Google estende la funzionalità di modifica conversazionale ad altri telefoni Android, la modalità AI è supportata in spagnolo

Google estende la funzionalità di modifica conversazionale ad altri telefoni Android, la modalità AI è supportata in spagnolo

Google migliora le funzionalità di intelligenza artificiale generativa per gli utenti

In un recente annuncio, Google ha svelato importanti aggiornamenti alle sue funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Uno degli sviluppi più degni di nota è il lancio della funzionalità di editing conversazionale per gli utenti Android negli Stati Uniti, precedentemente disponibile solo sulla serie Pixel 10.

Introduzione alla modifica conversazionale in Google Foto

La nuova funzionalità di editing conversazionale consente agli utenti di modificare le proprie immagini in Google Foto tramite prompt testuali o comandi vocali. Semplicemente descrivendo le modifiche desiderate, i modelli Gemini avanzati interpreteranno le istruzioni ed eseguiranno le modifiche richieste.

Per utilizzare questa funzionalità innovativa, gli utenti possono accedere all’editor di Google Foto e selezionare l’opzione “Aiutami a modificare”.Se non sei sicuro di come formulare la tua richiesta di modifica, puoi utilizzare comandi generici come “migliora” o scegliere da un elenco di modifiche suggerite per semplificare il processo.

È importante notare che l’accesso a questa funzionalità è limitato agli utenti Android idonei. Secondo Google, gli utenti devono soddisfare criteri specifici, tra cui avere almeno 18 anni, risiedere negli Stati Uniti, avere un account Google configurato in inglese (Stati Uniti), abilitare Face Groups e avere attivato le stime della posizione. Per i requisiti di idoneità dettagliati, gli utenti possono fare riferimento alla pagina di supporto ufficiale.

La modalità AI si espande con il supporto della lingua spagnola

Oltre all’editing conversazionale, Google sta anche introducendo il supporto per la lingua spagnola per la sua Modalità IA nella Ricerca Google, ora disponibile a livello globale. Lanciata inizialmente negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, questa funzionalità può essere facilmente accessibile selezionando la scheda “Modalità IA” nella parte superiore dei risultati di Ricerca Google o navigando direttamente all’URL corrispondente.

La modalità AI impiega una strategia di “fan-out delle query”, che esegue più ricerche correlate su vari sottoargomenti e fonti di dati. Questo nuovo approccio consolida i risultati in un’unica risposta coerente, migliorando significativamente l’esperienza utente rispetto alle precedenti panoramiche AI. Incoraggia un’interazione più colloquiale, consentendo agli utenti di porre domande di approfondimento senza soluzione di continuità.

Espansione e miglioramenti globali

L’ambito di applicazione della modalità AI si è ora esteso a oltre 180 paesi e vanta il supporto per numerose lingue oltre all’inglese. Gli aggiornamenti recenti includono anche funzionalità come il supporto per il feed live della telecamera, la visualizzazione arricchita dei dati e l’esperienza personalizzata per gli utenti. Inoltre, Google ha rilasciato un aggiornamento sostanziale per Google Chrome, integrando la modalità AI, il chatbot Gemini e le funzionalità agentic direttamente nell’ambiente del browser.

Questa serie di aggiornamenti non solo dimostra l’impegno di Google nel migliorare l’esperienza utente, ma posiziona anche l’azienda all’avanguardia nei progressi tecnologici basati sull’intelligenza artificiale.

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