La domanda senza precedenti per il processo a 2 nm di TSMC supera quella a 3 nm, trainata dall’interesse di Apple, NVIDIA, AMD e altri

La domanda senza precedenti per il processo a 2 nm di TSMC supera quella a 3 nm, trainata dall’interesse di Apple, NVIDIA, AMD e altri

L’innovativo processo a 2 nm di TSMC è pronto a dare il via a quella che alcuni analisti hanno definito la prossima “corsa all’oro” dell’azienda. Questa tecnica di produzione avanzata promette di apportare balzi generazionali in termini di prestazioni, posizionando TSMC all’avanguardia nell’innovazione dei semiconduttori.

L’impennata della domanda per il nodo a 2 nm di TSMC: proiezioni e prospettive di produzione

La domanda di nodi di produzione avanzati di TSMC è aumentata costantemente con ogni nuova generazione e le prime indicazioni suggeriscono che il processo a 2 nm supererà i traguardi precedenti. Il processo a 3 nm ha già fissato un nuovo standard in termini di adozione da parte dei clienti, ma nuovi report indicano che il prossimo nodo N2 sta riscuotendo un interesse eccezionale ancor prima dell’inizio della produzione di massa. Secondo un rapporto di Ctee, questa impennata della domanda di pre-produzione sottolinea il potenziale di TSMC di dominare ancora una volta il panorama dei semiconduttori.

Il processo a 2 nm ha mostrato tassi di densità di difetti impressionanti, paragonabili ai suoi predecessori, a 3 nm e 5 nm, suggerendo una rapida maturazione. Un fattore cruciale che contribuisce all’importanza del nodo N2 è la transizione ai transistor a effetto di campo Gate-All-Around (GAAFET) con tecnologia nanosheet. Ciò consente una maggiore ottimizzazione delle prestazioni senza compromettere l’efficienza energetica, offrendo ai produttori un significativo vantaggio competitivo. Inoltre, i miglioramenti previsti in termini di prestazioni indicano un aumento della velocità dal 10% al 15% rispetto al nodo N3E, offrendo un miglioramento sostanziale per gli utenti finali.

Tecnologia TSMC 2nm

Sul fronte della domanda, si prevede che il gigante tecnologico Apple sarà il principale utilizzatore del processo a 2 nm, probabilmente impiegando la tecnologia per la sua prossima serie di iPhone 18. Seguono a ruota aziende come NVIDIA, che prevede di utilizzare il processo a 2 nm per il suo progetto Vera Rubin. In particolare, AMD ha fatto notizia per essere stata la prima ad annunciare ufficialmente i suoi piani per integrare la tecnologia N2 di TSMC nelle sue CPU Zen 6 Venice, posizionandosi come un attore significativo in questo panorama in evoluzione. Con le principali aziende tecnologiche in competizione per l’accesso a questa tecnologia all’avanguardia, è probabile che TSMC si trovi ad affrontare uno squilibrio tra domanda e offerta durante le fasi iniziali di produzione.

In termini di produzione, TSMC punta a produrre circa 50.000 wafer entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di triplicare questa capacità entro il 2027, grazie all’espansione dei suoi stabilimenti di Taiwan. Inoltre, l’azienda avvierà la produzione di N2 in Arizona entro il 2028, il che dovrebbe contribuire a soddisfare efficacemente la crescente domanda nei prossimi anni.

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