I 10 migliori giochi horror moderni influenzati dai titoli classici

I 10 migliori giochi horror moderni influenzati dai titoli classici

I classici giochi horror possiedono un fascino innegabile che evoca nostalgia, soprattutto per chi di noi è cresciuto immerso in franchise come Resident Evil e Silent Hill fin da piccolo. Il loro mix di malinconia e meccaniche un po’ macchinose crea un’atmosfera unica, al tempo stesso inquietante e memorabile.

Oggi, il panorama dei videogiochi horror si è radicalmente diversificato, presentando una varietà di temi e paure. Molti dei titoli attuali traggono ispirazione da giochi iconici del passato, canalizzandone l’essenza classica e creando storie originali che si distinguono dai semplici remake o remaster. Questi titoli moderni racchiudono lo spirito dei loro predecessori, fondendo nostalgia e nuove narrazioni.

10 Grido di paura

Una mod trasformata in un incubo

Gameplay di Cry of Fear

Cry of Fear è nato come mod per Half-Life, prima di evolversi in un’esperienza horror a sé stante. Nonostante alcune difficoltà di path-finding, incarna brillantemente un orrore da brivido. Il gioco presenta finali multipli, ognuno dei quali in qualche modo anticipato, ma il vero fascino risiede nella lotta per la sopravvivenza in mezzo a terrori incessanti.

Il mondo oscilla tra realtà e incubo, ricordando il sinistro Altromondo della serie Silent Hill, intensificando il suo legame emotivo attraverso gli incontri traumatici di Simon, rappresentati dagli esseri mostruosi che affronta. Questo gameplay crudo e inquietante, combinato con le stranezze del motore grafico obsoleto, rende Cry of Fear un sentito omaggio all’horror classico.

9 La scala di vetro

O qualsiasi altro gioco di marionette

Uno screenshot del gameplay di The Glass Staircase di Puppet Combo

Puppet Combo si è guadagnata la reputazione di celebrare l’essenza del survival horror, e nessuno dei suoi titoli lo esemplifica meglio di The Glass Staircase. Ispirandosi all’iconica serie Resident Evil e ai classici film italiani sugli zombi, questo gioco trasporta i giocatori in una villa agghiacciante piena di segreti e orrori.

Il gameplay rispecchia l’esilarante tensione che si prova esplorando Spencer Mansion, mentre i parallelismi narrativi sono inconfondibili. Per gli appassionati dell’horror classico, la continua dedizione di Puppet Combo nel creare esperienze così coinvolgenti assicura una continua rinascita delle atmosfere retrò nel gaming.

8 Alice

Controlli classici con meccanismo di valuta

Alisa incontra i nemici in Alisa

Sviluppato da un singolo individuo, Alisa si distingue come un impressionante titolo horror indie. Immerge i giocatori in un surreale mondo fantasy ispirato agli anni ’20, dove i tratti distintivi del survival horror classico, come la tensione atmosferica e la narrazione inquietante, si fondono perfettamente.

L’atmosfera del gioco infonde un senso di terrore onnipresente, accentuato da elementi di vaghezza che evocano una sensazione inquietante, simile a un incubo ultraterreno. Una caratteristica distintiva è il suo esclusivo sistema di valuta, che permette ai giocatori di procurarsi munizioni, componenti per armature e salvare i progressi: una rinfrescante svolta alle meccaniche del survival horror, pur mantenendo la sensibilità del gameplay classico.

7 strati di paura

L’horror rivelazione del Bloober Team

Il dipinto maledetto a strati di paura

Sebbene Bloober Team abbia guadagnato fama dopo l’acclamato remake di Silent Hill 2, il loro successo iniziale, Layers of Fear, ha avuto un effetto polarizzante tra i giocatori. Questo gioco ha aperto la strada al sottogenere dei simulatori di camminata nell’horror, raccogliendo ammirazione e critiche.

Personalmente, apprezzo l’atmosfera inquietante creata da Layers of Fear, che traccia chiari parallelismi con l’horror emotivamente carico della serie Silent Hill. Con l’avvento dei walking simulator, molti giocatori hanno rivisitato questo titolo, riconoscendone sempre di più l’atmosfera inquietante e i jump scare al momento giusto, probabilmente a testimonianza della crescente competenza di Bloober Team nel gaming horror atmosferico.

6 Il male interiore

Letteralmente lo stesso creatore

Sebastian cammina in una zona terrificante (The Evil Within)

Se cercate un titolo horror contemporaneo che incarni lo spirito dei videogiochi classici, The Evil Within è una scelta straordinaria, creato nientemeno che da Shinji Mikami, la mente dietro Resident Evil. Questo gioco d’atmosfera si svolge nell’inquietante ospedale psichiatrico di Beacon, rimanendo fedele ai consolidati elementi horror.

