
Rapidus, stella nascente nel settore dei semiconduttori, si sta preparando ad accelerare significativamente le sue iniziative tecnologiche a 2 nm in risposta al crescente interesse delle principali aziende tecnologiche.
Caratteristiche uniche del processo a 2 nm di Rapidus: tecnologie BSPDN e GAA
Il panorama dei semiconduttori è da tempo dominato da leader del settore come TSMC. Con Intel e Samsung Foundry che si contendono una fetta più grande del mercato, la concorrenza resta agguerrita. Tuttavia, Rapidus, un’azienda leader nel settore della produzione di chip in Giappone, sta entrando nella mischia dei nodi di semiconduttori all’avanguardia. Secondo quanto riportato da DigiTimes, l’azienda ha creato una struttura dedicata a Hokkaido, in Giappone, volta ad accelerare la transizione alla produzione di massa.
Mentre Rapidus sta riscontrando un notevole interesse da parte di vari attori del settore, mira a concentrarsi su pratiche di produzione sostenibili, il che potrebbe limitare il numero di collaborazioni a lungo termine che persegue. L’azienda ha riferito di aver acquisito la tecnologia a 2 nm da IBM ed è ottimista sul raggiungimento di una svolta a breve. Tuttavia, le sfide rimangono: Rapidus è attualmente alle prese con problemi di tasso di rendimento, un ostacolo comune in questa fase sperimentale, e sta anche affrontando le complessità del funzionamento di macchinari EUV avanzati ottenuti da ASML.

In un entusiasmante sviluppo, Nikkei Asia ha recentemente riferito che Rapidus è in trattative con importanti aziende come Apple e Google per quanto riguarda la produzione di massa di chip avanzati che utilizzano il processo a 2 nm. Sebbene gli esperti suggeriscano che l’azienda giapponese di semiconduttori potrebbe essere in ritardo di circa due anni rispetto a TSMC, Rapidus è convinta di poter colmare questo divario attraverso la fornitura di soluzioni più efficienti. La fattibilità di questa affermazione, tuttavia, rimane un gioco di attesa. A partire da questo mese, l’azienda ha avviato la produzione di prova per la sua tecnologia a 2 nm, con i chip prototipo iniziali che dovrebbero essere pronti entro metà maggio.
Ciò che distingue Rapidus nello sviluppo della tecnologia a 2 nm è l’integrazione delle tecnologie BSPDN (Backside Power Delivery Network) e GAA (Gate-All-Around).Questa combinazione segna uno sforzo pionieristico nel settore. Attualmente, solo Intel ha incorporato con successo BSPDN nel suo processo 18A, posizionando Rapidus come un contendente degno di nota nel mercato dei chip avanzati.
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