Il capo di Samsung Semiconductor esorta i dipendenti a collaborare allo sviluppo di Exynos 2500 e Galaxy S26

Il capo di Samsung Semiconductor esorta i dipendenti a collaborare allo sviluppo di Exynos 2500 e Galaxy S26

Samsung sta attualmente affrontando sfide significative nella sua divisione semiconduttori, principalmente a causa delle difficoltà nel migliorare le rese di produzione della sua tecnologia Gate-All-Around (GAA) a 3 nm. Questi inconvenienti hanno avuto un impatto grave sulla tempistica del chipset Exynos 2500, che era destinato alla prossima serie Galaxy S25. Di conseguenza, Samsung ha optato per un lancio esclusivo dello Snapdragon 8 Elite, sottolineando l’urgenza della loro situazione.

Sfide nello sviluppo di Exynos 2500 e Galaxy S26

In risposta a queste crescenti sfide, Park Yong-in, Presidente di Samsung System LSI, ha comunicato a tutti i dipendenti della divisione LSI l’importanza della responsabilità collettiva nel navigare in questi tempi turbolenti. Secondo un rapporto di Sedaily, ha articolato la doppia pressione del lancio simultaneo dell’Exynos 2500 e della preparazione per la serie Galaxy S26.

Si prevede che l’Exynos 2500 entrerà in produzione di massa nella seconda metà di quest’anno, dotato di un cluster CPU a 10 core simile al suo predecessore, l’Exynos 2400, e dotato della GPU AMD Xclipse 950, che utilizza l’ultima architettura RDNA 3.5. Oltre a questo, Samsung è sotto pressione crescente per migliorare le sue tecniche di produzione, puntando ad attrarre una clientela di alto profilo e riducendo al contempo la sua dipendenza da Qualcomm per i chipset, il che è fondamentale per la gestione dei costi.

Sviluppi innovativi e prospettive future

Oltre all’attenzione immediata sull’Exynos 2500, Samsung sta innovando per il futuro con un nuovo progetto di chipset denominato in codice “Ulysses”.Questo Exynos di nuova generazione incorporerà la tecnologia GAA a 2 nm all’avanguardia dell’azienda. Tuttavia, l’azienda è attualmente in ritardo rispetto alla rivale TSMC, che ha raggiunto una resa del 60% con il suo processo a 2 nm, rispetto alla resa del 30% di Samsung. C’è ottimismo sul fatto che con il tempo Samsung possa migliorare i suoi tassi di resa.

A complicare queste difficoltà c’è la probabile perdita di ordini per Snapdragon 8 Elite Gen 2, poiché il chipset di Qualcomm è prodotto esclusivamente da TSMC sul suo nodo N3P a 3 nm. Osservando i prossimi mesi si scoprirà se la chiamata all’azione del Presidente Park Yong-in promuoverà un’etica del lavoro migliorata tra i dipendenti alla luce di queste sfide urgenti.

Per maggiori dettagli, fare riferimento alla fonte originale della notizia: Sedaily

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