
Le discussioni recenti suggeriscono che Qualcomm potrebbe non attenersi allo stesso design del cluster CPU nello Snapdragon 8 Elite Gen 2 come ha fatto con il suo predecessore, lo Snapdragon 8 Elite. Invece, possiamo aspettarci un’ondata di miglioramenti grazie all’integrazione del processo di fabbricazione avanzato di terza generazione a 3nm di TSMC. Inoltre, le voci in corso indicano aggiornamenti significativi, tra cui una dimensione della cache espansa e il supporto per il prossimo standard di memoria LPDDR6. Approfondiamo i dettagli di questi progressi previsti.
Cache aggiornata e potenziamenti delle prestazioni per Snapdragon 8 Elite Gen 2
Si vocifera che lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 presenti un sostanziale aumento delle dimensioni della cache, con ogni cluster potenzialmente in grado di ospitare una cache da 16 MB. Si tratta di un aggiornamento rispetto al modello precedente, che offriva 12 MB di cache L2 per cluster, per un totale di 24 MB. Secondo le intuizioni della Digital Chat Station di Weibo, la configurazione migliorata potrebbe portare a un totale di 32 MB di cache L2, sebbene i dettagli riguardanti la cache L3 rimangano poco chiari. I primi test sulle prestazioni suggeriscono un notevole incremento del 30 percento, sebbene debba ancora essere confermato se questo miglioramento sia misurato rispetto allo Snapdragon 8 Elite o a un altro chipset.
È interessante notare che i risultati iniziali del benchmark AnTuTu indicano che lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 ha ottenuto un punteggio superiore del 40, 7 percento rispetto ai dispositivi Snapdragon 8 Elite più veloci. Questo notevole aumento delle prestazioni è probabilmente attribuito ai nuovi core “Pegasus” di Qualcomm, che sono stati testati a velocità che raggiungono i 5, 00 GHz, migliorando l’efficienza complessiva e la potenza di calcolo del SoC.

Supporto e compatibilità della memoria migliorati
Oltre ai miglioramenti delle prestazioni, si prevede che lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 incorpori la Scalable Matrix Extension (SME) di ARM, con un potenziale guadagno fino al 20 percento nei carichi di lavoro multi-core, il che potrebbe dargli un vantaggio rispetto ai concorrenti come il chip M4 di Apple. Inoltre, è stato detto che questo chipset in arrivo supporterà la memoria LPDDR6 di prossima generazione, pur mantenendo la retrocompatibilità con LPDDR5X. Questa caratteristica consentirà ai produttori di dispositivi la flessibilità di scegliere tra prestazioni all’avanguardia e soluzioni convenienti per l’integrazione della RAM.
Procedere con cautela
È essenziale affrontare questi dettagli con una mentalità attenta, poiché nessuna delle informazioni è stata confermata ufficialmente. Tuttavia, prevediamo che Digital Chat Station fornirà ulteriori approfondimenti nel prossimo futuro, tenendo informati gli appassionati e gli osservatori del settore su questo entusiasmante sviluppo.
Per chi fosse interessato alla fonte di queste informazioni, visitare Digital Chat Station.
Per ulteriori notizie e immagini, consultare i dettagli su Wccftech.
Lascia un commento ▼