Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni nei titoli menzionati.
Secondo una richiesta della NASA alla Federal Aviation Administration (FAA), il prossimo Starship Flight 7 di SpaceX è previsto per gennaio. Ciò segue il lancio di successo di Starship Flight 6, che ha stabilito un record per il più rapido turnaround del razzo più grande del mondo attualmente in fase di sviluppo. Nonostante SpaceX abbia scelto di non eseguire la cattura della torre di lancio Super Heavy durante questo test, il booster e la navicella spaziale di stadio superiore sono stati recuperati con successo dall’acqua. La data prevista per Starship Flight 7 è l’11 gennaio 2024, come indicato nella corrispondenza della NASA che circola sulla piattaforma di social media X.
Richiesta FAA della NASA per le operazioni degli aeromobili durante il volo Starship 7
Per le operazioni di imaging della Starship di SpaceX, la NASA utilizza spesso il suo velivolo WB-57, dotato di tecnologia di imaging specializzata. Tuttavia, il luogo di ammaraggio pianificato nell’Oceano Indiano potrebbe rendere inadeguato il raggio operativo del WB-57 e il suo dispiegamento dall’Australia potrebbe rivelarsi troppo costoso per la NASA.
Di conseguenza, la NASA ha inviato una lettera alla FAA richiedendo il permesso di condurre voli di calibrazione delle immagini utilizzando un aereo Gulfstream, denominato NASA5, in Texas. Il capo delle operazioni di volo della NASA, Brett Pugsley, ha spiegato che queste operazioni mirano a supportare l’imminente Starship Flight 7 consentendo voli di calibrazione in condizioni di scarsa illuminazione.
Nella richiesta FAA di Pugsley, egli sottolinea la necessità di “operazioni senza luce nello spazio aereo nazionale degli Stati Uniti”. Questi voli dovrebbero iniziare sul Golfo del Messico e sul Texas sud-occidentale, a partire dal 7 dicembre 2024. Questa calibrazione è essenziale per ottimizzare gli strumenti di imaging di bordo progettati per acquisire dati dalla Starship di stadio superiore durante il suo volo.
Questi sensori monitoreranno il picco di riscaldamento del rientro sperimentato dal secondo stadio della Starship. Per garantire misurazioni accurate, la NASA prevede di ridurre al minimo sia l’illuminazione interna che quella esterna del velivolo NASA5 per una durata di un’ora. Dopo la calibrazione, il velivolo dovrebbe partire per l’Australia il 3 gennaio 2024. NASA5 catturerà quindi dati cruciali sul rientro e sul riscaldamento della Starship un’ora dopo il lancio, mentre scende verso l’Oceano Indiano orientale.
Il programma Starship è fondamentale per l’obiettivo della NASA di stabilire una presenza umana permanente sulla Luna attraverso l’iniziativa Artemis. SpaceX funge da appaltatore principale per lo Human Landing System (HLS), progettato per facilitare gli atterraggi lunari con i primi astronauti dopo le missioni Apollo. In particolare, l’HLS è una versione personalizzata dello stadio superiore della Starship, escluso uno scudo termico in quanto non è destinato al ritorno sulla Terra.
Lo scudo termico dello stadio superiore della Starship è uno dei più grandi mai costruiti, e gioca un ruolo cruciale nella sua rapida riutilizzabilità. Se SpaceX riuscisse a fare un ammaraggio di successo del secondo stadio durante il Volo 7, Elon Musk ha indicato piani per tentare di catturare il razzo usando la torre di spinta nei voli successivi.
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