Attenzione: SPOILER su tutte le stagioni pubblicate di Cobra Kai.
Cobra Kai si avvicina alla conclusione, con la sesta parte 3 che chiude l’amata serie Netflix. Questa pietra miliare segna la fine di un notevole viaggio musicale per i compositori Zach Robinson e Leo Birenberg. Hanno collaborato con gli showrunner Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald da quando lo show è passato dal suo inizio come originale di YouTube Red al suo successo su Netflix. Durante questa evoluzione, hanno costruito un’identità musicale distintiva per la serie, a volte accennando alla colonna sonora del classico del 1984 The Karate Kid e altre volte presentando contributi stellari da parte dei migliori chitarristi progressive rock, Robinson e Birenberg sono stati determinanti nel definire il tono dello show insieme al suo team creativo.
Sebbene non sempre scrivano insieme ogni colonna sonora, Robinson e Birenberg vantano una storia di collaborazione impressionante. Il loro lavoro per progetti come Florida Man , Obliterated , Twisted Metal e Weird: The Al Yankovic Story, vincitore di un Emmy , consolida il loro status nel settore. Hanno anche composto per la prossima serie animata della Marvel Your Friendly Neighborhood Spider-Man .
ScreenRant ha recentemente condotto un’intervista approfondita con Robinson e Birenberg, immergendosi nell’anatomia della musica di Cobra Kai. I compositori, insieme a Owen Danoff di ScreenRant, hanno esplorato le loro scene di combattimento preferite della serie, analizzando ogni momento da un punto di vista musicale. Le loro intuizioni includono i preferiti meno noti della colonna sonora, con riferimenti alle tracce specifiche disponibili su varie piattaforme digitali. La conversazione è stata modificata per brevità e chiarezza.
Stagione 1
La nostra scelta: Robby contro Miguel (“No Mercy”) – Episodio 10
ScreenRant : Il combattimento più importante di cui voglio parlare della stagione 1 è Robby contro Miguel nell’episodio 10. Avendo appena guardato la stagione 6 parte 2, che è piena di bassi aggressivi e riff di chitarra, è sorprendente come il finale della stagione 1 sia molto più orchestrale e sobrio. Mi piacerebbe molto sapere qualcosa del tuo processo creativo durante quella prima stagione e se avevi previsto la progressione selvaggia che avresti avuto nelle stagioni successive.
Leo Birenberg: È un punto di partenza fantastico. Onestamente, non avevamo mai immaginato di raggiungere i livelli che abbiamo raggiunto. Quel finale ha cambiato significativamente la nostra direzione su Cobra Kai. Prima di quell’episodio, non avevamo mai registrato con un’orchestra. Durante le nostre discussioni sull’episodio finale con Jon, Josh e Hayden, hanno immaginato un suono orchestrale che evocasse The Karate Kid. Abbiamo chiesto se potevano stanziare dei fondi per questo, e lo hanno fatto, il che ci ha permesso di scrivere in un modo diverso.
Zach Robinson: In sostanza, abbiamo incanalato il classico All Valley con un tocco unico di Cobra Kai. Questa è stata la nostra prima esperienza orchestrale; abbiamo pensato, “Questo è The Karate Kid . Diamogli il nostro tocco”. Col senno di poi, ora ci sembra piuttosto insipido.
Ne abbiamo parlato raramente, ma abbiamo pensato che aprire questa strada avrebbe ampliato anche i confini creativi degli autori. Quando è arrivata la seconda stagione, Jon, Josh e Hayden hanno deciso di integrare la musica orchestrale in tutto. Questa decisione ha davvero elevato la qualità della colonna sonora dopo quell’episodio.
Le scelte di Leo
Preferito: “Velenoso”
Leo Birenberg: Mi piace molto la rissa in mensa nell’episodio 5, che annuncia la nascita di Miguel. Il segnale, “Venomous”, è diventato uno dei miei preferiti.
Eroe non celebrato: “Stone contro Diaz”
Leo Birenberg: Un momento non celebrato per me è del torneo, in particolare “Stone vs. Diaz”, dove Miguel sconfigge Xander nei quarti di finale. Il mio attaccamento a questo spunto deriva più dal processo creativo. È stata la prima volta che abbiamo integrato con successo il tema di Cobra Kai, il tema di “Quiver”, orchestralmente, nei corni francesi, supportati da una strumentazione epica. È sembrato davvero un passo avanti per aver unito diverse idee musicali in una conclusione cinematografica.
