
Dopo un notevole intervallo di quattro decenni dal suo ultimo adattamento cinematografico, Kiss of the Spider Woman di Bill Condon ha debuttato al Sundance Film Festival del 2025, ricevendo recensioni favorevoli dalla critica. Condon ha preso il timone sia come scrittore che come regista per questa nuova versione, traendo ispirazione non solo dal romanzo originale di Manuel Puig, ma anche dall’acclamata opera teatrale di Terrence McNally, John Kander e Fred Ebb. Il suo impegno per l’autenticità traspare dalla stretta collaborazione con il suo cast e la troupe, assicurando che lo sfondo argentino della storia e i temi latinoamericani risuonino di veridicità.
La narrazione è incentrata su Luis Molina, un parrucchiere gay, e Valentin Arregui Paz, un marxista, che si ritrovano imprigionati in Argentina durante la tumultuosa Guerra sporca del 1981, anche se per ragioni diverse. Per far fronte al loro trauma comune, il duo si impegna in discussioni e fantasie su film classici con un’attrice glamour, Ingrid Luna. Diego Luna, noto per il suo ruolo in Andor, e Tonatiuh di Carry-On sono i protagonisti del cast come Valentin e Luis, con Jennifer Lopez che incarna Ingrid insieme ad altri talenti come Tony Dovolani, Josefina Scaglione, Bruno Bichir e Aline Mayagoitia.
Durante la première del Sundance, ScreenRant ha avuto l’opportunità di intervistare Tonatiuh, Aline Mayagoitia e Bill Condon, che hanno condiviso le loro intuizioni sul significato del film. Mayagoitia ha evidenziato un legame personale con l’opera teatrale originale, mentre Tonatiuh ha parlato del suo cameratismo con Luna durante tutto il processo di ripresa. Condon ha sottolineato l’importanza di catturare le esperienze genuine di individui analoghi ai personaggi ritratti nel film.
Tonatiuh riflette sulla sua esperienza come “un dono”
“…Diego Luna è così affascinante, come puoi non innamorartene?”

Tonatiuh, attore esperto con ruoli in Promised Land e Vida, considera la sua partecipazione a Kiss of the Spider Woman tra i suoi successi più significativi, soprattutto dopo il successo di Carry-On di Netflix. Riflettendo sulla sua esperienza, ha descritto il film come “un dono” e ha espresso la sua ammirazione per il processo di collaborazione con Luna. La loro relazione è stata meticolosamente realizzata, con ogni scena che ha contribuito alla profondità emotiva dei loro personaggi.
Tonatiuh: Onestamente, è stato un dono. Lo adoro.È stato un lavoro duro, duro, ma, amico, è stato un dono assoluto poter mostrare tre diverse iterazioni della stessa persona. Beh, abbiamo girato due film, giusto? C’è la componente musicale, e c’era anche la componente carceraria. Quindi, per quanto riguarda la parte musicale, [i nostri personaggi] avevano dei conflitti, perché eravamo entrambi in competizione per l’amore di Aurora. Ma per quanto riguarda la parte carceraria, la prima scena, il primo momento in cui ci incrociamo negli occhi come Molina e Valentin è la prima volta che ci siamo detti una parola. E Bill ci ha fatto un regalo: abbiamo girato tutto in sequenza, quindi abbiamo costruito quella relazione, scena per scena, trauma per trauma. Quindi, alla fine, eravamo semplicemente bloccati e legati. E poi, Diego Luna è così affascinante, come puoi non innamorarti?
Il legame duraturo di Mayagoitia con Il bacio della donna ragno
“Per me è stata l’inizio di una grande serie di eventi che mi hanno portato a entrare in contatto con quel libro.”

