
Apple ha tenuto ieri la sua conference call sui risultati del secondo trimestre 2025, rivelando non solo risultati finanziari impressionanti, ma anche offrendo spunti sulla traiettoria strategica dell’azienda. Nonostante le significative difficoltà incontrate, Apple ha superato le aspettative di profitto di Wall Street per il secondo trimestre. Tuttavia, le contrattazioni after-hours hanno visto il titolo scendere di oltre il 3%, in gran parte a causa delle preoccupazioni degli investitori relative ai ritardi nei progressi dell’intelligenza artificiale (IA), in particolare per quanto riguarda Siri. Il CEO Tim Cook ha affrontato direttamente questi aspetti durante la conference call, sottolineando l’impegno dell’azienda per l’innovazione.
Come affrontare i ritardi di Siri e Apple Intelligence
Sebbene la conference call sui risultati finanziari abbia evidenziato principalmente i solidi risultati finanziari di Apple, l’attenzione degli investitori si è rapidamente spostata sul lancio posticipato delle funzionalità avanzate di Siri. Le funzionalità di personalizzazione avanzate legate ad Apple Intelligence hanno destato preoccupazione. Tim Cook ha rassicurato gli stakeholder sul fatto che i miglioramenti sono effettivamente in corso, pur riconoscendo che i tempi si sono allungati oltre le proiezioni iniziali.
Cook ha chiarito che la qualità rimane una priorità imprescindibile per Apple. Ha osservato che, sebbene lo sviluppo di queste funzionalità avanzate di Siri stia richiedendo più tempo del previsto, si stanno compiendo progressi significativi. L’azienda è pienamente impegnata a integrare funzionalità superiori nelle sue offerte di intelligenza artificiale, rafforzando la promessa di offrire un’esperienza utente ottimale.
Durante la chiamata, Cook ha anche colto l’occasione per evidenziare le nuove funzionalità introdotte con iOS 18, tra cui Genmoji, Image Wand, Clean Up, Writing Tools, l’integrazione perfetta con ChatGPT, le risposte intelligenti, la ricerca di foto basata sull’intelligenza artificiale e le funzionalità linguistiche estese. Questi progressi indicano che Apple non si fermerà in attesa delle nuove funzionalità di Siri.
In risposta alla richiesta di Richard Kramer di Arete Research in merito al ritardo di Apple Intelligence, Cook ha ribadito che il raggiungimento di standard elevati è fondamentale, il che contribuisce a prolungare i tempi di sviluppo. Il CFO Kevan Parekh è intervenuto alla discussione per sottolineare che Apple non sta lesinando su ricerca e sviluppo (R&S):
Aggiungo solo che, in risposta alla sua domanda sugli investimenti, non investiamo troppo poco nella nostra attività. Sa, investiamo in modo significativo in R&S. E questo continua a crescere. Continuiamo ad aumentare i nostri investimenti in R&S, quindi stiamo sicuramente facendo tutti gli investimenti che riteniamo necessari per realizzare la nostra roadmap.
Sebbene Apple non abbia ancora fornito una data di rilascio specifica per gli attesi miglioramenti di Siri, questo segna un momento significativo, in quanto l’azienda ha apertamente riconosciuto i ritardi. L’attesa cresce, poiché prevediamo che queste nuove funzionalità di intelligenza artificiale saranno lanciate entro il prossimo anno, a conferma del costante impegno di Apple per l’innovazione.
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