
Per gli appassionati di giochi indie, Thunder Lotus Games è sinonimo del loro acclamato titolo, Spiritfarer. Questo accogliente gioco di gestione, che approfondisce i temi della morte e dell’aldilà, ha ottenuto un notevole successo commerciale, vendendo milioni di copie dal suo debutto nel 2020. Tuttavia, guardando indietro al catalogo diversificato dello studio, si rivela una propensione all’esplorazione di vari generi. La loro ultima impresa, 33 Immortals, intraprende un altro percorso unico, questa volta incentrato sulla narrativa oscura di “combattere per sfuggire ai gironi dell’inferno”, un tema intrigantemente in contrasto con Spiritfarer.
Sebbene i giochi multigiocatore su larga scala e i roguelike con meta-progressione e combattimento di precisione non siano una novità, 33 Immortals fonde in modo innovativo questi elementi in un’esperienza unica. Questo roguelike dungeon diver cooperativo mira a semplificare il tipico processo di raid, rendendolo accessibile ma coinvolgente. I giocatori possono aspettarsi di unire le forze in sessioni con decine di partecipanti, ognuno dei quali compete per bottino e cameratismo mentre naviga in questo paesaggio infernale.
33 Immortals: una sfida cooperativa
Al centro di 33 Immortals c’è il tuo ruolo di un’anima senza nome e abbandonata, determinata a ribellarsi al fato e a combattere i poteri divini attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. La tradizione rimane scarsa, con la maggior parte dei giocatori che probabilmente si tuffano direttamente nell’azione piuttosto che assorbire lunghi dialoghi o pagine narrative. Qui, l’attenzione si sposta lontano da un’esperienza cinematografica, riconoscendo che molti fan dei giochi d’azione preferiscono un gameplay emozionante a un approccio incentrato sulla narrazione.
Ogni sessione può ospitare un massimo di 33 giocatori, evidenziando la necessità del lavoro di squadra: gli avatar individuali sono intrinsecamente deboli, ma con la collaborazione e il coordinamento strategico, anche la potenza dell’Inferno può essere sconfitta. Durante la mia partita in early access, le sfide si sono dimostrate legittime; navigare attraverso vari incontri con i boss con i miei compagni di squadra spesso si è concluso con una sconfitta, specialmente contro il formidabile Lucifero.
Meccaniche di combattimento e progressione
Il santuario noto come Dark Woods funge da hub in cui i giocatori possono selezionare armi, acquisire vantaggi e migliorare i propri personaggi utilizzando il bottino raccolto dalle precedenti esecuzioni. Al lancio, i giocatori possono scegliere tra quattro armi distinte: spada, arco, pugnali e bastone, ognuna delle quali offre diversi stili di gioco e abilità. Il mio preferito è diventato rapidamente l’arco per le sue capacità di attacco dinamiche, inclusi colpi rapidi e potenti che possono tirare indietro le frecce per danni aggiuntivi.

Uno dei vantaggi che si è rivelato significativo nelle mie corse è stata una riduzione del cooldown per schivare, che ha migliorato la mia agilità e il mio potenziale offensivo durante le battaglie caotiche. Ci sono state differenze evidenti nella giocabilità quando questo vantaggio era attivo rispetto a quando non lo era, come dimostrato dai lunghi tempi di cooldown che hanno reso il gameplay lento. Fortunatamente, Thunder Lotus sembra attenta al feedback dei giocatori; una patch del primo giorno mira a ridurre in modo permanente il cooldown per schivare e introdurre nuovi vantaggi, affrontando le preoccupazioni relative alle sfide iniziali della progressione.
Sebbene il caos dell’azione sia innegabilmente intenso, il gioco riduce al minimo le distrazioni nascondendo la maggior parte degli effetti dei proiettili agli altri giocatori, migliorando così la consapevolezza della situazione e la capacità di schivare gli attacchi, essenziali per la sopravvivenza in scontri al cardiopalma che ricordano i giochi “bullet-hell”.
