
Gli investitori in intelligenza artificiale (IA), in particolare quelli focalizzati su NVIDIA, stanno risentendo dell’impatto di una sconcertante svolta da parte della società cinese DeepSeek. La loro ultima offerta, il modello R1 AI, ha introdotto un nuovo paradigma nell’addestramento dei modelli e ridotto significativamente i requisiti di risorse, causando un effetto a catena in tutto il mercato.
Il modello DeepSeek R1: trasformare la formazione AI e le dinamiche di mercato
Se non sei a conoscenza dell’attuale turbolenza del mercato dell’IA, in particolare per quanto riguarda NVIDIA, lascia che questo ti serva da guida informativa. Il recente lancio da parte di DeepSeek di un modello di IA in grado di essere addestrato con risorse finanziarie notevolmente inferiori ha riacceso i dibattiti sulla sostenibilità del cosiddetto “superciclo dell’IA”.I costi di formazione associati a DeepSeek R1 sono scioccanti e sfidano le percezioni esistenti degli investimenti in IA.

L’R1 è un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) open source all’avanguardia che impiega una metodologia di formazione distinta, distinguendosi dai suoi contemporanei. Invece di addentrarsi negli aspetti tecnici, è essenziale evidenziare che il meccanismo dell’R1 opera su un approccio “Chain of Thought”.Ciò significa che con ogni richiesta, l’IA delinea i passaggi intrapresi per arrivare a una conclusione, consentendo agli utenti di identificare dove potrebbero essersi verificati errori durante l’elaborazione.
Inoltre, DeepSeek R1 utilizza “Reinforcement Learning”, una strategia di apprendimento automatico in cui il modello impara interagendo con il suo ambiente e massimizzando le ricompense per gli output corretti. Questo metodo contrasta con GPT-O1 di OpenAI, che si basa in gran parte sull’apprendimento supervisionato e su vasti set di dati che aumentano sostanzialmente i costi di formazione.

Nonostante i malintesi più diffusi, il costo di formazione di 5, 6 milioni di dollari per DeepSeek R1 è fuorviante; questa cifra riflette solo i costi operativi del modello finale, piuttosto che l’intera portata delle spese sostenute durante il suo sviluppo. Date le restrizioni della Cina sull’accesso all’infrastruttura di elaborazione AI avanzata, DeepSeek ha scelto di non rivelare l’intera portata delle sue capacità, portando gli esperti a ipotizzare che possano possedere una tecnologia comparabile, se non superiore.
$NVDA – MUSK SUGGERISCE CHE DEEPSEEK ‘OVVIAMENTE’ HA PIÙ GPU NVIDIA DI QUELLE AFFERMATE
Elon Musk e Alexandr Wang suggeriscono che DeepSeek abbia circa 50.000 GPU NVIDIA Hopper, non le 10.000 A100 che affermano, a causa dei controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti. Musk, con esperienza da xAI, concorda con Wang…
— *Walter Bloomberg (@DeItaone) 27 gennaio 2025
In un netto confronto finanziario, i costi operativi dell’R1 sono circa cinque volte inferiori a quelli associati ai token di input e output per GPT-O1 di OpenAI. Questa disparità ha introdotto un’ondata di incertezza e intrigo nel mercato. Tuttavia, è importante mantenere una prospettiva di ottimismo riguardo ai progressi tecnologici di DeepSeek.
NVIDIA ha innegabilmente sperimentato una robusta crescita dei ricavi dalle risorse di elaborazione AI, e giganti del settore come OpenAI continuano a sfruttare una tecnologia superiore rispetto a DeepSeek. Se DeepSeek può ottenere tali risultati con una potenza di elaborazione limitata, immagina le capacità delle aziende dotate di tecnologie avanzate. Questa situazione potrebbe annunciare un futuro più luminoso per il settore AI.
Non c’è ancora alcun rivale per l’ecosistema CUDA di NVIDIA, il che implica che siamo solo sulla soglia del potenziale dell’IA. L’emergere di R1 di DeepSeek non segnala la fine dell’hype dell’IA; piuttosto, illumina aree di potenziale inesplorato all’interno del settore. Sebbene i progressi di DeepSeek abbiano comportato un calo massiccio di oltre 300 miliardi di $ dal capitale di mercato di NVIDIA, si prevede che il mercato si ricalibrerà man mano che emergerà il riconoscimento degli aspetti positivi della situazione.
Mentre aziende come Meta, Google e Amazon accelerano le loro iniziative di intelligenza artificiale in risposta a ciò, gli esperti suggeriscono che il successo di DeepSeek potrebbe in ultima analisi far evolvere la percezione verso una prospettiva più ottimistica per NVIDIA e per il panorama generale dell’intelligenza artificiale.
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