
L’evoluzione della messaggistica: RCS su iOS 18
Ricordate la campagna #GetTheMessage lanciata da Google per incoraggiare Apple ad adottare protocolli di messaggistica moderni? Facciamo un salto in avanti fino all’arrivo di iOS 18, dove Apple ha finalmente “recepito il messaggio” integrando i Rich Communication Services (RCS).Questo importante aggiornamento introduce funzionalità come indicatori di digitazione, immagini ad alta risoluzione e conferme di lettura nell’esperienza di messaggistica con il fumetto verde.
A maggio 2023, Google ha registrato un traguardo notevole: oltre 1 miliardo di messaggi RCS vengono scambiati ogni giorno. In questo panorama in rapida evoluzione, un’altra funzionalità molto attesa sta iniziando a essere implementata: la possibilità di modificare un messaggio dopo averlo inviato.
Tutto sulla funzione di modifica
Recenti osservazioni di utenti attenti, come Mishaal Rahman di Android Authority, hanno svelato una nuova icona a forma di matita che appare accanto ai messaggi inviati, segnalando l’arrivo di questa funzione di modifica. Gli utenti avranno una finestra temporale limitata di 15 minuti per apportare modifiche ai propri messaggi. Il processo di modifica è semplice sui dispositivi Android: basta premere a lungo il messaggio che si desidera modificare, selezionare l’icona di modifica, apportare le correzioni e quindi inviare nuovamente il messaggio aggiornato.

Una nota sulla compatibilità
Tuttavia, questa funzionalità presenta un’importante avvertenza. Quando un utente iPhone riceve un messaggio modificato, non vedrà il testo originale aggiornato. Riceverà invece un messaggio di testo completamente nuovo contenente il contenuto modificato, preceduto da un asterisco per indicare che è stata apportata una modifica. Questa differenza rispetto ai dispositivi Android, dove il messaggio modificato si aggiorna semplicemente con l’etichetta “Modificato”.
Il comportamento diverso deriva dal framework tecnico di RCS. L’implementazione iniziale di RCS da parte di Apple in iOS 18 si basava su una versione precedente dello standard, priva di un protocollo chiaro per la modifica dei messaggi. La nuova funzionalità di modifica è in linea con l’aggiornamento RCS Universal Profile 3.0, attualmente in fase di distribuzione da parte di Google.
Miglioramenti futuri all’orizzonte
Al momento, Google sta testando questa funzionalità su una base di utenti limitata, quindi la piena disponibilità potrebbe richiedere del tempo. Per garantire un funzionamento ottimale su tutti i dispositivi, Apple dovrà aggiornare il proprio software per integrare completamente gli ultimi standard RCS.
Sebbene non sia stata fornita una tempistica ufficiale per questo aggiornamento, le analisi del settore suggeriscono che potrebbe coincidere con la prevista crittografia end-to-end multipiattaforma che sia Google che Apple si sono impegnate a supportare.
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