
In una mossa strategica volta a migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento, Apple ha annunciato il suo passaggio da Cina e India al Vietnam. Questa decisione è caratterizzata da una collaborazione con BYD, il produttore cinese di veicoli elettrici, per creare una serie di dispositivi domestici innovativi.
Nuovo polo produttivo Apple in Vietnam per dispositivi domestici
NOVITÀ: Apple sta sviluppando la sua pipeline di dispositivi per la casa intelligente, tra cui un HomePod con schermo da 7 pollici il prossimo anno e un robot da tavolo con schermo da 9 pollici nel 2027, in Vietnam come parte della sua continua diversificazione dalla Cina.https://t.co/Lv4QBNofzs
— Mark Gurman (@markgurman) 14 ottobre 2025
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, la strategia di Apple mira a penetrare un mercato indirizzabile totale (TAM) emergente per i dispositivi domestici. Gli sviluppi principali includono:
- Creazione di uno stabilimento produttivo in Vietnam in collaborazione con BYD.
- Introduzione di prodotti avanzati come telecamere di sicurezza per interni e un robot mobile da tavolo dotato di intelligenza artificiale, dotato di più motori e sensori.
- Lancio previsto di un nuovo modello di HomePod nel 2026.
- Uscita prevista del robot da tavolo dotato di intelligenza artificiale nel 2027.
Affrontare le sfide della supply chain di Apple
Come evidenziato in precedenza, all’inizio di quest’anno Apple ha implementato una duplice strategia in risposta alle tensioni commerciali iniziate durante l’amministrazione del presidente Trump:
- Spostare la maggior parte della produzione di iPhone dalla Cina all’India.
- Ottenere un’esenzione tariffaria impegnandosi in un investimento di 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti per creare una filiera nazionale completa di fornitura di silicio.
La recente escalation nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina, in particolare con le rinnovate minacce di Trump di dazi del 100% nel contesto di discussioni controverse sulle esportazioni di terre rare, ha spinto Apple a riflettere ulteriormente. Queste dinamiche geopolitiche hanno evidenziato la necessità per Apple di diversificare la propria presenza produttiva.
Puntando sul Vietnam, Apple sembra voler mitigare in modo proattivo la propria esposizione a queste fluttuazioni, soprattutto alla luce dei recenti sforzi del Vietnam per consolidare la propria posizione commerciale, tra cui un importante accordo commerciale con gli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump.
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