Come Tonatiuh, Mayagoitia considera il suo ruolo in Kiss of the Spider Woman come fondamentale nella sua carriera, soprattutto dopo la sua apparizione nella serie di commedie romantiche di Max Love Life. Nel discutere del suo percorso verso la première al Sundance, ha sottolineato il miracolo che è stato necessario per dare vita a un film del genere, sottolineandone l’importanza nel regno del cinema.
Aline Mayagoitia: Oh mio dio, mi sembra che un film come questo sia un miracolo da realizzare. Quindi, penso che sia una testimonianza della magia di Diego Luna e Jennifer Lopez che questo sia stato possibile realizzarlo. Ed è un film sulla magia del cinema. Voglio dire, davvero, parla di due persone che si trovano in una situazione orribile e, attraverso la magia della narrazione, della narrazione, della fantasia e dell’evasione, riescono ad innamorarsi l’una dell’altra.
Quindi, per farne parte, sono il pubblico di riferimento per questo film.È un musical rivoluzionario latino e queer. Sarei un fan di questo, non importa cosa.[Ridacchia] Sono il più grande fan di Bill Condon al mondo, perché penso che Chicago e Dreamgirls siano i migliori musical cinematografici di sempre. Quindi, per farne parte ed essere stato lì sul set, Dio, sono stati gli otto giorni migliori della mia vita, onestamente.
Con il film che fonde varie fonti, tra cui il romanzo di Puig e la pièce teatrale, Mayagoitia si è immersa in queste opere per cogliere l’essenza di Kiss of the Spider Woman. Ha anche raccontato un affascinante aneddoto della sua storia familiare, notando che sua madre ha assistito al musical originale mentre era incinta di lei, instillando così un profondo legame con la colonna sonora.
Aline Mayagoitia: Quindi, sono tornata indietro e ho letto il romanzo originale, che in realtà avevo letto solo in inglese, ma sono tornata indietro e l’ho letto in spagnolo. Ciò che è davvero sorprendente del romanzo è che è davvero un dialogo. Sono solo due personaggi che parlano, ed è un po’ come una sceneggiatura. Quindi penso che sia molto dialettico in quel modo in cui hanno solo questi dibattiti su questi tre film, che sono anche veri film. Quindi, esaminando e facendo tutte le ricerche e guardando quei film, uno di loro è in realtà un film nazista di cui parlano, e hanno un intero dibattito sulla propaganda di ciò. Quindi, l’ho trovato così ricco. E ho letto davvero più letteratura latinoamericana e ho cercato di connettermi con le mie radici.
Ha appena dato il via a una grande catena di eventi per me entrare in contatto con quel libro.È così bello, lo consiglio vivamente a chiunque. Manuel Puig, feroce. E poi, in realtà, mia madre, quando era incinta di me, ha visto il musical originale nel 1994, quindi sento letteralmente che la musica di Kander and Ebb è come nel mio DNA. In realtà, mia madre si è tagliata i capelli come Chita Rivera basandosi su quel musical, ne eravamo semplicemente ossessionati. Quindi, per me, questa colonna sonora e queste canzoni e l’iconico vestito bianco che Chita indossa ai Tony Awards ora adattato per essere Jennifer.È tutto ciò che amo racchiuso in uno.
Considerando il contesto argentino del film e il cast latinoamericano, ci sono domande sulla lingua dei dialoghi. Mayagoitia ha confermato che le sue scene saranno in inglese, ma ha accennato a potenziali dialoghi in spagnolo nelle scene tra Luis e Valentin:
Aline Mayagoitia: Sì, beh, il film nel film a cui faccio parte è in inglese, ma dovrete aspettare e scoprire l’altra linea temporale in cui compaiono Diego e Tonatiuh.
L’impegno di Condon per l’autenticità
“…Ho sempre guardato ai miei collaboratori…”

Riconoscendo le profonde radici di Kiss of the Spider Woman nella cultura ispanica e latina, il regista Bill Condon ha riconosciuto che portare questa storia sullo schermo ha posto sfide significative. Tuttavia, la sua collaborazione con il suo team si è rivelata fondamentale per garantire l’autenticità, in particolare dato che molti avevano legami personali con le esperienze descritte nella narrazione di Puig.
Bill Condon: È stata una sfida. C’è stata molta ricerca, e inoltre ho sempre guardato ai miei collaboratori, a partire dagli attori. Ma abbiamo girato la maggior parte del film in Uruguay, quindi ero circondato da persone che avevano parenti che erano stati toccati dalle storie raccontate nel romanzo. Quindi, penso che per me sia stato parlare con quante più persone possibile, fare ricerche e anche trasformare le persone in collaboratori.
Il film Kiss of the Spider Woman è stato presentato in anteprima il 26 gennaio ed è attualmente impegnato in una guerra di offerte per un accordo di distribuzione negli Stati Uniti.
Fonte: ScreenRant Plus
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