Acer presenta i monitor da gaming Predator QD-OLED premium: X32 X2 e X27U X1 con risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 240 Hz

Acer presenta i monitor da gaming Predator QD-OLED premium: X32 X2 e X27U X1 con risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 240 Hz

Acer entra nel competitivo spazio dei monitor da gioco di fascia alta con le sue ultime offerte, Predator X32 X2 e X27U X1, dotati di tecnologia QD-OLED all’avanguardia. Questa mossa simboleggia l’impegno di Acer nell’arricchire il suo portafoglio di display da gioco e nel tenere il passo con marchi leader come MSI e ASUS.

I nuovi monitor da gaming Predator di Acer: X32 X2 e X27U X1

Fino a poco tempo fa, la gamma di Acer non aveva veri monitor da gioco QD-OLED, offrendo principalmente solo un’opzione ultrawide con frequenze di aggiornamento limitate. Con il lancio di questi due nuovi modelli QD-OLED, Acer mira a catturare l’attenzione degli appassionati di gioco che cercano display ad alte prestazioni.

Questi modelli sfruttano i pannelli OLED Quantum Dot, che migliorano la tecnologia OLED offrendo immagini più luminose e una migliore accuratezza del colore. Questa tendenza è sempre più adottata dai principali attori del mercato dei monitor, tra cui ASUS e MSI. Sia il Predator X32 X2 che il Predator X27U X1 condividono molte somiglianze, differendo principalmente nella risoluzione e nelle dimensioni del display.

Le intuizioni del settore suggeriscono che Acer probabilmente ha acquistato i suoi pannelli QD-OLED da Samsung, un leader nello spazio QD-OLED, che mira ad aumentare significativamente la produzione quest’anno. Tale partnership posiziona Acer per fornire prodotti di qualità che possono competere direttamente con altri monitor da gioco di fascia alta.

Predatore X32 X2

Specifiche e caratteristiche

Il Predator X32 X2 vanta un robusto display da 31, 5 pollici con una straordinaria risoluzione di 3840×2160 e una frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz, ideale per gli appassionati di gaming che cercano nitidezza e prestazioni senza compromessi. Al contrario, il Predator X27U X1 presenta uno schermo leggermente più piccolo da 26, 5 pollici con una risoluzione di 1440p ma mantiene la stessa impressionante frequenza di aggiornamento di 240 Hz. Tuttavia, è importante notare che i concorrenti, come ASUS e MSI, sono riusciti a raggiungere frequenze di aggiornamento fino a 500 Hz nei loro ultimi modelli QHD QD-OLED.

Le specifiche di base sono altamente comparabili, incluso un tempo di risposta ultra-rapido di soli 0, 03 ms GtG. Inoltre, questi monitor supportano la tecnologia AMD FreeSync Premium Pro, che migliora il gaming eliminando lo screen tearing per un’esperienza più fluida. Entrambi i modelli mostrano anche metriche di prestazioni coerenti con luminosità di 250 nit, un rapporto di contrasto stellare di 1M:1 e una vera rappresentazione del colore a 10 bit.

Esistono piccole differenze tra i due modelli. Il Predator X27U X1 è dotato di altoparlanti da 5 W più potenti rispetto agli altoparlanti da 2 W presenti nel Predator X32 X2. Tuttavia, quest’ultimo compensa con una capacità di regolazione dell’altezza superiore, raggiungendo fino a 150 mm rispetto ai 120 mm massimi della variante da 27 pollici. Queste innovazioni dimostrano l’impegno di Acer nel fornire funzionalità di connettività moderne e tecnologie di gioco eccezionali su misura per esperienze di gioco immersive.

Prezzi e disponibilità

Il Predator X27U X1 è ora disponibile per l’acquisto in Nord America al prezzo di $ 599, 99, con disponibilità nella regione EMEA fissata per giugno a 699 euro, nel Regno Unito ad aprile a £ 699 e in Cina a marzo a 3.999 yuan. Al contrario, il Predator X32 X2 dovrebbe arrivare sul mercato nordamericano a giugno a $ 999, 99, seguito da un lancio in EMEA ad agosto a € 1.199, nel Regno Unito a £ 999 e in Cina durante il secondo trimestre a 5.999 yuan.

Questi lanci riflettono gli sforzi strategici di Acer per coinvolgere i giocatori e fornire tecnologie di monitor avanzate che soddisfano le esigenze sia dei giocatori occasionali che di quelli competitivi.

Fonte e immagini

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