
L’annuncio di tariffe da parte dell’amministrazione Trump ha sconvolto notevolmente la catena di fornitura internazionale di Apple e ha avuto un impatto significativo sul suo valore di mercato. In una svolta sbalorditiva degli eventi, il titano della tecnologia ha visto un calo di 250 miliardi di dollari nella sua capitalizzazione di mercato in un solo giorno. Gli analisti prevedono che, a meno che Apple non ottenga un’esenzione tariffaria, probabilmente dovrà affrontare pressioni per aumentare i prezzi dei prodotti. Questa situazione dovrebbe comportare una massiccia riduzione di 33 miliardi di dollari nell’utile netto di Apple per l’anno fiscale, secondo una recente nota di ricerca.
Sfide future: la probabilità di esenzione sembra bassa
Con il nuovo regime tariffario, Apple si trova di fronte a un dilemma impegnativo. Se l’azienda decidesse di assorbire i costi aumentati nel tentativo di mantenere stabili i prezzi al consumo, rischierebbe di danneggiare significativamente i suoi ricavi lordi. Al contrario, se Apple decidesse di accettare le imposte e aumentare i prezzi dei prodotti, potrebbe scoraggiare del tutto i clienti. Il risultato potenziale è un calo significativo delle vendite e una conseguente perdita di fatturato, ponendo l’azienda in una situazione finanziaria precaria.
Come riportato da AppleInsider, gli analisti di Morgan Stanley hanno stimato che le ripercussioni delle tariffe potrebbero portare a una diminuzione di 33 miliardi di dollari nell’utile netto di Apple. Fortunatamente, Apple ha una scorta di iPhone prefabbricati, che potrebbe consentire all’azienda di evitare temporaneamente aumenti di prezzo immediati. Tuttavia, nonostante l’impegno di Apple a investire 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, la possibilità di ottenere esenzioni tariffarie sembra esigua.
Approfondimenti degli esperti sul percorso futuro di Apple
Secondo vari analisti, la possibilità di Apple di ottenere un’esenzione dalle tariffe è di un misero 20%.La struttura delle tariffe crea ulteriori ostacoli, rendendo sempre più improbabile che Apple ottenga degli aggiustamenti favorevoli. In sviluppi correlati, l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities ha previsto un calo dell’8, 5-9 percento del fatturato annuo lordo di Apple. Tuttavia, suggerisce che ci sono delle strategie che Apple potrebbe adottare per mitigare queste perdite, come l’aumento della produzione di iPhone in India.
Tuttavia, questa strategia si basa sull’ottenimento di esenzioni tariffarie per l’India e altre regioni manifatturiere. Dato il clima attuale e gli sviluppi recenti, le prospettive per ottenere tali esenzioni sembrano incerte. La capacità di Apple di destreggiarsi in questo scenario complesso sarà cruciale per la sua futura redditività e posizione di mercato.
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