10 fumetti iconici di Far Side che ridefiniscono il personaggio di Miss Piggy

10 fumetti iconici di Far Side che ridefiniscono il personaggio di Miss Piggy

The Far Side di Gary Larson vanta un ricco arazzo di personaggi animali, e i maiali sono i protagonisti principali di questo universo comico. L’artista, che ha dimostrato un profondo apprezzamento per le creature di tutte le forme e dimensioni, spesso trasforma questi familiari esseri da cortile in personaggi divertenti e fantasiosi che trovano riscontro nel suo pubblico. Che si tratti di illustrare i loro tratti antropomorfi o di prendere in giro i loro comportamenti più istintivi, i maiali occupano un posto speciale nel cuore e nell’opera di Larson.

In modo simile a cani e gatti, i maiali abbelliscono spesso le vignette di The Far Side. Gli appassionati di maiali potrebbero credere di sapere tutto su questi animali accomodanti, ma l’umorismo unico di Larson rivela prospettive inaspettate su di loro , assicurando che i lettori trovino sempre qualcosa di nuovo e divertente.

10
“Sono andato al mercato”

29 agosto 1984

Far Side, 29 agosto 1984, un uomo si sveglia e scopre che il suo tono forte è "andato al mercato"

In questa striscia memorabile, Larson trae ispirazione dalla filastrocca “This Little Piggy”, creando una scena che prende una piega oscura, molto lontana dalla natura innocente delle sue origini. Qui, la natura bizzarra evidente nelle canzoni per bambini assume una svolta inquietante, un segno distintivo dello stile narrativo di Larson che spesso capovolge l’aspettativa.

9
“Liposuzione animale”

29 gennaio 1991

Far Side, un maiale magro sorretto da un dottore.

Questo fumetto presenta una visione surreale degli standard di bellezza, con un maiale che mostra i risultati di un’inaspettata procedura di liposuzione. Con un chirurgo plastico che presenta con orgoglio il maiale appena dimagrito al suo contadino felicissimo, evidenzia l’assurdità di applicare le norme di bellezza umane agli animali. Nel mondo di Larson, questa bizzarra tendenza sembra guadagnare terreno tra i contadini , commentando inconsapevolmente la crescente ossessione della società per la chirurgia estetica.

Nonostante la premessa assurda, l’opera di Larson riflette le realtà culturali, rendendo questa striscia un’osservazione satirica piuttosto che una semplice battuta.

8
“Ti piacerebbe che il tuo naso non fosse appiattito?”

5 giugno 1987

Far Side, maiali in un bar pronti a litigare.

Questo fumetto presenta due maiali in un bar, pronti per una resa dei conti. La battuta minacciosa di un maiale sul fatto di non schiacciare il naso dell’altro offre una svolta al classico tropo del bullismo, ma si svolge tra creature solitamente considerate non aggressive. In questo contesto, l’umorismo deriva dalla giustapposizione della loro natura innocua con un atteggiamento minaccioso , sottolineando il genio di Larson nel collocare gli animali in scenari simili a quelli umani.

7
“Prenderò prosciutto e uova”

13 agosto 1985

Far Side, un ristorante pieno di due persone, mentre il resto sono maiali e polli.

Un cliente in una sala piena prevalentemente di maiali e polli commette l’errore lampante di ordinare prosciutto e uova, con grande orrore dei suoi commensali. Questo scenario critica l’inconsapevolezza che gli umani spesso mostrano in modi spensierati ma pungenti. Larson cattura sapientemente quegli imbarazzanti passi falsi sociali che possono verificarsi nella vita di tutti i giorni, usando un tocco umoristico.

6
“Il paradiso dei maiali”

9 novembre 1987

Far Side, un uomo con i maiali in paradiso.

In questo fumetto, Ernie si ritrova nella peculiare situazione di finire a Hog Heaven, un paradiso promesso per i maiali, anziché la visione convenzionale dell’aldilà. Letteralizzando l’espressione “hog heaven”, Larson offre un gioco di parole intelligente che intreccia magnificamente linguaggio e immagini. Questa innovativa interpretazione espande la nozione popolare di regni celestiali per comprendere tutte le creature, sovvertendo le idee tradizionali su chi può godere dell’aldilà.

5
“Arancia Schiacciata”

Far Side, maialini che bevono dalla madre.

In questa stravagante striscia, un maialino beve inaspettatamente la soda Orange Crush al posto del latte della madre. Questo assurdo colpo di scena sfida la logica e aggiunge uno strato di umorismo che invita i lettori a ripensare al comportamento animale in un contesto umanizzato. Presentando questa situazione improbabile, il fumetto coinvolge il pubblico con il suo mix di fantasia e parodia, rivelando l’inaspettato nel banale.

4
“Non vogliamo guai!”

2 agosto 1982

Far Side, una coppia di umani spaventata dal lupo cattivo in una casa piena di maiali.

In una svolta comica del classico racconto dei Tre porcellini, gli ignari umani George e Harriet Miller si ritrovano in una posizione precaria quando appare il Lupo Cattivo. Questa disavventura evidenzia la tensione tra le narrazioni delle fiabe e la realtà, spingendo ancora più in là i confini della comicità.

3
“Un lato ambulante del prosciutto”

28 settembre 1992

Far Side, un maiale in un tribunale.

Cosa succede dopo la storia dei Tre porcellini? In questa intelligente svolta, un maiale viene processato per aver ferito il Lupo Cattivo, che ha tentato di entrare nella sua casa con la forza. La giustapposizione del dramma giudiziario con una fiaba sottolinea l’abilità di Larson nell’usare l’umorismo per esplorare temi di giustizia e moralità in modo spensierato.

2
“Spamshiners”

25 settembre 1992

Far Side, trafficanti di whisky con i maiali mentre arrivano i poliziotti.

In questa insolita svolta, anziché i tradizionali moonshiner, Larson presenta una coppia di contrabbandieri che trasformano i maiali in spam. Questo salto creativo sottolinea il mondo surreale di The Far Side, dove umorismo contorto e commedia nera si intrecciano, dando vita a situazioni inaspettate che offrono una critica sui problemi sociali riguardanti la produzione alimentare.

1
“Sbuffare e sbuffare pesantemente”

1981

Far Side, ci sono dei maiali nel soggiorno, uno dei quali risponde al telefono.

Questo fumetto rivisita l’iconica storia dei Tre porcellini, raffigurandoli infastiditi da una telefonata minacciosa caratterizzata da forti sbuffi e soffi. Questa analogia trasmette abilmente la tensione di fondo dei loro incontri con il Lupo Cattivo. La natura ripetitiva della loro esperienza enfatizza l’assurdità di non essere in grado di sfuggire a un avversario ben noto, creando una continuazione comica della loro storia.

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