
Samsung ha fatto notizia con lo sviluppo di un nuovo chipset Exynos, internamente noto come “Ulysses”, che utilizza l’avanzata tecnologia di produzione a 2 nm dell’azienda. Questa mossa arriva sulla scia del raggiungimento da parte di TSMC di un traguardo significativo con il suo processo a 2 nm, segnalando un’impressionante resa del 60 percento durante le prove di produzione iniziali. Dato questo panorama competitivo, Samsung è sotto pressione per accelerare i suoi progressi nell’arena dei chipset. I report indicano che durante la produzione iniziale dell’Exynos 2600, Samsung è riuscita a ottenere una resa del 30 percento. Sebbene questa cifra sia ancora sostanzialmente inferiore alla resa iniziale di TSMC, rappresenta un notevole miglioramento considerando le sfide affrontate con la precedente tecnologia a 3 nm.
Progressi verso la produzione di massa di Exynos 2600
La produzione di massa del processo 2nm GAA (Gate All Around) di Samsung dovrebbe iniziare nella seconda metà di quest’anno. Nonostante l’attuale resa del 30 percento, che è inferiore al 70 percento solitamente necessario per garantire ordini da clienti importanti come Qualcomm e MediaTek, gli stakeholder rimangono cautamente ottimisti. Se i dati di The Bell sono affidabili, sembra che Samsung abbia fatto progressi non solo nell’aumentare la sua resa di produzione, ma anche nel posizionarsi come un concorrente più valido sul mercato.
La recente decisione di Qualcomm di produrre lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 con la tecnologia ‘N3P’ a 3 nm di TSMC ha sottolineato l’urgenza di Samsung di migliorare i suoi tassi di rendimento. Questa situazione evidenzia l’importanza dei miglioramenti del rendimento, in particolare perché Samsung ha fatto molto affidamento sui chipset Qualcomm per la sua ultima serie Galaxy S25, il che ha portato a un aumento delle spese.
Come riportato da un funzionario della Samsung Electronics, la traiettoria di produzione per l’Exynos 2600 sembra essere in carreggiata, con aspettative che non ci saranno ritardi simili a quelli sperimentati con il lancio dell’Exynos 2500. Tale coerenza è fondamentale affinché l’azienda riprenda slancio nel competitivo mercato dei chipset.
La tecnologia GAA a 2 nm di Samsung, denominata SF2, vanta miglioramenti impressionanti: un aumento delle prestazioni del 12 percento, un aumento dell’efficienza energetica del 25 percento e una riduzione spaziale del 5 percento rispetto al suo predecessore, SF3. Questi miglioramenti indicano che se Samsung riuscirà ad aumentare la sua resa al 70 percento nei prossimi mesi, la produzione di massa potrebbe effettivamente iniziare come previsto nella seconda metà dell’anno.
Per aggiornamenti costanti, fare riferimento al rapporto originale di The Bell.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili su WCCFTech.
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