Serie Apple iPhone 18: si vocifera che il chip A20 offra prestazioni più veloci del 15% rispetto ad A19 mantenendo lo stesso consumo energetico con l’aggiornamento a 2 nm di TSMC

Serie Apple iPhone 18: si vocifera che il chip A20 offra prestazioni più veloci del 15% rispetto ad A19 mantenendo lo stesso consumo energetico con l’aggiornamento a 2 nm di TSMC

Secondo recenti resoconti, TSMC è pronta ad accettare ordini per il suo processo di semiconduttori da 2 nm di prossima generazione a partire dal 1° aprile. Apple sarà probabilmente la prima in linea, sfruttando potenzialmente questa tecnologia wafer avanzata per il suo prossimo chip A20, che dovrebbe alimentare la serie iPhone 18 il prossimo anno. Le prime intuizioni suggeriscono che l’A20 potrebbe raggiungere un notevole miglioramento delle prestazioni del 15 percento rispetto al suo predecessore, l’A19, mantenendo livelli di consumo energetico equivalenti.

Ottimizzazioni delle prestazioni e guadagni di efficienza dell’A20

Dichiarazioni precedenti indicavano che l’A20 avrebbe incorporato solo il processo di terza generazione a 3 nm, noto come 3 nm ‘N3P’, senza offrire aggiornamenti delle prestazioni. Tuttavia, sono emerse nuove informazioni, tra cui approfondimenti dell’analista di TF International Securities, Ming-Chi Kuo, che suggeriscono che l’A20 sarà effettivamente prodotto utilizzando il nodo all’avanguardia a 2 nm. Economic News Daily lo conferma ulteriormente, stimando che la transizione dai processi a 3 nm a quelli a 2 nm potrebbe produrre un aumento delle prestazioni del 15 percento senza ulteriore consumo di energia.

Sebbene una statistica del genere possa non sembrare rivoluzionaria a prima vista, Apple ha la possibilità di ridurre la soglia di potenza massima per l’A20. Ciò consentirebbe al chip di funzionare con un consumo energetico inferiore, pur offrendo prestazioni robuste. In aggiunta a questa dinamica di efficienza e prestazioni, Apple starebbe studiando l’implementazione di batterie al silicio-carbone, che potrebbero migliorare la capacità della batteria senza aumentare le dimensioni fisiche dei dispositivi.

La combinazione delle prestazioni dell’A20 e di una batteria più grande potrebbe dare origine a una durata della batteria eccezionale per la serie iPhone 18. Tuttavia, è fondamentale notare che sfruttare il processo a 2 nm comporta implicazioni finanziarie, poiché si prevede che ogni wafer costerà circa $ 30.000. Di conseguenza, Apple potrebbe dover aumentare i prezzi di partenza dei modelli iPhone 18 che includono il chip A20 per far fronte a questi maggiori costi di produzione.

Per approfondimenti più dettagliati, consulta l’articolo completo su Economic News Daily.

Inoltre, puoi trovare informazioni e immagini di supporto su Wccftech.

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