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Annunciata la finalizzazione dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina
In una recente intervista con Bloomberg, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha rivelato che gli Stati Uniti hanno completato con successo e finalizzato un accordo commerciale con la Cina. Le sue dichiarazioni hanno fatto seguito all’annuncio anticipato del Presidente Trump in merito all’accordo. Secondo Lutnick, la Cina è pronta a fornire terre rare agli Stati Uniti in cambio della rimozione di alcune “contromisure” attualmente imposte dagli Stati Uniti. Rimane incerto se anche i semiconduttori saranno inclusi in questi negoziati, soprattutto considerando le complicazioni che presentano per le discussioni commerciali con la Cina.
Dettagli di Lutnick sul processo di firma
Lutnick ha illustrato il processo di firma, ricordando: “Per quanto riguarda l’accordo con la Cina, l’abbiamo siglato…abbiamo fatto un viaggio a Ginevra che è stato lento. Dopo i nostri colloqui a Londra, l’accordo è stato finalmente firmato e siglato due giorni fa”.Il Segretario ha indicato che potrebbe essere all’orizzonte anche un accordo con l’India, ma ha osservato che tali accordi richiedono l’approvazione sia del Primo Ministro indiano che del Parlamento. Ha aggiunto: “Al Presidente piace finalizzare personalmente questi accordi. Farà delle telefonate e aggiungerà gli ultimi ritocchi”.
Possibili modifiche alle contromisure e alle tariffe
Bloomberg ha inoltre citato Lutnick, il quale ha affermato: “[La Cina] ci consegnerà terre rare”, suggerendo che, una volta completate queste spedizioni, gli Stati Uniti prenderanno in considerazione la possibilità di ridurre le contromisure. Tuttavia, non è chiaro se le contromisure a cui Lutnick fa riferimento possano includere restrizioni sulla vendita di semiconduttori avanzati alla Cina o semplicemente i dazi imposti durante l’amministrazione Trump.

Intesa tra Stati Uniti e Cina sulla fornitura di terre rare
In un rapporto separato, Reuters ha osservato che la Casa Bianca ha confermato il raggiungimento di un’intesa reciproca tra Stati Uniti e Cina sulla ripresa delle spedizioni di minerali di terre rare. La discussione si è concentrata sulle modalità con cui la Cina potrebbe accelerare le spedizioni a causa delle precedenti sospensioni che hanno messo a repentaglio le catene di approvvigionamento statunitensi in settori chiave come l’automotive, la difesa e l’elettronica di consumo. A seguito dell’annuncio, le azioni di aziende statunitensi del settore delle terre rare come MP Materials hanno registrato un calo del 2, 6% nelle contrattazioni pre-mercato, dopo un impressionante aumento del 73% a giugno.
Implicazioni per il mercato dei chip AI avanzati
Rispetto al predominio della Cina nel settore delle terre rare, gli Stati Uniti detengono una quota significativa nel settore dei chip di intelligenza artificiale avanzata, in particolare attraverso aziende come NVIDIA e AMD. Queste aziende sono fondamentali nella progettazione di chip di intelligenza artificiale, consentendo agli Stati Uniti di limitare le vendite a nazioni percepite come minacce alla sicurezza nazionale. La misura in cui le GPU e altri chip per l’intelligenza artificiale siano inclusi nell’accordo rimane ambigua; il prezzo delle azioni di NVIDIA è rimasto stabile, mentre AMD ha registrato un modesto guadagno dell’1% nelle contrattazioni pre-mercato, proseguendo la sua crescita del 30% ad agosto grazie alla potenziale espansione commerciale in Cina.
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