Le scelte di Zach
Preferito: “Colpisci per primo”
Zach Robinson: Direi che la mia preferita sarebbe probabilmente “Strike First”, con Johnny che combatte contro gli adolescenti nell’episodio 1. Questo segna il nostro primo combattimento e sottolinea le fondamenta di tutto ciò che abbiamo creato. È diventata anche la musica dei titoli di coda una volta che siamo passati a Netflix: la adoro perché non è stata utilizzata nella versione di YouTube ma è stata inserita nei titoli di coda a partire dalla stagione 3 su Netflix.
Leo Birenberg: Quella traccia incarna senza dubbio l’essenza della serie.
Eroe non celebrato: “Ophidiophobia”
Zach Robinson: Classificherei “Ophidiophobia” come una gemma non celebrata, in particolare durante la rissa tra Hawk e Robby. Offre un’anticipazione dell’intensità che raggiungiamo durante il torneo All Valley e mette in mostra lo stile emergente Cobra Kai del punteggio del torneo.
Stagione 2
La nostra scelta: The Hallway Fight (“Hallway Hellscape”) – Episodio 10
Concentrandomi sulla seconda stagione, vorrei evidenziare la lotta nel corridoio, che si estende su più spunti e culmina in una sequenza intensa con uno spunto esteso. “Hallway Hellscape”, che dura tre minuti e mezzo nella colonna sonora, esemplifica la struttura di una canzone rock, mantenendo un alto livello di energia per tutto il tempo. Quanto è difficile creare un pezzo strutturato che eviti la ripetitività?
Zach Robinson: È ciò di cui siamo orgogliosi. Per Leo e me, il nostro approccio musicale integra sensibilità pop nella nostra colonna sonora. Ci sforziamo di garantire che i nostri pezzi sembrino coesi piuttosto che sconnessi. Paradossalmente, le sequenze di combattimento più lunghe presentano maggiori opportunità di sviluppo poiché forniscono naturalmente più materiale con cui lavorare.
La chiave di “Hallway Hellscape” sta nella sua progressione dinamica, modulazione e transizioni ad alta energia, che creano un coinvolgente pezzo musicale. Al contrario, una breve scena di lotta ci costringe a un arco narrativo più rapido.
Le scelte di Zach e Leo
Preferito: “Hallway Hellscape”
Leo Birenberg: Il mio preferito di questa stagione sarebbe “Hallway Hellscape”. Ogni finale di stagione sembra spingere ulteriormente il punteggio. Quegli episodi dieci sembrano far emergere il nostro lavoro migliore, in particolare con il modo in cui questo spunto fonde i nostri paesaggi sonori distinti. Con i personaggi meno intrecciati all’inizio, una grande rissa come questa ha offerto un parco giochi per fondere vari stili: elementi elettronici combinati con suoni orchestrali. Lo spunto è sembrato significativo per queste ragioni.
Zach Robinson: Condivido lo stesso sentimento su “Hallway Hellscape”. È interessante notare che è iniziato come una revisione. Inizialmente, avevamo una versione diversa, V1, che non si è sviluppata bene. La colonna sonora originale ha preso in prestito elementi da “Welcome to The Jungle”, puntando a un’atmosfera da needle drop, ma la direzione si è spostata verso la creazione di una colonna sonora completamente sviluppata per il combattimento. La versione iniziale alla fine si è trasformata nel pezzo chiamato “Shopping Mall” per la colonna sonora del nostro videogioco.
Eroe non celebrato: “Combattimento al centro commerciale”
Leo Birenberg: “Mall Fight” mi cattura per la sua nostalgia, tracciando parallelismi con i Power Rangers. Lo stile della scena, i costumi e l’ambientazione del food court creano un’atmosfera meravigliosamente retrò.
Zach Robinson: Il nostro amore per “Mall Fight” è stato incrollabile. Incarna un’essenza pura che ricorda le vibrazioni dei primi anni ’90, soprattutto considerando la trasformazione di Hawk in cattivo durante quel periodo.
Abbiamo persino fantasticato sul reboot dei Power Rangers, e i follower spesso notano la somiglianza con la serie. È divertente raccogliere feedback dai fan riguardo a questa connessione.
Stagione 3
La nostra scelta: Daniel e Johnny contro Kreese e Robby (“Duello dei serpenti”) – Episodio 10
Ora, tornando alla stagione 3, siete riusciti entrambi a creare una traccia brillante chiamata “Duel of the Snakes” che racchiude Daniel e Johnny che combattono contro Kreese e Robby. C’è stata qualche influenza da “Duel of the Fates” in questo spunto?
