Exynos 2600: il primo chipset GAA da 2 nm di Samsung per la serie Galaxy S26 – Guida completa

Exynos 2600: il primo chipset GAA da 2 nm di Samsung per la serie Galaxy S26 – Guida completa

Il passaggio al processo Gate-All-Around (GAA) a 3 nm è un capitolo della storia dei semiconduttori di Samsung che l’azienda preferirebbe trascurare. Tuttavia, le lezioni fondamentali apprese durante questo periodo hanno aperto la strada a progressi significativi. Samsung ha compiuto una notevole ripresa con il suo nodo GAA a 2 nm, in particolare con il lancio dell’Exynos 2600, che si pone come il primo system-on-chip (SoC) prodotto in serie utilizzando questa tecnologia all’avanguardia.

Esplorazione del processo GAA a 2 nm di Samsung: un concorrente dell’offerta di TSMC?

Per competere con TSMC, Samsung non deve solo migliorare le rese produttive, ma anche consolidare il proprio vantaggio tecnologico. In precedenza, le rese per il GAA a 2 nm erano pari solo al 30%.Tuttavia, i continui miglioramenti hanno portato tali rese al 50%, segnando un significativo passo avanti.

Questi progressi hanno permesso a Samsung di avviare la produzione di massa dell’Exynos 2600 entro la fine di settembre. Tali progressi indicano che i tassi di rendimento possono essere ulteriormente ottimizzati, consentendo pratiche di produzione sostenibili. Inoltre, il processo GAA a 2 nm di prima generazione promette prestazioni fino al 12% migliori rispetto al suo predecessore a 3 nm, oltre a un’efficienza energetica migliorata del 25% e una riduzione del 5% dell’area del chip.

L’architettura GAA migliora la flessibilità e la scalabilità nella progettazione dei chipset, consentendo a Samsung di ridurre i costi e ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Inoltre, il nodo a 2 nm implementa la tecnologia Backside Power Delivery Network (BSPDN), contribuendo a un consumo energetico più efficiente.

Specifiche: CPU, GPU, NPU e altro

Sebbene Samsung sia rimasta a bocca aperta sui dettagli della Neural Processing Unit (NPU) dell’Exynos 2600, ha lasciato intendere un sostanziale aumento delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti. Nonostante la mancanza di dettagli ufficiali, le indiscrezioni sui benchmark hanno rivelato che l’Exynos 2600 dovrebbe avere una configurazione a 10 core.

Si ipotizza che la configurazione possa seguire una configurazione “1 + 3 + 6”.I primi risultati, tuttavia, non sono riusciti a mostrare appieno le capacità del chipset. Fortunatamente, sono emersi punteggi benchmark aggiornati, che dimostrano prestazioni impressionanti, in particolare nelle attività multi-thread, pari a quelle di uno Snapdragon 8 Elite Gen 5 underclockato.

I benchmark più recenti indicano che il singolo core ad alte prestazioni opera a 3, 80 GHz, mentre i tre core ad alta potenza operano a 3, 26 GHz e i sei core ad alta efficienza a 2, 76 GHz. L’aumento del numero di core migliora le prestazioni multi-core dell’Exynos 2600. Tuttavia, l’aumento del numero di core può comportare problemi di efficienza e un aumento del consumo energetico. Sembra che Samsung abbia ideato delle strategie per mitigare questi problemi.

Come mitigare il surriscaldamento con la tecnologia “Heat Pass Block” di Samsung

Samsung punta a ridurre al minimo la produzione eccessiva di calore nell’Exynos 2600 sfruttando un processo produttivo avanzato, già in fase di implementazione. Parallelamente, l’azienda sta adottando soluzioni di packaging innovative. L’Exynos 2400 ha utilizzato il “Fan-out Wafer Level Packaging” (FOWLP), segnando la prima adozione di questa tecnica da parte di Samsung per i suoi SoC.

Si prevede che il FOWLP continuerà con l’Exynos 2600, insieme all’introduzione della tecnologia “Heat Pass Block” (HPB), che funzionerà in modo simile ai dissipatori di calore dei laptop. Samsung potrebbe anche prendere in considerazione un telaio in alluminio per la serie Galaxy S26, simile alla strategia di Apple con iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max, migliorando ulteriormente la dissipazione del calore.

Prestazioni ed efficienza: approfondimenti sull’Exynos 2600

I primi dati sulle prestazioni single-core e multi-core del chipset indicano che l’Exynos 2600 può competere con uno Snapdragon 8 Elite Gen 5 underclockato. Ad oggi, sono state testate due varianti dell’Exynos 2600, con risultati di frequenza diversi. Di seguito sono riportate le specifiche per entrambe le varianti:

Primo risultato

  • Configurazione CPU: 1 x 3, 55 GHz, 3 x 2, 96 GHz, 6 x 2, 46 GHz
  • Punteggio single-core Geekbench 6: 2.155
  • Punteggio multi-core Geekbench 6: 7.788

Secondo risultato

  • Configurazione CPU: 1 x 3, 80 GHz, 3 x 3, 26 GHz, 6 x 2, 76 GHz
  • Punteggio single-core Geekbench 6: 3.309
  • Punteggio multi-core Geekbench 6: 11.256

Questi primi punteggi suggeriscono che l’Exynos 2600 dimostra un forte potenziale sia nei benchmark single-core che multi-core. Se Samsung continuerà a perfezionare il suo chipset, potremmo vedere questi dati migliorare nel prossimo futuro.

Modelli Galaxy S26 con Exynos 2600

Tradizionalmente, negli ultimi tre anni Samsung ha equipaggiato i suoi modelli di punta Galaxy S Ultra esclusivamente con chipset Snapdragon. Con l’Exynos 2600 che entrerà in produzione di massa entro la fine di settembre, prevediamo la sua inclusione nei modelli più economici Galaxy S26 e Galaxy S26 Edge. Tuttavia, gli analisti suggeriscono che anche il Galaxy S26 Ultra potrebbe adottare l’Exynos 2600, segnando un potenziale cambio di strategia.

È probabile che Samsung continui con un approccio dual-sourcing, a seconda delle condizioni di mercato, con il risultato di sviluppare versioni con chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 o Exynos 2600 per la serie Galaxy S26. I clienti che hanno optato per le versioni Exynos potrebbero essersi sentiti svantaggiati a causa di lacune prestazionali percepite. Con l’avvicinarsi del 2026, sarà fondamentale per Samsung ottimizzare il suo SoC di punta per tenere il passo con le offerte competitive di Qualcomm.

Tempi di lancio previsti

Storicamente, Samsung tende a svelare i suoi chipset Exynos di nuova generazione prima del lancio della successiva serie di punta Galaxy S. Se questa tendenza continua, potremmo assistere a un annuncio ufficiale per l’Exynos 2600 entro i prossimi mesi, potenzialmente a dicembre.

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