
I film di fantascienza sono rinomati per presentare concetti fantasiosi e innovativi che spesso superano i confini della comprensione scientifica e della logica attuali. Tuttavia, questa libertà creativa spesso porta a narrazioni tragiche per i personaggi, con conseguenti alcune delle morti più indimenticabili del genere. Di conseguenza, la fantascienza è diventata la patria di molte morti cinematografiche che lasciano un’impressione duratura negli spettatori, indipendentemente da quante volte rivedano questi momenti toccanti.
Dalle perdite devastanti di personaggi amati a destini più speculativi e orribili, i film di fantascienza più eccezionali dimostrano che non esiste una formula unica per una scena di morte avvincente. Questi momenti emozionanti accrescono l’impatto complessivo dei film e creano pensieri persistenti nella mente degli spettatori, trasformando certe scene in ricordi indimenticabili. Alcune morti sullo schermo sono così strazianti che rimangono impresse per sempre nella memoria del pubblico.
10 Kay Harrison – Alien: Romolo
Assassinato dalla prole
Il franchise di Alien è caratterizzato dalle sue morti raccapriccianti e intense, con l’ultimo capitolo, Alien: Romulus, che si allinea a questa tradizione orribile. Tra i tanti finali scioccanti nell’interpretazione di Fede Alvarez, il personaggio di Isabela Merced, Kay Harrison, affronta un destino particolarmente grottesco.
Harrison, che è incinta, alla fine dà alla luce un terrificante ibrido umano-Xenomorfo durante un momento culminante del film, innescato dal suo consumo di un agente di guarigione rapida noto come Z-01. Sebbene la sua morte avvenga fuori dallo schermo, l’immagine agghiacciante del suo mostruoso “bambino” che consuma il suo corpo senza vita è destinata a perseguitare gli spettatori molto tempo dopo lo scorrere dei titoli di coda.
9 Seth Brundle – La mosca
Mercy ucciso da Ronnie
Spesso acclamato come il capolavoro del maestro dell’horror corporeo David Cronenberg, The Fly del 1986 regala uno dei destini più terrificanti della storia del cinema. Il personaggio di Jeff Goldblum, Seth Brundle, subisce una trasformazione grottesca dopo che un incidente di teletrasporto collega il suo DNA a quello di una mosca, portando alla sua graduale caduta in un ibrido mostruoso.
Nel terribile climax del film, la forma distorta di Brundle è intrappolata in una tragica situazione che coinvolge i suoi baccelli di teletrasporto, sottoponendolo a un dolore insopportabile. La straziante scena in cui supplica silenziosamente Ronnie di porre fine alla sua vita con un fucile da caccia rimane una delle immagini più indimenticabili del genere horror.
I film di David Cronenberg con il punteggio più alto su IMDb |
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La promessa dell’assassino (2007) |
7.6 |
La mosca (1986) |
7.6 |
Una storia di violenza (2005) |
7.4 |
Videodromo (1983) |
7.2 |
La zona morta (1983) |
7.2 |
8 Spock – Star Trek II: L’ira di Khan
Ucciso da avvelenamento da radiazioni
Sebbene Spock sarebbe tornato in Star Trek III: Alla ricerca di Spock, l’impatto emotivo della scomparsa del personaggio di Leonard Nimoy in Star Trek II: L’ira di Khan è profondo, lasciando i fan profondamente colpiti. In una scena piena di tensione e sacrificio, Spock sceglie di entrare in una stanza infusa di radiazioni per riparare il motore a curvatura dell’Enterprise, segnando il suo destino.
Mentre il capitano Kirk di William Shatner osserva impotente attraverso una barriera, Spock soccombe all’avvelenamento da radiazioni con struggente grazia, impartendo un ultimo messaggio di amicizia e pronunciando il suo iconico saluto vulcaniano. Questo straziante addio, indipendentemente da qualsiasi futuro sviluppo della trama, risuona profondamente nel pubblico.
7 Alderson – Cubo
Sezionato dal cubo
Il film originale del 1997, che ha dato il via al franchise di Cube, stabilisce un terrificante precedente in fatto di morti inquietanti, a partire dal personaggio di Alderson, interpretato da Julian Richings, che tenta di fuggire da una delle famigerate camere a forma di cubo del film.
Con suo grande sgomento, la scelta di Alderson di fuggire porta a un destino raccapricciante, poiché incontra rapidamente una fine brutale. La sua sconvolgente fine si dipana mentre nette linee rosse sezionano il suo corpo e il sangue fuoriesce dalle sue ferite. Alla fine, i resti di Alderson vengono lasciati in un mucchio grottesco, segnando per sempre la memoria dello spettatore.
