
Secondo un recente rapporto, Samsung avvierà la produzione su larga scala del suo chip Exynos 2600 entro la fine di settembre. Con l’avvicinarsi della fine del mese, sono emersi sviluppi entusiasmanti riguardo all’avanzamento dell’azienda nel campo del suo primo System-on-Chip (SoC) Gate-All-Around (GAA) a 2 nm, noto anche come “SF2”.Cresce l’attesa per la gamma Galaxy S26, che dovrebbe includere due chipset di punta al momento della sua presentazione all’inizio del prossimo anno.
Rendimenti produttivi e progressi strategici
Secondo quanto riportato da The Bell, l’imminente fase di “Fab-out” dovrebbe iniziare già tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Questa transizione critica segue il lancio della produzione di massa dell’Exynos 2600. La fase di “Fab-out” prevede l’uscita dei wafer dall’impianto di fabbricazione dopo aver completato tutti i processi necessari. Inizialmente, durante la fase di produzione di prova, le rese riportate si aggiravano intorno al 30%; tuttavia, ora stanno mostrando un miglioramento significativo, raggiungendo circa il 50%.
Sebbene un tasso di rendimento del 50% rappresenti un progresso, rimane subottimale per le aspirazioni di Samsung, soprattutto se l’azienda desidera commercializzare wafer SF2 a clienti esterni. Fortunatamente, per ora l’Exynos 2600 è destinato ad alimentare la serie Galaxy S26, offrendo a Samsung l’opportunità di migliorare i dati di rendimento e potenzialmente riconquistare la propria quota di mercato nel tempo.
Rispetto al processo GAA a 3 nm (SF3) di Samsung, la nuova tecnologia GAA a 2 nm offre un sostanziale aumento delle prestazioni del 12% e un notevole miglioramento dell’efficienza del 25%.Il rapporto specifica che i modelli Galaxy S26 con Exynos 2600 saranno disponibili principalmente nel mercato interno di Samsung e in Europa, mentre le varianti negli Stati Uniti e in Cina dovrebbero montare il chip Snapdragon 8 Elite Gen 5.
Analisi recenti indicano che Samsung sta investendo molto nello sviluppo della sua architettura a 2 nm, con i progetti fondamentali per la prossima generazione finalizzati a giugno. Inoltre, l’azienda prevede di introdurre un processo GAA a 2 nm di terza generazione, denominato SF2P+, entro i prossimi due anni, con l’obiettivo di soddisfare la domanda significativa prevista per questi wafer avanzati.
Considerando l’attuale tempistica per la produzione di massa, Samsung potrebbe presentare l’Exynos 2600 entro la fine dell’anno, posizionandolo come un concorrente formidabile rispetto ad altri SoC leader, come lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm, il Dimensity 9500 di MediaTek e l’A19 Pro di Apple.
Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla fonte originale della notizia: The Bell
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