Leo Birenberg: Non direttamente, ma quel titolo era troppo irresistibile per ignorarlo.
Ma data la presenza di un coro e di motivi veloci, i parallelismi esistono sicuramente.
Zach Robinson: Assolutamente un cenno giocoso. Proprio come nella stagione 1, “Duel of the Snakes” ha ampliato efficacemente la nostra portata musicale, esaltando il dramma e la grandiosità della serie.
Leo Birenberg: Ha rappresentato una significativa espansione narrativa. La terza stagione ha introdotto elementi sfaccettati, rivelando la spedizione di Daniel in Giappone e il retroscena del Vietnam di Kreese, aumentando la costruzione del mondo della serie. Il combattimento finale, “Duel of the Snakes”, comprende quattro scontri simultanei, il che ha richiesto una colonna sonora robusta e travolgente per comprendere il peso di tale azione.
Le scelte di Zach
Preferito: “Duello dei serpenti”
Zach Robinson: Un momento che mi colpisce particolarmente è quando Johnny butta giù la porta a calci e Kreese dice: “Perché ci hai messo così tanto?”. Sentire il tema di Johnny emergere dai corni francesi esalta il momento. La parte in cui si sente la toccante battuta di Robby, “Non posso essere il mio peggior nemico, ma tu sì”, è emozionante, molto operistica. Ogni aspetto di quella sequenza mi tocca.
Eroe sconosciuto: “Chop Shop”
Zach Robinson: Vorrei sottolineare “Chop Shop”, che segna il debutto in coppia di Johnny e Daniel. Tra la seconda e la terza stagione, il desiderio di alcune scene d’azione dinamiche ci ha spinto ad andare avanti; non potrei essere più felice di quanto rapidamente si siano messe insieme. Mescolare elementi come il tema di Miyagi con la strumentazione rock ha creato un’avvincente atmosfera retrò che ricorda i videogiochi degli anni ’90. La traccia culmina in un gesto di chitarra elettrica esilarantemente esagerato dopo i loro doppi calci.
Le scelte di Leo
Preferito: “Duello dei serpenti”
Leo Birenberg: Spesso diciamo che la nostra scelta di colonna sonora invita il pubblico ad abbracciare la natura esagerata dello show. Più la nostra colonna sonora diventa eccessiva, più è piacevole. Le scene epiche, le battaglie più grandi della vita, richiedono una colonna sonora potente che si allinei a quella grande narrazione.
Eroe sconosciuto: “Ristoranti, drive-in e dojo”
Leo Birenberg: Apprezzo il brano unico “Diners, Drive-Ins, and Dojos”, in cui il giovane Kreese combatte contro il suo bullo con un cenno tematico a film come Fronte del porto, introducendo al contempo melodie uniche associate a Kreese sotto una nuova luce.
Stagione 4
La nostra scelta: Robby contro Hawk (“Shirts Off”) – Episodio 10
Parliamo della battaglia tra Robby e Hawk intitolata “Shirts Off”, che include elementi di sound design che riecheggiano la stagione 1. Come hai creato questa connessione?
Zach Robinson: Inizialmente, non sapevamo quanto intensa sarebbe diventata la serie. La posta in gioco per All Valley ’51 era inquadrata come un kumite: a pensarci bene, sembra quasi umoristico. Gli showrunner hanno insistito sul fatto che serviva un tono più feroce rispetto alle stagioni precedenti, quindi hanno abbassato i punteggi temporanei di Mad Max per creare un’atmosfera più sinistra.
Alla ricerca di un suono più grintoso, abbiamo rivisitato la sessione di combattimento per Robby e Hawk, cercando texture distorte per esaltare la natura caotica. Abbiamo arruolato Tosin Abasi degli Animals come Leaders per contribuire con elementi di chitarra intensi, aggiungendo un’atmosfera brutale al nostro paesaggio sonoro.
Leo Birenberg: “Brutal” riassume perfettamente l’umore. L’introduzione di Tosin ha creato le premesse per elementi di chitarra contemporanei che permeano molti episodi recenti. Questo combattimento ha messo in mostra il nostro stile di partitura in evoluzione, mentre univamo i precedenti sforzi compositivi con approcci nuovi e sorprendenti.
