Secondo quanto riferito, la catena di fornitura di NVIDIA dei suoi acceleratori AI ha assistito a un enorme miglioramento poiché l’azienda riduce drasticamente i tempi di consegna.
I tempi di consegna delle GPU AI di NVIDIA si sono ridotti in modo significativo, ma i conflitti politici e le carenze generazionali possono comportare rischi finanziari per il futuro
La notizia arriva dagli analisti di UBS , i quali hanno affermato che gli sforzi di NVIDIA per diversificare la propria catena di fornitura hanno finalmente iniziato a dare i loro frutti, poiché l’azienda ha ora ridotto il tempo di attesa delle sue GPU AI da 8-11 mesi a 3-4 mesi. Il motivo di questa significativa riduzione dei tempi di consegna non è stato ancora rivelato. Tuttavia, il Team Green sta lavorando ormai da tempo per migliorare i propri partner nella catena di fornitura, in particolare con l’inclusione di Samsung Foundry per gestire il reparto HBM.
Inoltre, la stessa situazione si è verificata nella produzione di wafer dell’azienda, il che significa che l’offerta globale di semiconduttori è in una posizione molto migliore rispetto a quella di un anno fa.
Tuttavia, non tutto è roseo per NVIDIA poiché l’azienda ha assistito a un calo dell’interesse dei consumatori legati all’intelligenza artificiale, non a causa dei suoi prodotti ma a causa della situazione politica in cui è stata trascinata l’azienda. Con il divieto di esportare le GPU AI H100 e A100 all’avanguardia dell’azienda in Cina, l’azienda ha già registrato un calo delle vendite poiché i clienti cinesi rappresentano una parte importante delle entrate complessive di NVIDIA dal segmento dei data center. Con l’imposizione di restrizioni “più dure”, il Team Green è stato tagliato fuori e le nuove “ soluzioni alternative ” da loro ideate non hanno ottenuto l’attenzione necessaria.
Inoltre, anche concorrenti come AMD e Huawei si stanno muovendo verso la chiusura del divario con le loro offerte esistenti, il che ha avuto un impatto su NVIDIA, anche se per ora non molto. NVIDIA mantiene ancora la sua posizione dominante su oltre il 90% del mercato dell’intelligenza artificiale , quindi sarà interessante vedere come l’azienda affronterà la situazione poiché in questa fase l’azienda non può essere colta a rallentare.
Fonte notizia: MyDrivers
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