Samsung firma un contratto con Qualcomm per prodotti avanzati, voci su Snapdragon 8 Elite Gen 2

Samsung firma un contratto con Qualcomm per prodotti avanzati, voci su Snapdragon 8 Elite Gen 2

Approvvigionamento strategico di Qualcomm: uno sguardo alle partnership tra Samsung e TSMC

Anno dopo anno, Qualcomm è nota per adottare un approccio dual-sourcing, sfruttando i progressi tecnologici di Samsung e TSMC per i suoi chip di nuova generazione. Tuttavia, l’azienda di San Diego si trova spesso con opzioni limitate, finendo per orientarsi verso il gigante taiwanese dei semiconduttori a causa dei persistenti problemi di rendimento riscontrati dalla fonderia coreana.

Si prevede che lo Snapdragon 8 Elite Gen 2, il futuro System-on-Chip (SoC) di punta di Qualcomm, sarà prodotto esclusivamente utilizzando l’avanzato processo produttivo a 3 nm di terza generazione “N3P” di TSMC. Tuttavia, recenti indiscrezioni hanno introdotto uno sviluppo inaspettato: Qualcomm e Samsung avrebbero stipulato un contratto che consente a Samsung di produrre prodotti “all’avanguardia” per Qualcomm.

Possibili mosse produttive: Snapdragon 8 Elite Gen 2 e processo GAA a 2 nm di Samsung

Sebbene non sia ancora stato confermato se lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 utilizzerà effettivamente più litografie, le difficoltà di Samsung nell’ottenere ordini dai principali clienti evidenziano le sue attuali difficoltà in termini di rendimento. Ciononostante, l’implementazione del processo Gate-All-Around (GAA) a 2 nm di Samsung potrebbe rappresentare una svolta per il produttore.

Un recente rapporto di Fnnews, evidenziato dall’informatore @Jukanlosreve su X, ha fatto luce sulla ricerca da parte di Samsung di ordini non solo da Qualcomm, ma anche per i prodotti NVIDIA, tra cui la memoria ad alta larghezza di banda (HBM).Il rapporto indicava che un contratto per prodotti all’avanguardia era stato stipulato negli Stati Uniti durante il primo trimestre dell’anno. Questo lascia i dettagli precisi sulla natura dei prodotti un po’ ambigui.

Tuttavia, c’è ottimismo riguardo alle capacità produttive di Samsung, in particolare alla luce delle rese dichiarate nei test dell’Exynos 2600 con il processo GAA a 2 nm, che si sono attestate intorno al 30%.Sebbene questo dato necessiti ancora di miglioramenti, mostra un netto progresso rispetto al processo GAA a 3 nm, meno performante.

Nella sua relazione sugli utili del primo trimestre 2025, Samsung ha indicato l’intenzione di stabilizzare la resa del suo processo GAA a 2 nm e ha espresso l’intenzione di iniziare ad accettare ordini nella seconda metà dell’anno. Sebbene non siano stati nominati clienti specifici, la potenziale inclusione di Qualcomm come cliente è una possibilità che vale la pena considerare. Con l’evolversi degli sviluppi, tutti gli occhi rimarranno puntati su questa partnership per vedere se sarà in grado di soddisfare le esigenze future.

Restate sintonizzati per gli aggiornamenti non appena saranno disponibili maggiori informazioni su questa intrigante collaborazione tra Qualcomm e Samsung.

Fonte della notizia: Fnnews

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