
Questa informazione non intende essere un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli menzionati.
Intel segnala utili contrastanti per il quarto trimestre del 2024
Intel Corporation (NASDAQ: INTC) ha pubblicato i suoi guadagni per il quarto trimestre del 2024, mostrando risultati che hanno generalmente superato le previsioni di Wall Street. Tuttavia, le future guidance dell’azienda sono percepite come poco brillanti.
Panoramica delle prestazioni finanziarie
Nel trimestre conclusosi il 31 dicembre 2024, Intel ha registrato un fatturato non-GAAP di 14, 26 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 13, 81 miliardi di dollari.
Ripartizione dei ricavi
Ecco un riepilogo delle performance dei ricavi di Intel per il quarto trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente e alle stime consensuali:

Analisi del segmento
Il grafico seguente illustra le performance dei principali segmenti aziendali di Intel, tra cui Data Center e AI (DCAI) e Client Computing Group (CCG), confrontando i loro risultati con le aspettative di Wall Street:
Margini e utili per azione
In termini di redditività, Intel ha ottenuto un margine lordo non-GAAP del 42, 1%, superando la sua guidance del 39, 5%. Nonostante le sfide legate all’aumento dei costi di produzione per i prodotti AI presso il suo stabilimento ad alto volume in Irlanda, questo risultato positivo segna un notevole superamento delle aspettative.
Inoltre, la società ha registrato un utile per azione (EPS) non-GAAP di 0, 13 dollari, leggermente superiore alla stima del consenso di 0, 12 dollari.
Prospettive per il 2025

Transizione della leadership
Questo rapporto sugli utili è significativo in quanto è il primo sotto una leadership ad interim dopo le dimissioni del CEO Pat Gelsinger nel dicembre 2024. Intel è attualmente guidata da due co-CEO ad interim, David Zinsner e Michelle (MJ) Johnston Holthaus.
Reazioni degli investitori
Dopo l’annuncio degli utili, le azioni Intel hanno mostrato una reazione favorevole, salendo di circa il 2% nelle contrattazioni after-hours. Gli investitori sembrano apprezzare le metriche di performance complessive. Tuttavia, ci sono preoccupazioni persistenti riguardo alla debole guidance dell’azienda per il prossimo trimestre, che accenna a ulteriori cali di fatturato e margini, con proiezioni EPS non-GAAP quasi stagnanti.
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