Esplorando le profondità
La mia esplorazione si è concentrata principalmente sulla mappa iniziale, l’Inferno. La progressione verso il Purgatorio si basa sull’acquisizione di chiavi speciali, una missione che si è rivelata impegnativa a causa dei livelli nemici più elevati. Questa regione ospita il suo duo di boss unico, mentre l’atteso dungeon celeste promette uno scontro finale contro nemici divini per coloro che perseverano. Gli sviluppatori hanno creato un ambiente immersivo che invoglia all’esplorazione, con tesori copiosi, battaglie con i boss e Torture Chambers sparse ovunque, ognuna delle quali offre la possibilità di dimostrare il proprio valore contro gli abitanti dell’Inferno.
Le relazioni che si formano durante il gioco sono un aspetto chiave di 33 Immortals. Ogni dipartita stimola un pensiero strategico per il tentativo successivo, poiché i giocatori cercano non solo di migliorare individualmente, ma anche di elevare i loro compagni immortali. Impegnarsi nel lavoro di squadra può portare a vittorie esaltanti contro nemici formidabili, specialmente quando evocati da altri giocatori in situazioni disperate, trasformando le probabilità a favore del tuo gruppo.
Caos multigiocatore
Facilitare la cooperazione è fondamentale in 33 Immortals, che mette in mostra meccaniche che rafforzano il lavoro di squadra. I punti di guarigione, ad esempio, curano gli alleati vicini, incoraggiando strategie di gruppo rispetto agli sforzi solitari. Le abilità cooperative specifiche per classe aggiungono profondità al gioco di gruppo; queste consentono ai giocatori di attivare rune potenti che richiedono sincronizzazione durante la sopravvivenza agli implacabili assalti nemici.
Tuttavia, trovare un equilibrio tra giocatori di vari livelli di abilità può essere divertente e caotico. Anche in mezzo a gruppi organizzati, l’imprevedibilità dei singoli giocatori assicura un divertimento caotico. Le meccaniche di resurrezione consentono ai giocatori abbattuti di riunirsi alla mischia, a patto che vengano rianimati in tempo, conferendo un senso di urgenza alla cooperazione.
Sfide nell’accesso anticipato
Nonostante il suo gameplay cooperativo allettante e il grande concept, alcuni problemi derivano dal fatto di essere un titolo ad accesso anticipato. Il contenuto limitato, con solo due mappe disponibili, potrebbe frustrare gli avidi fan del roguelike desiderosi di più varietà. La promessa di contenuti futuri, tra cui un regno celeste, è allettante ma lontana, lasciando i giocatori iniziali desiderosi di esperienze più immediate.
Limitazioni tecniche, come un menu di opzioni scarno, privo di impostazioni grafiche e di funzionalità di rimappatura dei controlli mancanti, sminuiscono l’esperienza complessiva. Inoltre, l’attuale matchmaking supporta solo gruppi da quattro giocatori, il che può sembrare restrittivo in un gioco progettato per un gameplay cooperativo più ampio.
Considerazioni finali
33 Immortals compie un balzo coraggioso lontano dai temi tranquilli di Spiritfarer, immergendo i giocatori nel fascino caotico dell’intenso multigiocatore cooperativo. Mentre si tiene alla larga dalla profondità narrativa mostrata in giochi come Hades, l’enfasi sulla cooperazione multigiocatore lo posiziona distintamente all’interno del genere, attraente per coloro che cercano azione e lavoro di squadra.
Incontrare altri giocatori, collaborare alle sfide e formare legami transitori durante gli incontri accesi crea un’atmosfera di gioco unica che è sia gratificante che avvincente. Con meccaniche promettenti e un ciclo di base coinvolgente, 33 Immortals si pone come un ingresso avvincente nel genere roguelike, anche mentre affronta gli ostacoli dell’accesso anticipato.
Previsto per il lancio il 18 marzo per Xbox Series X|S e PC, inclusa la disponibilità su Xbox Game Pass, 33 Immortals potrebbe essere un titolo significativo per gli appassionati di multiplayer cooperativo. Per quanto riguarda il prezzo del gioco, lo studio promette ulteriori dettagli al momento dell’uscita ufficiale, il che potrebbe influenzare l’accoglienza generale.
Questa recensione si basa su una versione preliminare fornita da Thunder Lotus Games e Microsoft, giocata su un PC Windows.
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