
Hudson Thames scatena il dibattito online sui commenti “woke” sulla serie di Spider-Man
L’attore Hudson Thames, noto per il suo ruolo nella serie animata della Marvel Your Friendly Neighborhood Spider-Man (YFNSM), ha scatenato un’accesa discussione sui social media in seguito alle sue osservazioni sulla sceneggiatura della serie.
Il Tamigi riflette sulla serie
Durante un’intervista con Collider, Thames, che ha doppiato l’iconico personaggio Peter Parker in What If…? della Marvel, ha espresso il suo entusiasmo per la serie. Ha dichiarato: “Ho pensato che fosse fantastica. Voglio dire, la mia più grande paura era che sarebbe stata fastidiosa e sveglia, e non lo è stata, e ho pensato, ‘Sì, è grandiosa, è così ben scritta’, come se sembrasse reale. Sono il più grande di cinque ragazzi, quindi sento di sapere in un certo senso cosa sta succedendo nelle loro vite e al liceo, e mi è sembrato che rendesse giustizia a tutto questo”.
Terminologia controversa
L’uso del termine “woke” da parte di Thames ha fatto storcere il naso, in particolare perché Collider ha evidenziato che questa frase spesso funge da critica codificata da parte di alcuni sostenitori del MAGA che si oppongono agli sforzi verso l’inclusività e la rappresentanza per le comunità emarginate. La reazione è stata rapida, con molti sorpresi dalla scelta delle parole di Thames.
Questo scrittore è coraggioso a riferirsi al termine “woke” per quello che è in realtà quando queste persone lo dicono. Un fottuto fischietto per cani.https://t.co/DdtXpY75VT pic.twitter.com/6SHcMxJftw
— Monkee D. Hernandy (@hernandy_s) 28 gennaio 2025
Contesto della rappresentazione in Spider-Man
I commenti di Thames arrivano poco dopo il successo di Spider-Man: Into the Spider-Verse e del suo sequel, che sono stati elogiati per la loro rappresentazione diversificata, in particolare per quanto riguarda il personaggio di Miles Morales. Inoltre, la serie presenta l’attore Colman Domingo, un attore nero che dà voce al personaggio tradizionalmente bianco Norman Osborn, il che ha provocato reazioni negative che accusano sentimenti anti-woke.
Non ho molto contesto e non conosco il tono con cui lo ha detto, ecc., ma è comunque molto indicativo che gli attori Disney/Marvel stiano usando la parola “woke” in questo momento.
— The Green Kasey? (@RawbertBeef) 28 gennaio 2025
Reazioni e ramificazioni
I critici hanno sottolineato la contraddizione tra i commenti di Thames e l’eredità del creatore di Spider-Man, Stan Lee, che ha notoriamente condannato bigottismo e razzismo. Un utente ha osservato, “Stan Lee ha letteralmente detto ‘Bigottismo e razzismo sono tra i mali sociali più mortali che affliggono il mondo oggi’, e Hudson Thames è qui a dire che era preoccupato che Spider-Man fosse troppo ‘risvegliato'”.
Stan Lee ha letteralmente detto “Il bigottismo e il razzismo sono tra i mali sociali più mortali che affliggono il mondo oggi”.E Hudson Thames è qui fuori a dire che era preoccupato che Spider-Man fosse troppo “risvegliato”…Che idiota https://t.co/6d3qxDFxDM
– TrollHunter (@CBeckman25) 28 gennaio 2025
Resta da vedere come il pubblico risponderà a YFNSM, soprattutto con alcune reazioni negative anticipate radicate nelle osservazioni di Thames. I commenti sui social media suggeriscono una potenziale divisione che si sta sviluppando attorno allo show, con un utente che afferma: “…[C]he ha detto non ha alcun senso. Ho guardato YFNSM la scorsa settimana e questo sito sarà presto inondato di idioti che definiscono lo show woke”.
Mentre YFNSM naviga nel tumultuoso panorama delle aspettative e delle critiche degli spettatori, affronta l’ulteriore sfida di un pubblico che, in tempi successivi, è stato sempre più selettivo nei confronti dei contenuti Marvel della Disney. Attualmente, i primi due episodi della serie sono disponibili per lo streaming su Disney+.
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