
Attenzione spoiler: questo articolo contiene spoiler su Back in Action.
La prospettiva di uno spin-off con uno dei personaggi più importanti di Back in Action mi intriga più dell’idea di un sequel diretto. Il film segue le ex spie Matt (Jamie Foxx) ed Emily (Cameron Diaz) che, quindici anni dopo essersi lasciati alle spalle il mondo dello spionaggio, si sono sistemati in una vita suburbana con i loro due figli. La loro pacifica esistenza viene sconvolta quando le loro identità vengono compromesse, rendendo necessario un ritorno alle loro vecchie competenze per salvaguardare la loro famiglia e garantire che la chiave ICS non cada in mani pericolose.
Nella loro impresa, Matt ed Emily non sono soli. In particolare, Matt rivela di aver nascosto la chiave ICS a casa della madre di Emily, Ginny (Glenn Close).Ginny emerge come un’alleata cruciale, aiutando la coppia a evitare la crisi con il supporto del suo fidanzato, Nigel (Jamie Demetriou), e Baron (Andrew Scott), nonostante le incomprensioni iniziali sulle intenzioni di Baron. Il film si conclude con un’impostazione per un sequel, mentre Baron si rivolge a Matt ed Emily per chiedere assistenza, ma credo che uno spin-off incentrato su un altro personaggio sarebbe molto più avvincente.
Back In Action suggerisce un prequel avvincente per Ginny di Glen Close
Un famoso cecchino dell’MI6

Immagine tramite Netflix
Gli indizi su un possibile sequel vengono rivelati quando Baron informa Emily che il corpo del malvagio Chuck (Kyle Chandler) non è mai stato trovato e che potrebbe aver bisogno dell’aiuto del padre. Inoltre, le basi per un prequel incentrato su Ginny emergono per tutto il film. Viene ritratta come una leggendaria cecchina dell’MI6, con un passato emozionante che diventa ancora più intrigante con il suggerimento che il suo ex marito, che è anche il padre di Emily, fosse forse coinvolto nello spionaggio.
Questa narrazione apre le porte a un prequel che approfondisce la storia di Ginny come formidabile cecchino dell’MI6 e mette in mostra la sua relazione con il padre di Emily. Idealmente, la cronologia del prequel non dovrebbe ritirarsi troppo nel passato di Ginny, consentendo così a Glenn Close di riprendere il suo ruolo in modo convincente. Assistere a Ginny nel pieno della sua carriera come abile agente dell’MI6 sarebbe una premessa interessante. Questo prequel potrebbe anche far luce sull’educazione di Emily e sulle dinamiche dell’avere una madre spia.
Un prequel potrebbe svelare la storia passata di Ginny’s Foxhunter Manor
Un luogo legato alla storia passata di Ginny





Matt spiega di aver scelto di nascondere la chiave ICS nella residenza di Ginny, Foxhunter Manor, a causa delle sue impressionanti misure di sicurezza. La grande e opulenta tenuta mette in mostra tecnologie avanzate di sicurezza e sorveglianza, confermando la logica di Matt. Un prequel incentrato su Ginny potrebbe esplorare la storia di Foxhunter Manor, illustrandone il ruolo nella sua carriera con l’MI6.
Esaminando Foxhunter Manor e le sue robuste difese, la narrazione approfondisce l’impatto di Chuck e dei suoi scagnozzi che violano la sua sicurezza in Back in Action. La villa può fungere da ambientazione centrale per un prequel incentrato su Ginny; non solo è la sua casa, ma incarna la sua natura sofisticata ed enigmatica di spia. L’inserimento di ulteriori dettagli su questa posizione amplificherà la tensione durante la sua violazione della sicurezza nel film originale.
Back In Action 2 potrebbe creare una solida base per un prequel di Ginny
Il sequel dovrebbe presentare il padre di Emily

Sebbene io trovi l’idea di un prequel di Ginny molto più accattivante, un sequel sarebbe utile come precursore di un simile progetto.Back in Action 2 potrebbe non solo presentare il padre di Emily, arricchendo il suo personaggio per stare al fianco di Ginny, ma potrebbe anche fornire accattivanti indizi sul suo background di spionaggio. Con sia Ginny che il padre di Emily sviluppati come personaggi intriganti immersi nel mistero, il pubblico sarà più desideroso di un prequel che metta in risalto la loro storia d’amore e la loro evoluzione in spie.
La narrazione potrebbe illustrare ulteriormente come le due spie d’élite si siano allontanate, come dimostrato dal fatto che il padre di Emily è assente sia dalla sua vita che da quella di Ginny in Back in Action, lasciando spazio a Nigel per entrare come interesse amoroso di Ginny. Le discussioni che circondano il cliffhanger del film suggeriscono che Ginny abbia incontrato Nigel “da qualche parte tramite il lavoro”, un aspetto che mi piacerebbe vedere esplorato in un prequel. Quindi, la traiettoria ideale per il franchise di Back in Action dovrebbe comprendere un sequel seguito da un prequel incentrato su Ginny.
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