Gli investitori di NVIDIA non si lasciano turbare dalle preoccupazioni sul surriscaldamento di Blackwell; la China Semiconductor Association critica le nuove restrizioni sui chip definendole “egemonia tecnologica”

Gli investitori di NVIDIA non si lasciano turbare dalle preoccupazioni sul surriscaldamento di Blackwell; la China Semiconductor Association critica le nuove restrizioni sui chip definendole “egemonia tecnologica”

Questo non è un consiglio di investimento. L’autore non ha alcuna posizione in nessuno dei titoli menzionati.

Performance delle azioni NVIDIA in mezzo a influenze esterne

Le azioni NVIDIA hanno recentemente mostrato una notevole resilienza, salendo di oltre il 2,5 percento nelle contrattazioni pre-mercato. Questo aumento può essere attribuito ad alcuni fattori cruciali: una lettura accomodante del PPI da parte del governo degli Stati Uniti, indicazioni di graduali aumenti tariffari sotto la futura amministrazione Trump e un rapporto positivo da parte di TSMC. È interessante notare che l’industria dei semiconduttori in Cina continua a essere influenzata negativamente dalle severe normative imposte dall’amministrazione Biden uscente.

Sfide che devono affrontare i server Blackwell AI di NVIDIA

I report di ieri suggerivano che i server Blackwell AI di NVIDIA sono ancora alle prese con problemi di surriscaldamento e glitching. Di conseguenza, i principali clienti, tra cui giganti della tecnologia come Microsoft, Google e Meta, stanno riducendo i loro ordini per i prodotti Blackwell.

Secondo le intuizioni di The Information , i problemi sembrano essere collegati al modo in cui i chip si collegano, suggerendo un potenziale difetto nella tecnica di packaging avanzata specializzata di TSMC nota come Chip-on-Wafer-on-Substrate (CoWoS). Tuttavia, NVIDIA aveva precedentemente comunicato di aver corretto i problemi relativi alle prestazioni con Blackwell tramite modifiche alla fotomaschera, che è fondamentale per creare modelli precisi sui wafer dei chip.

Rapporti contraddittori sugli ordini Blackwell

In un colpo di scena, DigiTimes ha riferito che TSMC avrebbe ” mantenuto ” i suoi ordini per i chip Blackwell, contrastando le precedenti informazioni che suggerivano un calo degli ordini da parte dei principali clienti di NVIDIA.

Risposta della China Semiconductor Association

La China Semiconductor Association ha rilasciato una forte dichiarazione criticando le recenti misure dell’amministrazione Biden volte a controllare la diffusione della tecnologia AI. L’associazione ha denunciato quella che percepisce come “egemonia tecnologica” americana e ha esortato la comunità tecnologica globale a unirsi contro queste restrizioni.

Implicazioni dei controlli sulle esportazioni statunitensi sui chip AI

Come precedentemente riportato, l’amministrazione Biden uscente ha implementato controlli più severi sulle esportazioni di chip AI per frenarne la diffusione. Queste nuove normative impongono alle aziende di aderire a specifici standard di fiducia e sicurezza, altrimenti rischiano limitazioni sulla loro capacità di procurarsi chip AI avanzati.

NVIDIA ha condannato queste restrizioni, affermando che “soffocheranno l’innovazione e comprometteranno la leadership tecnologica globale degli Stati Uniti”. L’azienda ha espresso preoccupazione per il fatto che tali regolamentazioni avrebbero avuto un impatto negativo sull’economia statunitense, ostacolato il progresso e favorito i concorrenti internazionali.

Per ulteriori approfondimenti e immagini riguardanti questa situazione, consultare la fonte .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *