
Recenti segnalazioni indicano che l’ultimo aggiornamento di Windows 11 potrebbe rendere inutilizzabili gli SSD a seguito di una scrittura di dati significativa. Questo problema preoccupante sembra interessare diverse unità SSD.
SSD che presentano malfunzionamenti dopo scritture dati intensive
Gli aggiornamenti del sistema operativo Microsoft hanno storicamente portato a complicazioni per i giocatori su PC, e sembra che gli SSD siano ora a rischio a causa di una patch appena rilasciata. Un’analisi approfondita condivisa dall’utente X @Necoru_cat rivela che, a seguito dell’implementazione dell’aggiornamento di sicurezza “KB5063878” avvenuta pochi giorni fa, gli utenti stanno riscontrando problemi di malfunzionamento delle unità di archiviazione durante il trasferimento di file di grandi dimensioni. Ad esempio, l’utente ha identificato questo malfunzionamento durante l’aggiornamento del gioco Cyberpunk 2077 dopo aver applicato la patch di sicurezza.
Riepilogo dei problemi relativi all’archiviazione nell’articolo KB5063878 (15 agosto, AM): 1. L’unità è stata persa dal sistema operativo (SMART non può essere letto).L’albero bufferizzato potrebbe essere accessibile, ma i file non possono essere letti.2. Si verifica durante la scrittura di grandi quantità di dati su un dispositivo di archiviazione specifico.3. Sembra esserci un problema con la cache dell’unità…
— Nekoru-suki (@Necoru_cat) 14 agosto 2025
È fondamentale comprendere che le osservazioni relative a questo problema derivano da test e benchmark preliminari e che né i produttori di SSD né Microsoft hanno ancora confermato questi guasti. I report suggeriscono che i problemi potrebbero verificarsi dopo circa 50 GB di scrittura continua di dati, il che implica che potrebbero essere interessati sia gli SSD che gli HDD, indicando un problema più ampio piuttosto che un malfunzionamento di un singolo modello.
Una volta eseguita una scrittura estesa, Windows potrebbe non riuscire a rilevare l’SSD e, se il sistema viene riavviato, gli utenti potrebbero scoprire che le partizioni dell’unità diventano inaccessibili. Test interni condotti dall’utente che ha segnalato il problema indicano che gli SSD dotati di controller Phison sono particolarmente sensibili, sebbene non tutte le varianti siano interessate. Una raccolta di NichePCGamer elenca diversi modelli di SSD che sono stati segnalati come interessati da questo problema a seguito dei recenti aggiornamenti:
- Corsair Force MP600
- SSD dotati di controller Phison PS5012-E12
- KIOXIA EXCERIA PLUS G4
- Fikwott FN955
- SSD SanDisk Extreme PRO M.2 NVMe 3D
Attualmente, il problema non sembra aver raggiunto un livello diffuso, poiché le discussioni sui forum pubblici sono state limitate. Tuttavia, si sospetta che il recente aggiornamento di sicurezza sia collegato ai guasti riscontrati dagli SSD durante le attività di scrittura più impegnative. Valutazioni preliminari suggeriscono che la causa sottostante potrebbe risiedere nei driver di archiviazione o nelle regressioni a livello di kernel introdotte dall’aggiornamento, che gestiscono in modo errato le scritture sequenziali estese, causando infine blocchi del controller che rendono le unità irriconoscibili al sistema operativo.
Stiamo annunciando i risultati della nostra indagine sul problema di archiviazione in KB6053878. _(:3 」∠)_ Si prega di non leggere se non si comprende il significato della prima frase.pic.twitter.com/XBqwOv8n5B
— Nekoru-suki (@Necoru_cat) 17 agosto 2025
Mentre continuiamo a monitorare gli sviluppi relativi a questo problema, è fortemente consigliabile per gli utenti, in particolare per coloro che utilizzano SSD interessati o dotati di controller Phison, astenersi dall’eseguire scritture sequenziali estese.
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