OpenAI pianifica la produzione di massa di chip AI interni entro il 2026; fase di tape-out prevista per quest’anno

OpenAI pianifica la produzione di massa di chip AI interni entro il 2026; fase di tape-out prevista per quest’anno

OpenAI sta adottando misure decisive per consolidare la propria posizione nel panorama competitivo dell’AI, preparandosi a produrre il suo primo chip personalizzato in collaborazione con TSMC. Questa mossa strategica mira a ridurre la sua dipendenza da NVIDIA, segnando un cambiamento critico nella loro strategia operativa.

Chip interno di OpenAI: puntare alle alte prestazioni con la tecnologia a 3 nm di TSMC

In un’iniziativa coraggiosa che allinea OpenAI con giganti della tecnologia come Google e Amazon, l’azienda sta avanzando verso il lancio dei suoi acceleratori AI proprietari. Secondo un recente rapporto di Reuters, OpenAI sta finalizzando i progetti del suo chip personalizzato, programmato per il “tape-out” presso TSMC nei prossimi mesi. Questo sviluppo strategico è orientato a migliorare il suo potere contrattuale con i fornitori di chip, in particolare NVIDIA, facilitando così migliori accordi di prezzo e fornitura.

Sebbene i dettagli specifici riguardanti le capacità del chip rimangano segreti, si prevede che incorporerà il processo di fabbricazione a 3 nm all’avanguardia di TSMC. OpenAI in precedenza si è allontanata dall’autoproduzione ed è probabile che cerchi partnership, potenzialmente con aziende come Broadcom, per supportare i suoi sforzi di produzione. Tuttavia, OpenAI deve destreggiarsi tra le tipiche sfide associate alla prima fase di tape-out, che spesso include modifiche di progettazione e può ritardare il programma di rilascio.

Il CEO di OpenAI è criticato per la crescente attenzione al profitto

A guidare la carica per questa iniziativa è Richard Ho, un ex ingegnere di Google. Si prevede che la sua competenza sarà fondamentale mentre OpenAI si avventura nel regno competitivo dello sviluppo di chip personalizzati. Sebbene l’azienda impieghi un team modesto per questo progetto, un lancio di successo potrebbe spingere OpenAI ad ampliare significativamente le sue capacità e la sua forza lavoro.

Questo approccio su misura alla progettazione dei chip sta diventando sempre più cruciale tra i principali attori dell’IA, offrendo vantaggi distinti in termini di prestazioni ed efficienza dei costi. I circuiti integrati specifici per applicazione personalizzati (ASIC) possono ottimizzare le operazioni su misura per carichi di lavoro specifici, offrendo così metriche di prestazioni superiori rispetto alle soluzioni generiche di concorrenti come NVIDIA. Di conseguenza, i produttori di chip sono incentivati ​​a negoziare termini favorevoli con i clienti per mantenere la loro quota di mercato.

Con l’intensificarsi della corsa al silicio personalizzato, le innovazioni di OpenAI potrebbero dare vita a cambiamenti radicali nel settore dell’intelligenza artificiale, stabilendo nuovi parametri di riferimento per le possibilità offerte dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale.

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