Le scelte di Zach
Eroe preferito e non celebrato: “Una tempesta di Sensei”
Zach Robinson: “A Storm of Senseis” si distingue come uno dei nostri pezzi meglio composti. Si evolve magistralmente dai toni orchestrali al suono caratteristico di Cobra Kai, culminando in una potente miscela di strumentazione che si sviluppa in modo significativo, davvero uno dei miei preferiti. L’abbiamo eseguito dal vivo in Spagna, il che ha prodotto un’esperienza elettrica.
Pensi di aver creato temi ricorrenti per i combattimenti tra personaggi?
Zach Robinson: Assolutamente.
Leo Birenberg: Esistono diversi motivi ricorrenti, come l’ostinato associato a Tory e Sam e i temi per Daniel e Johnny. Spesso lasciamo che i temi emergano organicamente durante il processo di scrittura, piuttosto che forzarli, contribuendo alla loro perfetta integrazione nella partitura.
Le scelte di Leo
Preferito: “Una tempesta di Sensei”
Leo Birenberg: “A Storm of Senseis” incarna davvero il sound di Cobra Kai, sposando in modo coeso vari elementi, rappresentando la tanto attesa rivincita tra Daniel e Johnny, rendendolo in definitiva un momento culminante.
Eroe sconosciuto: “Mecha-Robby”
Leo Birenberg: “Mecha-Robby” cattura un momento fantastico dello zenith di Robby come combattente. Incarna l’enigma del suo personaggio: una macchina da karate scatenata quando è concentrata. Abbiamo anche attinto a varie influenze mentre lavoravamo su questo spunto.
Stagione 5
La nostra scelta: Chozen contro Terry Silver (“La quinta battaglia di Kawanakajima”) – Episodio 10
Immergiamoci nella lotta tra Chozen e Terry Silver, un cattivo avvincente che ruba la scena.
Zach Robinson: Siamo assolutamente innamorati del suo personaggio.
Leo Birenberg: È probabilmente il miglior personaggio della serie.
Per quanto riguarda le intense dinamiche di combattimento, come hai trasmesso l’essenza minacciosa e drammatica di questo scontro?
Leo Birenberg: Il peso della scena è amplificato mentre brandiscono le spade per la prima volta, creando un’atmosfera matura per lo spargimento di sangue. Ciò ha richiesto una tavolozza sonora brutale simile a quella che avevamo usato in precedenza in “Shirts Off”, ma abbiamo aggiunto uno strato operistico con un coro che canta in coreano, amplificando la posta in gioco.
Zach Robinson: I mille elementi sonori si fondono in modo avvincente. Per questo spunto, abbiamo registrato un suonatore di shakuhachi e incorporato vari sintetizzatori retrò, enfatizzando l’approccio unico alla colonna sonora.
Le scelte di Zach e Leo
Preferito: “L’albero sopravviverà”
Leo Birenberg: Il mio brano preferito è incentrato sull’epico duello tra Daniel e Terry, “The Tree Will Survive”, in cui la portata narrativa fonde l’atmosfera originale di Karate Kid con nuovo materiale tematico, collegando efficacemente l’eredità di Daniel e Miyagi.
Eroe non celebrato: “L’aquila e il leone”
Zach Robinson: “The Eagle and the Lion” è speciale perché si concentra sull’aspetto del lavoro di squadra dell’alleanza tra Johnny e Chozen. Integrare il tema di Chozen con quello di Johnny porta l’ascoltatore in un viaggio esaltante.
Stagione 6
Le nostre scelte: Iron Dragons contro Cobra Kai “Iron Dragons (feat. Charlie Robbins)” – Episodio 6, Miyagi-Do contro Furia de Pantera “Furia de Pantera (feat. Tim Henson)” – Episodio 9, Free-For-All “Karate War”, “Karate Supremacy (feat. Tim Henson)” e “Última Sangre”
Dalla stagione 6, ho delle domande su tre spunti. Innanzitutto, riguardo allo spunto “Iron Dragons” con Charlie Robbins: una parte della sezione di basso mi ricorda distintamente il tuo lavoro su Twisted Metal . Quella partitura era un punto di riferimento?
Zach Robinson: Sì, il collegamento è piuttosto rilevante! Utilizzare Jacob Umansky per “Iron Dragons” ha portato una nuova prospettiva al nostro sound. Data la necessità di nuove sfumature musicali in vari dojo, abbiamo creativamente accordato le nostre chitarre per queste nuove influenze. Collaborare con musicisti scoperti tramite i social media spesso produce grandi risultati, come dimostra l’inserimento di Charlie, un eccezionale chitarrista di flamenco perfetto per questo segmento.
