
NVIDIA sembra stia compiendo mosse coraggiose per conquistare il mercato cinese, come dimostrano recenti report che suggeriscono una strategia incentrata sullo sviluppo di chip “specifici per la Cina” attraverso collaborazioni con aziende tecnologiche locali. Questo approccio è una risposta alle nuove restrizioni all’esportazione statunitensi che hanno ostacolato la capacità di NVIDIA di vendere i suoi popolari acceleratori di intelligenza artificiale H2O in Cina, con conseguenti significative perdite potenziali di fatturato.
Il cambiamento strategico di NVIDIA: focus sulla catena di fornitura cinese
Le recenti sanzioni statunitensi hanno avuto un impatto significativo su NVIDIA, dato che i suoi ricavi dalla Cina sono sostanziali e superano le stime precedenti. Questo flusso di entrate comporta anche complesse dinamiche commerciali con altre nazioni, tra cui Singapore e Malesia. Alla luce dei controlli sulle esportazioni statunitensi, la rapida visita in Cina del CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha evidenziato l’urgente necessità di esplorare alternative per sostenere le proprie attività in uno dei mercati più grandi.
Secondo Ctee, NVIDIA prevede di collaborare con DeepSeek per sviluppare congiuntamente chip di intelligenza artificiale personalizzati. Sebbene i dettagli di questa collaborazione rimangano vaghi, è chiaro che NVIDIA mira a sfruttare l’ampia catena di approvvigionamento cinese, inclusi gli stabilimenti per la memoria ad alta larghezza di banda (HBM), i nodi di processo e il packaging. Questa mossa potrebbe non solo mitigare gli effetti delle restrizioni statunitensi, ma anche allinearsi alle esigenze del mercato locale.
Si ipotizza che in futuro Nvidia svilupperà e progetterà congiuntamente nuovi chip con DeepSeek. Il team di ricerca e sviluppo potrebbe avere sede in Cina e integrarsi profondamente con il framework di Big Model Computing dell’industria locale, creando un ecosistema esclusivo per la Cina. Resta da vedere se il piano di Nvidia per la sede centrale all’estero, originariamente previsto a Taiwan, subirà modifiche. – Ctee
L’intenzione di NVIDIA di istituire un centro di ricerca e sviluppo dedicato in Cina dimostra ulteriormente il suo impegno a rafforzare i legami con il mercato cinese. Adattarsi alla produzione di prodotti “conformi alle normative cinesi”, anziché affidarsi a sviluppi iterativi vincolati dalle normative statunitensi, è fondamentale per mantenere il proprio vantaggio competitivo. Con concorrenti del settore come Huawei che guadagnano terreno, NVIDIA deve agire rapidamente per consolidare la propria presenza.

Sebbene Huawei abbia dimostrato di essere competitiva in termini di prestazioni, è fondamentale riconoscere che NVIDIA detiene tecnologie core essenziali, tra cui proprietà intellettuali e l’ampiamente utilizzato stack software CUDA. Sfruttando le sue ampie capacità di ricerca e sviluppo, NVIDIA è ben posizionata per mantenere la propria posizione nel mercato cinese, nonostante le potenziali sfide poste dal panorama competitivo. Tuttavia, è fondamentale affrontare questi sviluppi con cautela, poiché il contesto geopolitico e commerciale continua a evolversi rapidamente.
Lascia un commento