
Mentre riflettiamo sulle nostre stesse eredità, il recente romanzo di fantascienza Love Me sfida gli spettatori a pensare a come l’umanità sarebbe percepita da coloro che verranno dopo di noi. In anteprima al Sundance Film Festival nel gennaio 2024, questo film segna un ambizioso debutto nel lungometraggio dei co-sceneggiatori e registi Sam e Andy Zuchero. La trama è incentrata su Kristen Stewart come una boa solitaria che incontra un satellite, doppiato da Steven Yeun, progettato per preservare tracce di umanità per l’esplorazione futura.
Questa boa, nonostante non faccia parte del pubblico di destinazione originale per i dati del satellite, si tuffa in una serie di video di bambini commoventi e feed Instagram attentamente curati con coppie di influencer. Nel farlo, aspira a creare la propria versione dell’esistenza. Chiamandosi “Me”, la boa convince il satellite, che adotta il nome “IAm”, a collaborare con lui per diventare forme di vita. La loro storia d’amore non convenzionale oscilla tra momenti teneri e incontri tumultuosi, soprattutto quando “Me” inizia a incarnare una persona online di nome Deja, che assomiglia a Stewart nell’aspetto, ed esprime il desiderio che IAm ricrei questa identità piuttosto che stabilire il proprio sé unico.
Approfondimenti dai registi di Love Me
Prospettive uniche dei personaggi di Stewart e Yeun

ScreenRant: Il personaggio di Me mostra curiosità fin dall’inizio per l’essenza della vita. Come definite la vita?
Andy Zuchero: Onestamente, trovo la domanda un po’ assurda.[Ride] L’essenza della vita consiste nel scoprire il significato dalla nascita fino a quando lasciamo questo mondo.
Sam Zuchero: È un’esperienza altamente soggettiva, quindi la vita è semplicemente ciò che percepisci in ogni momento.
ScreenRant: È evidente che Me e IAm hanno opinioni contrastanti all’inizio del film. Hai esplorato i loro background diversi, considerando il comportamento robotico di IAm rispetto al desiderio di vita di Me?
Andy Zuchero: Assolutamente. Le loro personalità distinte derivano dalle loro origini diverse, rispecchiando il modo in cui tutti noi proveniamo da background diversi.È intrigante osservare due entità disparate imparare a coesistere, amarsi e accettarsi a vicenda nonostante le loro diversità.
In definitiva, questa narrazione ruota attorno a due esseri che esplorano la propria identità e la disparità tra la rappresentazione dell’umanità online e le emozioni autentiche che ci guidano.
Un elemento accattivante di Love Me è il modo in cui affronta le rimanenti tracce digitali dell’umanità in un mondo privo di persone. Se i futuri osservatori incontrano solo le nostre personalità sui social media, cosa riveleranno le loro interpretazioni e i loro giudizi? Mentre Me e IAm potrebbero replicare l’essenza di una coppia di influencer, stanno semplicemente imitando momenti catturati online, ignari di chi siano realmente quegli individui al di là della telecamera.
Questo scontro tra personaggi pubblici curati e realtà private culmina in un momento emotivo significativo tra Stewart e Yeun, sollevando domande profonde come “Cosa definisce la mia identità?” e “Cosa significa veramente vivere?”
Esplorare l’identità: profondità tematica di Love Me
Le dinamiche collaborative della regia
ScreenRant: Sam, durante le tue discussioni iniziali con Kristen e Steven, in che modo hai scoperto che il loro contributo ha influenzato i personaggi?
Sam Zuchero: Sono particolarmente attrezzati per comprendere le distinzioni tra un’identità di marca e il sé autentico. Un sé di marca è una rappresentazione singolare agli occhi del pubblico; chiunque può fare ricerche online per farsi un’opinione su di te. In passato, le persone avevano identità multiformi note a gruppi diversi, il che consentiva loro di incarnare vari ruoli.
Per far sì che Me si evolva oltre il suo attaccamento agli attributi di Deja, deve abbracciare la vulnerabilità. Ciò rispecchia la necessità degli Zucheros di mantenere la trasparenza nel loro stile collaborativo, nonostante le sfide occasionali.
Pur mantenendo la discrezione sui progetti futuri, gli Zucheros hanno sottolineato l’importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione:
Andy Zuchero: Abbiamo diversi progetti in cantiere. Uno è particolarmente vicino a noi, probabilmente riflette ancora di più il nostro rapporto, solo in un contesto diverso.
Sam Zuchero: La parte più emozionante della creazione di Love Me è stata quella di avviare discussioni attraverso l’arte che stavamo producendo, anche se a volte ciò ha portato a conversazioni intense.
Sam Zuchero: È anche intimidatorio. Scalare una montagna è sempre spaventoso, ma la vista dalla cima ne vale la pena.
Andy Zuchero: Ed è un’esperienza di apprendimento straordinaria.
Umorismo e riconoscibilità in Love Me
L’accattivante sequenza di danza virale

ScreenRant: Una delle mie scene preferite è la danza espressiva di IAm. Come è nato questo concetto e chi ha scritto la canzone “I Don’t Like It Here”?
Andy Zuchero: Questo è tutto, Sam. Un grande saluto a suo fratello Josh.
Sam Zuchero: Come musicista, lo abbiamo consultato sul set per creare alcune tracce in stile TikTok per le nostre scene. Ha tirato fuori rapidamente alcuni frammenti e quello che abbiamo scelto era semplicemente fantastico.”Non mi piace qui!”
Andy Zuchero: Ha prodotto solo una battuta e ci è sembrata così divertente che abbiamo deciso di riprodurla in loop durante la sequenza.
Nel svelare il loro processo creativo, gli Zucheros fondono l’umorismo con il viaggio emotivo più profondo intrapreso da Me e IAm mentre cercano una connessione. La loro storia risuona con chiunque lotti per l’individualità in un mondo saturo di standard dei social media. Eppure, tra gli strati del film, ci viene ricordato l’impatto ecologico esercitato dalla tecnologia.Love Me offre riflessioni toccanti che vale la pena contemplare.
A proposito di Love Me (2025)




Ambientato in un futuro in cui gli umani sono estinti, Love Me segue una boa (Kristen Stewart) e un satellite (Steven Yeun) che navigano tra i resti della Terra. Guidati esclusivamente da Internet, intraprendono una ricerca per capire cosa significhi vivere e amare. Questo debutto innovativo di Sam e Andy Zuchero intreccia live action, animatronics e animazione classica, offrendo una narrazione travolgente su connessione e trasformazione.
- Kristen Stewart e Steven Yeun
- Steven Yeun e i registi al Sundance 2024
Love Me uscirà nei cinema il 31 gennaio.
Fonte: Screen Rant Plus
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