l’attenzione dalle minacce nucleari alle notevoli possibilità dell’ingegneria genetica. Gli effetti visivi, pur non essendo rivoluzionari per gli standard odierni, mantengono comunque un calibro impressionante, in particolare l’intricato design di Biollante.
Una volta sconfitte, le spore di Biollante sono ironicamente teorizzate come se avessero raggiunto lo spazio e si fossero trasformate nel personaggio SpaceGodzilla, aggiungendo uno strato di intertestualità che accresce il fascino del film. Con design creativi e un sostanziale coinvolgimento dei personaggi, Godzilla vs. Biollante si pone come il film migliore del decennio.
4 Anni ’90 – Godzilla contro Destroyah (1995)
Un sentito addio a Godzilla

Scegliere un film di spicco degli anni ’90 può essere difficile, dati i numerosi classici prodotti in quel periodo. Mentre vari titoli hanno un merito, tra cui Godzilla contro Mechagodzilla II e il caotico Godzilla contro King Ghidorah, Godzilla contro Destoroyah si aggiudica la corona. Questo film descrive in modo toccante il crollo di Godzilla dovuto a un’insufficienza cardiaca nucleare mentre combatte uno dei suoi nemici più forti di sempre.
Destoroyah, che trae origine dallo stesso Oxygen Destroyer che ha creato Godzilla, simboleggia un cerchio narrativo completo, che si ricollega alle origini della creatura. La battaglia culminante presenta una profondità emotiva, esaltata dalla morte e dalla rinascita di Godzilla Junior, che segna una conclusione appropriata per l’era Heisei acclamata dalla critica.
3 Anni 2000 – Godzilla, Mothra e King Ghidorah: Attacco totale ai mostri giganti (2001)
Godzilla nella sua forma più oscura

Gli anni 2000 hanno visto diverse uscite, molte delle quali sono dimenticabili nel grande ambito del franchise, con una lampante eccezione.Godzilla, Mothra and King Ghidorah: Giant Monsters All-Out Attack funge da sequel diretto del film originale del 1954, ignorando le voci intermedie. Qui, Godzilla rivendica il suo status di avversario terrificante, abbinato a una storia di fondo ancora più sinistra.
Inizialmente, il film intendeva che Godzilla combattesse contro i mostri meno noti Varan, Baragon e Anguirus, ma nell’interesse dell’attrattiva popolare, Toho ha incorporato i personaggi più famosi Mothra e King Ghidorah. Il film intreccia il folklore giapponese con una storia che affronta le lamentele storiche. Godzilla è terrificante e vendicativo, incarna gli spiriti delle vittime di guerra che cercano giustizia contro una nazione riluttante a confrontarsi con il suo passato. Questa reinvenzione del personaggio eleva GMK come l’ingresso definitivo degli anni 2000, caratterizzato dalla sua narrazione coinvolgente e dagli elettrizzanti incontri con i mostri.
2 Anni 2010 – Shin Godzilla (2016)

Shin Godzilla ha aperto nuove strade mescolando elementi di body horror con il tradizionale cinema kaiju. Questa versione di Godzilla, caratterizzata dalla sua altezza imponente e dall’aspetto unico e sfregiato, esplora temi evolutivi che ricordano i film precedenti. In particolare, ha fatto luce sull’American Legendary MonsterVerse, che ha ampliato l’universo cinematografico di Godzilla, a partire da Godzilla (2014).Nonostante il suo successo, nessuno poteva competere con la potenza e la profondità grezze presentate in Shin Godzilla.
1 Anni 2020 – Godzilla meno uno (2023)
Un capolavoro contemporaneo




Sorprendendo molti, Godzilla Minus One non solo ha segnato il ritorno della Toho al suo personaggio iconico dopo la sua pausa dal MonsterVerse, ma ha anche ottenuto un Academy Award per i migliori effetti visivi alla 96a edizione degli Academy Awards, un risultato notevole dato il suo budget modesto rispetto ai tipici blockbuster. Sotto la direzione di Takashi Yamazaki, il film è stato elogiato per la sua coinvolgente narrazione incentrata sull’uomo e la potente rappresentazione di Godzilla, bilanciando eccezionalmente bene i temi della speranza e della disperazione.
La visione di Yamazaki mostra un Godzilla rigenerante il cui respiro atomico ricorda la distruzione nucleare, creando momenti memorabili e d’impatto. Mentre la sceneggiatura si dipana, rende abilmente omaggio alla storia del franchise, introducendo al contempo nuovi elementi entusiasmanti, rendendolo un capolavoro definitivo di questa era.
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