Le battaglie con i boss riecheggiano la semplicità dei classici scontri horror, allontanandosi dalle meccaniche contorte che spesso caratterizzano i titoli moderni. Questo approccio rivitalizza l’esperienza survival horror, ricordando ai giocatori che un gameplay coinvolgente non richiede necessariamente complessità. Le sue meccaniche fluide e il gameplay immersivo dimostrano perché The Evil Within merita di essere celebrato nell’ambito dei giochi horror.

5 Corpo cavo

Una lettera d’amore all’horror dell’era PS2

Corpo cavo

Mentre molti titoli horror contemporanei spesso traggono ispirazione dai classici titoli per PS1, Hollowbody trae spunto dal genere horror per PS2, esaltandone efficacemente l’atmosfera cupa e tech-noir nel Regno Unito. Questa scelta stilistica arricchisce l’esperienza, invitando i giocatori a destreggiarsi tra intricati enigmi ambientali che ricordano l’era dei survival horror per PS2.

Con il suo mix di design nostalgico e grafica moderna, Hollowbody riesce a evocare un senso di familiarità, pur innovando meccaniche di gioco consolidate. Questo equilibrio dimostra che gli stili classici possono ancora affascinare grazie ai progressi moderni nel mondo dei videogiochi.

4 Post-trauma

Overshadowed by Oblivion: Remastered

Post Trauma disponibile per PC e console

Post Trauma, che ha lasciato il segno come recente entrata nel genere horror, ha debuttato senza troppe cerimonie, eclissato dalla contemporanea uscita di Oblivion: Remastered. Traendo forte ispirazione dagli horror rompicapo dell’era PS2, mette i giocatori nei panni di Roman, un macchinista intrappolato in un incubo surreale.

Post Trauma approfondisce le meccaniche dei classici giochi horror, con un’enfasi sulla risoluzione di enigmi piuttosto che sul combattimento, creando un’esperienza che ricorda i tempi passati. La sua direzione artistica ricorda sorprendentemente le opere di H. R.Giger, amplificandone ulteriormente l’atmosfera inquietante. Fortunatamente, gli sviluppatori stanno pianificando una riedizione, sperando di brillare sotto i riflettori la prossima volta.

3 Crow Country

Vibrazioni classiche e controlli moderni

Paese del Corvo Corvo26.42

Pubblicato nel 2024, Crow Country ha riscosso un enorme successo, venendo acclamato come uno dei migliori giochi horror dell’anno. Questo recente titolo fonde un’estetica contemporanea con una grafica retrò, integrando al contempo controlli avanzati per un gameplay fluido.

Ambientato in un parco divertimenti abbandonato, il gioco svela i segreti del suo enigmatico fondatore, fondendo elementi narrativi horror classici con meccaniche di gioco innovative. Il suo moderno sistema di munizioni aggiunge un nuovo livello di gameplay, rendendolo accessibile anche ai neofiti del genere survival horror, senza rinunciare all’essenza dei classici.

2 Segnalato

Residuo del survival horror di un tempo

combattere le repliche nei segnali

Tra i titoli horror indie, Signalis brilla come una toccante esplorazione del survival horror, intricatamente intrecciata con una ricca narrazione cosmica. I giocatori si risvegliano a bordo della navicella spaziale Penrose, invischiati in una saga agghiacciante dopo il suo schianto su un pianeta desolato e ricoperto di ghiaccio, e combattono contro un virus terrificante che trasforma l’universo che li circonda.

Con un’enfasi sull’horror esistenziale, questo titolo emula lo stile di gioco che ricorda i classici survival horror per PS1. L’impegno del gioco nel catturare l’essenza del genere è profondo, coinvolgendo i giocatori in una narrazione labirintica che incoraggia l’esplorazione e la scoperta di una storia inquietante.

1 Anime tormentate

Tutto classico, tutto ispirato

anime tormentate 3

Tormented Souls offre un’esperienza contemporanea intrisa di nostalgia, che rispecchia le meccaniche dei classici survival horror integrando al contempo una grafica moderna. Fortemente ispirato a Resident Evil, segue una struttura che trova riscontro nei giocatori più esperti, ambientandoli in una villa piena di enigmi e creature terrificanti.

Questo titolo incarna gli elementi essenziali dell’horror classico: inquadrature fisse, enigmi intricati e meccaniche di combattimento coinvolgenti, il tutto con un’amabile reminiscenza dell’iconico passato del gaming. Con atmosfere studiate nei minimi dettagli e jump scare sapientemente sincronizzati, evoca il fascino dei giochi classici, che sembrano gemme nascoste finalmente scoperte.

Quando si tratta di catturare l’essenza del classico survival horror offrendo al contempo nuove interpretazioni, pochi giochi ci riescono con la stessa maestria di Tormented Souls.

Fonte e immagini

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