Samsung prevede di utilizzare il vecchio chip Exynos 2400 nel nuovo modello Galaxy Z Flip FE per ottenere prezzi competitivi, rivela un benchmark trapelato

Samsung prevede di utilizzare il vecchio chip Exynos 2400 nel nuovo modello Galaxy Z Flip FE per ottenere prezzi competitivi, rivela un benchmark trapelato

Il chipset Exynos 2400 ha ricevuto recensioni contrastanti sin dal suo lancio, principalmente a causa della concorrenza con lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, leader nelle prestazioni nei benchmark. Ciononostante, Samsung continua a trovare utilità nell’Exynos 2400, in particolare per le misure di risparmio sui costi nella propria linea di prodotti. Recenti report di benchmark suggeriscono che il prossimo Galaxy Z Flip 7 FE potrebbe integrare nuovamente questo SoC, evidenziando la strategia di Samsung di utilizzare la propria tecnologia pur gestendo i costi dei componenti.

Scelte di design convenienti per il Galaxy Z Flip 7 FE

Un aspetto importante dell’approccio di Samsung riguarda l’installazione di 8 GB di RAM sul Galaxy Z Flip 7 FE, rendendolo la scelta meno potente nell’attuale gamma di dispositivi pieghevoli. Sorge quindi una domanda pertinente: perché Samsung ha optato per l’Exynos 2400 invece del nuovo Exynos 2500 per questo modello? Nonostante l’Exynos 2500 sia entrato in produzione di massa a febbraio di quest’anno, sembra essere riservato esclusivamente al Galaxy Z Flip 7 di fascia alta, mentre il top di gamma Snapdragon 8 Elite sarà probabilmente presente nel Galaxy Z Fold 7. Questa decisione strategica non solo accresce il fascino dei modelli premium, ma aiuta anche a gestire la spesa complessiva per i chipset dell’azienda.

Elenco di Geekbench per Galaxy Z Flip 7 FE

I dettagli del benchmark Geekbench 6 rivelano che il Galaxy Z Flip 7 FE, identificato dal numero di modello SM-F761N, è alimentato dall’Exynos 2400. Questa configurazione presenta un cluster CPU a 10 core disposti secondo uno schema “1 + 2 + 3 + 4”, ottenendo punteggi impressionanti di 1.930 nei test single-core e 6.276 nei test multi-core. Optando per un chipset più datato, Samsung segnala la volontà di mantenere il prezzo di questo pieghevole più accessibile. Tuttavia, questa decisione ha un costo: la modesta allocazione di memoria di 8 GB riflette l’obiettivo di ridurre i costi complessivi.

La strategia di Samsung nel lanciare un dispositivo pieghevole economico indica un solido modello di business. Tuttavia, resta da vedere se queste specifiche si tradurranno in risultati di vendita convincenti. Mentre Samsung sta valutando di renderlo un’offerta regolare, è fondamentale che lo sviluppo dei chipset dell’azienda fornisca prodotti che, pur non essendo necessariamente di livello top di gamma, possano comunque competere in modo credibile sul mercato.

Fonte accreditata a: Abhishek Yadav

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