Sebbene la famiglia di router AirPort sia stata ufficialmente interrotta da Apple nel 2018, si è discusso di una possibile ripresa alla luce dei progressi nella tecnologia wireless, in particolare con standard come Wi-Fi 7 ora disponibili. Tuttavia, un recente rapporto indica che è improbabile che Apple riprenda la produzione dei suoi router AirPort. Invece, l’azienda si sta concentrando sul suo innovativo silicio personalizzato noto come “Proxima”, che integra funzionalità Wi-Fi e Bluetooth. Questo sviluppo suggerisce che un router AirPort autonomo potrebbe non essere più necessario.
Il potenziale innovativo di Proxima
Il chip Proxima, sebbene progettato principalmente per stabilire la connettività, potrebbe teoricamente trasformare dispositivi come Apple TV o HomePod in punti di accesso wireless. Questo concetto dipende dalla scelta di Apple di incorporare la funzionalità nel suo software. Se eseguita correttamente, gli utenti potrebbero estendere senza sforzo la portata della propria rete domestica utilizzando i propri dispositivi Apple esistenti. Tuttavia, recenti approfondimenti di Mark Gurman di Bloomberg, come condiviso nella sua newsletter “Power On”, gettano dubbi sul futuro immediato del ritorno sul mercato dei router AirPort.
Gurman sottolinea che, nonostante le speculazioni iniziali seguite all’annuncio di Proxima, Apple non ha intenzione di lanciare un nuovo modello di router AirPort. Per i consumatori che sperano in un prodotto che supporti gli ultimi standard Wi-Fi come Wi-Fi 6E o Wi-Fi 7, consiglia di esplorare invece le opzioni di terze parti disponibili su piattaforme come Amazon.
“Dopo aver segnalato che Apple sta preparando il suo primo importante componente Wi-Fi e Bluetooth interno, si è subito ipotizzato che l’azienda avrebbe ripreso il suo lavoro sui router Wi-Fi domestici. Anche se personalmente credo che sarebbe fantastico, vorrei essere chiaro: Apple non sta lavorando a un nuovo router wireless AirPort. C’è però un’importante avvertenza. Il chip Proxima è così sofisticato che potrebbe teoricamente trasformare un dispositivo domestico come un box Apple TV o un HomePod in un punto di accesso wireless. Google ha già rilasciato prodotti di questo tipo in passato, tra cui un router Wi-Fi misto e uno smart speaker. Se Apple intraprende questa strada, credo che le funzionalità wireless non saranno il principale argomento di vendita dei dispositivi”.
È fondamentale ricordare che Apple ha una storia di interruzione di prodotti o funzionalità che non soddisfano i suoi elevati standard di prestazioni. Pertanto, se il chip Proxima non offre un’esperienza solida, la sua capacità di funzionare come punto di accesso wireless potrebbe essere abbandonata prima di qualsiasi lancio di prodotto. Tuttavia, c’è ottimismo sul fatto che questa funzionalità potrebbe migliorare le versioni future di Apple TV o HomePod, consentendo agli utenti di massimizzare le loro opzioni di connettività.
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