6 Miranda Nord – Vita
Sfrecciando senza fine nello spazio profondo
Life del 2017, con un cast stellare, racconta la storia di astronauti intrappolati a bordo della ISS mentre affrontano un mortale extraterrestre, Calvin. Man mano che il film procede, porta a una delle morti implicite più inquietanti del cinema di fantascienza, che culmina in un tragico esito per Miranda North, interpretata da Rebecca Ferguson.
In un disperato tentativo di lanciare Calvin nello spazio profondo, il piano inaspettatamente sfugge al controllo, con il risultato che l’alieno precipita verso la Terra, un segnale infausto per l’umanità. Lasciata a bordo della sua capsula di salvataggio, North è resa indifesa, urlando nel vuoto dello spazio mentre il suo ossigeno si esaurisce.
5 Edgar – Trafigge la neve
Sacrificato da Curtis
Snowpiercer (2013) del regista di Parasite Bong Joon-ho esamina le lotte di classe a bordo di un treno che trasporta gli ultimi resti dell’umanità post-apocalisse. In questa straziante narrazione, il personaggio di Jaime Bell, Edgar, sperimenta uno dei destini più memorabili e tragici del film.
Mentre la storia si dipana, Edgar incontra una fine brutale durante un conflitto quando il personaggio di Chris Evans, Curtis, sceglie di lasciarlo indietro nel tentativo di tenere in ostaggio il malvagio ministro Mason di Tilda Swinton. La morte di Edgar risuona su più livelli, aggravati dalla rivelazione che Curtis era responsabile della morte di sua madre durante il caos iniziale dell’apocalisse.
4 I frequentatori della fiera – No
Divorato vivo da una giacca di jeans
Nel film del 2022 di Jordan Peele, Nope, un mix di horror e fantascienza mostra una serie di eventi inspiegabili causati da un’entità aliena soprannominata “Jean Jacket”.Questo film presenta una delle scene di morte più intensamente orribili del cinema contemporaneo, che si è impressa nella memoria del pubblico.
3 Han Solo – Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza
Pugnalato da Kylo Ren
Segnando il ritorno di un personaggio iconico dopo oltre tre decenni, il modo in cui Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza si sbarazza di Han Solo è allo stesso tempo scioccante e straziante.In un momento di tensione, l’amato personaggio, interpretato da Harrison Ford, viene tradito e ucciso da suo figlio, Kylo Ren, durante un tentativo di ragionare con lui.
Le apparizioni di Harrison Ford in Star Wars |
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Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977) |
Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980) |
Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983) |
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza (2015) |
Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019) |
Nonostante le reazioni contrastanti dei fan, questo momento si distingue come una delle scene più impattanti del franchise. I suoni strazianti dell’angoscia di Chewbacca e l’immagine toccante di Han che si protende verso il figlio risuonano profondamente, consolidandolo come uno dei momenti più tragici di Star Wars.
2 Romilly – Interstellare
Fatto saltare in aria da una trappola esplosiva
L’interpretazione di Paul Gyasi del professor Romilly nell’acclamato film Interstellar mette in luce la sfortunata situazione del personaggio dopo aver sopportato 23 anni di solitudine a bordo della nave Endurance. Apparentemente dimenticato, perde la speranza di una connessione umana finché il suo equipaggio non lo salva, solo per vedere il suo destino prendere una piega tragica.
Dopo il ritorno dell’equipaggio, Romilly affronta una morte prematura a causa di una trappola esplosiva piazzata dal Dr. Mann di Matt Damon. Il significato della sua natura gentile e compassionevole rende questa tragica fine ancora più toccante, lasciando il pubblico con un profondo senso di perdita.
1 Roy Batty – Blade Runner
Il ciclo di vita del replicante finisce
La morte di Roy Batty è probabilmente la più iconica nella storia della fantascienza, rappresentando una profonda svolta in Blade Runner. Di fronte alla sua imminente dipartita, il replicante di Rutger Hauer mostra un inaspettato atto di ferocia mentre preserva la vita di Rick Deckard, interpretato da Harrison Ford, prima di pronunciare il suo leggendario soliloquio.
Batty riflette sulla natura fugace dell’esistenza con il suo inquietante discorso “lacrime nella pioggia”.Le sue parole, “Tutti quei momenti saranno persi nel tempo, come lacrime nella pioggia”, catturano un sentimento universale sulla mortalità e l’esperienza umana, invitando il pubblico a contemplare la vita e la morte in un modo senza precedenti.
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