Ex ingegnere di chip Apple si unisce agli sforzi di produzione di silicio della Cina dopo un mandato di sette anni presso il gigante della tecnologia

Ex ingegnere di chip Apple si unisce agli sforzi di produzione di silicio della Cina dopo un mandato di sette anni presso il gigante della tecnologia

La Cina sta lanciando ampie iniziative per rafforzare le sue capacità di produzione di semiconduttori, in particolare con piani per iniziare la produzione di prova utilizzando macchine interne per ultravioletti estremi (EUV) entro la fine dell’anno. Questo slancio industriale ha portato ingegneri qualificati che in precedenza cercavano lavoro all’estero, con alcuni che hanno trovato posizioni in aziende rinomate come Apple, a tornare in patria. Tra questi talenti di ritorno c’è un ex ingegnere Apple con esperienza in semiconduttori wireless. La sua decisione di andarsene segue le dimissioni di un altro ingegnere i cui contributi sono stati cruciali nello sviluppo dei chip M3 e M4 che alimentano una gamma di dispositivi Apple, tra cui Mac e iPad.

Kong Long: da Apple all’accademia

L’ingegnere che torna in Cina è Kong Long, che si è recentemente unito alla Fudan University School of Microelectronics come ricercatore e consulente di dottorato. Come riportato dal South China Morning Post, Kong si concentrerà su vari ambiti, tra cui la progettazione di sistemi di circuiti integrati (IC) a radiofrequenza, chip di elaborazione ibridi digitali-analogici e IC di interfaccia dati ad alta velocità. Questa mossa simboleggia un ritorno alle sue radici e un impegno a far progredire il panorama tecnologico cinese.

Le credenziali accademiche di Kong sono impressionanti. Si è laureato in microelettronica alla Shanghai Jiao Tong University e ha continuato a conseguire un dottorato di ricerca in ingegneria elettrica presso la UCLA nel 2016. Il suo percorso professionale è iniziato presso Oracle, dove si è distinto come ingegnere hardware. Durante il suo mandato presso Apple, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di chip a radiofrequenza integrati in prodotti di punta come iPhone, Apple Watch e AirPods. Questo ritorno evidenzia una tendenza crescente di ingegneri che lasciano importanti aziende tecnologiche alla ricerca di opportunità in linea con gli obiettivi strategici nazionali.

La tendenza più ampia del ritorno dei talenti

Kong Long non è il solo a seguire questa tendenza. Un altro ex dipendente Apple, Wang Huanyu, ha recentemente accettato un incarico presso la School of Integrated Circuits presso la Huazhong University of Science and Technology dopo aver lavorato sui SoC personalizzati M3 e M4 di Apple. Wang ha lasciato Apple a dicembre dopo un incarico di tre anni come ingegnere di implementazione incentrato sulle unità di elaborazione centrale. Mentre non è ancora chiaro se questi ingegneri abbiano subito pressioni per tornare o abbiano scelto di dimettersi volontariamente, è evidente che un numero significativo di professionisti nati in Cina si sta trasferendo di nuovo in Cina.

Il panorama geopolitico, in particolare sotto i rigidi controlli dell’amministrazione Trump volti a frenare il progresso cinese nei semiconduttori, potrebbe aver influenzato questo cambiamento.È plausibile che questi ingegneri abbiano incontrato un controllo più attento riguardo alla loro lealtà, spingendoli a lasciare ruoli redditizi in Apple per contribuire alle aspirazioni del loro paese d’origine nell’innovazione tecnologica.

Mentre la Cina intensifica i suoi sforzi per diventare una forza dominante nella produzione di chip, l’afflusso di professionisti qualificati che tornano in patria potrebbe rivelarsi determinante per raggiungere l’autosufficienza e l’indipendenza tecnologica in vari settori.

Fonte della notizia: South China Morning Post

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