Il secondo pezzo, “Furia de Pantera”, ha visto la partecipazione di Tim Henson. Come si è concretizzata questa collaborazione rispetto alla precedente?
Leo Birenberg: Come fan dei Polyphia, la band di Tim Henson, ci siamo sentiti ispirati a contattarli dopo aver lavorato con successo con Charlie. La specifica battaglia del dojo spagnolo sembrava adatta allo stile di Tim. Nel creare la melodia, gli abbiamo fornito una traccia fondamentale, dandogli libertà creativa per incorporare il suo talento, il che ha portato a un risultato avvincente.
Infine, la sequenza culminante che ha portato alla morte di Kwon è sembrata un’amalgama di tutto ciò che hai fatto finora. Come sei riuscito a creare la tensione che ha portato a questo momento?
Leo Birenberg: Ci siamo concentrati molto sull’analisi preventiva della scena, sulla strategia di transizione dall’azione divertente alla posta in gioco grave, e infine sulla creazione di un pezzo unificato. Il momento cruciale è stato mantenere lo slancio per tutto il lungo combattimento.
Zach Robinson: Mantenere un ritmo costante ci ha permesso di sviluppare un percorso musicale fluido, dando vita a un arco narrativo avvincente, arricchito da riferimenti tematici tratti dall’intero spettacolo.
Le scelte di Zach
Preferito: “Mortal Kwon-Bat”
Zach Robinson: Sebbene “Iron Dragons” e il contributo di Tim Henson siano fantastici, il mio preferito in assoluto è “Mortal Kwon-Bat”. L’energia e le reazioni degli spettatori a quella sequenza di combattimento ne consolidano il ruolo di momento di spicco.
Eroe non celebrato: “I Redentori”
Zach Robinson: Il brano di combattimento brasiliano “Redentores” introduce in modo superbo l’ingresso di Kenny, creando un momento di grande impatto attraverso temi musicali presenti fin dalla prima stagione, evocando l’essenza del cinema degli anni ’80 che risuona profondamente nel pubblico.
Le scelte di Leo
Preferito: “Mortal Kwon-Bat”
Leo Birenberg: in linea con i pensieri di Zach, “Mortal Kwon-Bat” spinge i limiti della brutalità, riassumendo l’arco narrativo fondamentale della stagione di Robby, in cui deve affrontare le sue sfide, arrivando a una spettacolare resa dei conti che accende emozioni intense.
Eroe non celebrato: “Un nuovo sfidante si avvicina”
Leo Birenberg: Inoltre, “A New Challenger Approaches” integra i talenti di Jacob Umansky e Charlie Robbins, infondendo un’atmosfera sonora djent esotica. Il contesto Key e la miscela di influenze creano un risultato coinvolgente, che mostra la gamma diversificata che abbiamo sviluppato nell’intera serie.
Birenberg e Robinson riflettono sul loro viaggio in Cobra Kai
Considerando le numerose colonne sonore che hai realizzato per vari progetti, come quantificheresti l’impatto che Cobra Kai ha avuto sulla vostra crescita come compositori nel corso della sua carriera?
Zach Robinson: Questo show ha contribuito enormemente al nostro sviluppo come compositori. Riflettendo sulla nostra crescita dalla stagione 1 alla stagione 6, la portata di ciò che abbiamo realizzato nell’ultima stagione mi avrebbe inizialmente sopraffatto. Le lotte, le sfide e la successiva crescita hanno solo alimentato il nostro entusiasmo per il mestiere.
Leo Birenberg: In effetti, il nostro viaggio riflette lo sviluppo stesso dello show. Le innovazioni creative che abbiamo sperimentato sono state monumentali, contribuendo immensamente alla nostra sicurezza, migliorando al contempo il nostro palato sonoro e la nostra adattabilità.
Informazioni su Cobra Kai Stagione 6 Parte 2
Durante la competizione Sekai Taikai, Miyagi-Do affronta sia nuovi rivali che vecchi avversari mentre si sforzano di diventare campioni del mondo. Tuttavia, la pressione si intensifica quando i conflitti interni riemergono. Cobra Kai è creato e prodotto esecutivamente da Josh Heald, Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg tramite Counterbalance Entertainment, in collaborazione con i produttori esecutivi Will Smith, James Lassiter, Caleeb Pinkett e Susan Ekins in collaborazione con Sony Pictures Television. Ralph Macchio e William Zabka contribuiscono anche come produttori esecutivi.
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