
In un’affascinante svolta per le startup di intelligenza artificiale, nuovi modelli finanziari consentono ora a queste aziende di ottenere prestiti utilizzando i chip di intelligenza artificiale di NVIDIA come garanzia. Questo approccio innovativo al finanziamento sta guadagnando terreno, aprendo interessanti possibilità per il settore.
Chip AI NVIDIA: sfruttare le GPU per le opportunità di finanziamento
Il mercato dell’intelligenza artificiale sta vivendo una fase di crescita esplosiva, spingendo le aziende a investire miliardi in hardware e software all’avanguardia. In questo fervore, è emersa una nuova strada che consente alle aziende di intelligenza artificiale di accedere potenzialmente a finanziamenti consistenti, a quanto pare nell’ordine dei miliardi. Secondo un rapporto di The Information, Fluidstack, una startup cloud con sede a Londra, ha ottenuto oltre 10 miliardi di dollari da istituti finanziari come Macquarie. Questo progresso testimonia il notevole valore finanziario delle GPU AI di NVIDIA nelle transazioni di mercato.
– Secondo un rapporto di The Information, Fluidstack, una startup cloud con sede a Londra, ha recentemente ricevuto l’approvazione da finanziatori come Macquarie per oltre 10 miliardi di dollari in prestiti garantiti da GPU Nvidia.- In passato, CoreWeave ha avviato un nuovo modello di finanziamento, raccogliendo un totale di…pic.twitter.com/twqheOlm45
– Jukan Choi (@Jukanlosreve) 9 luglio 2025
Questo innovativo modello di finanziamento risale a CoreWeave, un’azienda che ha ricevuto supporto da NVIDIA sia per gli investimenti che per l’hardware. CoreWeave ha utilizzato con successo le GPU AI H100 di NVIDIA per ottenere prestiti per un totale di circa 9, 9 miliardi di dollari, dimostrando come il finanziamento garantito dalle GPU possa supportare efficacemente la crescita aziendale. Grazie a questo accordo, CoreWeave può reinvestire i fondi nell’acquisizione di ulteriori acceleratori, perpetuando un ciclo di crescita e investimento nella tecnologia AI.
Tuttavia, è importante notare le sfumature di questo accordo. Alcuni report suggeriscono che le GPU siano conservate in “cassette di sicurezza” sicure, fungendo da garanzia per tutta la durata del prestito fino al rimborso. Sebbene questa strategia offra alle startup un punto di leva finanziaria unico, comporta dei rischi, in particolare per quanto riguarda il deprezzamento dell’hardware di intelligenza artificiale. Con il continuo lancio di modelli più recenti da parte di NVIDIA, come le ultime generazioni di chip di intelligenza artificiale, il valore dei modelli più vecchi potrebbe diminuire drasticamente, rappresentando una potenziale scommessa per i finanziatori.

Inoltre, se una startup non riesce a far fronte ai propri obblighi di debito, c’è il rischio che i chip di intelligenza artificiale garantiti possano inondare il mercato. Un tale afflusso potrebbe creare pressioni su NVIDIA e sui suoi partner della supply chain. Sebbene la valutazione delle GPU come asset di sicurezza sia una strategia controversa, il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nel panorama attuale suggerisce che potrebbe offrire prospettive significative per gli istituti finanziari disposti a esplorare questo terreno. Come sempre, è utile considerare le implicazioni più ampie di questo modello di finanziamento: potresti condividere le tue opinioni o esperienze con MicroStrategy (MSTR) nei commenti qui sotto?
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