Panoramica
- L’ammirazione di Yamato per Kozuki Oden influenzò profondamente il suo desiderio di libertà e le sue aspirazioni per il futuro.
- Durante il raid su Onigashima, il contributo di Yamato fu fondamentale per la missione, aiutando sia la Ciurma di Cappello di Paglia che Momonosuke.
- Mettendosi contro Kaido, Yamato non solo cercò di sfuggire alla stretta opprimente del padre, ma ritardò anche strategicamente l’arrivo di Kaido fino al ritorno di Rufy, alterando le dinamiche della battaglia.
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- L’impatto della morte di Kozuki Oden su Yamato
- Il ruolo significativo di Yamato nel raid di Onigashima
Nella saga epica di One Piece , Yamato è emersa come un’alleata cruciale sia per i Cappelli di Paglia che per l’Alleanza Ninja-Pirati-Visone-Samurai durante il Raid su Onigashima. Sebbene nata figlia di Kaido, Yamato ha voltato le spalle alle ambizioni del padre, traendo invece ispirazione dall’eredità di Kozuki Oden.
Il profondo impatto di Oden sulla prospettiva di Yamato gettò le basi per la sua determinazione a raggiungere la libertà. Armata di una preziosa conoscenza del design di Onigashima e dei suoi formidabili poteri, Yamato divenne una figura essenziale durante questa battaglia critica.
L’impatto della morte di Kozuki Oden su Yamato
Gli ideali di Oden e la loro influenza sulla percezione della vita di Yamato
Yamato, precedentemente identificata come figlia di Kaido, inizialmente ricopriva il ruolo della “Principessa Oni”. Tuttavia, un momento cruciale si verificò vent’anni fa quando assistette all’esecuzione di Oden durante l’Ora Leggendaria. Questo evento scatenò un’ondata di ammirazione, cambiando il suo destino e la sua identità. Alla tenera età di otto anni, non fu in grado di impedire l’esecuzione, lasciandola alle prese con sentimenti di impotenza sotto il governo di suo padre.
Mossa dai principi e dai valori di Oden, Yamato scoprì il suo diario di bordo vicino alle rive del Castello di Oden, dove divenne la sua scrittura guida. Decise di rinunciare alla sua precedente identità, assumendo il nome e l’essenza di Oden, dedicando la sua vita ai suoi ideali.
- Assistere alla morte di Oden all’età di otto anni ebbe un profondo impatto su Yamato, accendendo in lei l’ispirazione alla ribellione.
- Per due decenni, Yamato aderì alla filosofia di Oden, interpretando il suo diario di bordo come la sua bussola morale.
- Yamato sogna di liberare Wano, esplorare i mari e vivere le avventure incarnate da Oden.
Tuttavia, in quanto figlia di Kaido, Yamato affrontò la dura realtà della prigionia su Onigashima per vent’anni. Legata da catene magiche attaccate alle bombe, i suoi tentativi di fuga furono accolti con crudeltà. Nonostante ciò, la sua ammirazione per Oden alimentò un crescente risentimento verso il governo oppressivo di suo padre. Ogni atto di ribellione fu accolto con violenza, ma il desiderio di libertà rimase inflessibile.
Kaido immaginava Yamato come sua successore per “New Onigashima”, intendendo che diventasse il prossimo Shogun. Tuttavia, Yamato aveva aspirazioni diverse; non solo rifiutò questa visione per sé stessa, ma cercò di elevare Momonosuke alla posizione di leadership, sostenendo l’apertura dei confini di Wano.
Il ruolo significativo di Yamato nel raid di Onigashima
I molteplici contributi di Yamato furono alla base del successo del raid
Durante il volatile Raid su Onigashima, il coinvolgimento strategico di Yamato è stato essenziale per il successo complessivo dell’operazione. Mentre la partnership con i Cappelli di Paglia ha sorpreso molti, Yamato si è rapidamente affermata come un personaggio chiave, guadagnando la fiducia di Luffy e Momonosuke.
Il coraggio di Yamato è davvero risplenduto quando ha scelto di confrontarsi con suo padre, Kaido, in mezzo alla mischia, simboleggiando il suo impegno a rinunciare alla sua presa psicologica e a guadagnare tempo finché Rufy non fosse tornato. Se Yamato non fosse intervenuto, l’esito della battaglia all’interno dello Skull Dome avrebbe potuto prendere una piega più oscura.
“Luffy è quello che Kozuki Oden stava aspettando! Ti terrò a bada finché non tornerà!”
Dotata del supremo Re Haki e del mitico Zoan Inu Inu no Mi, frutto del diavolo modello Okuchi no Makami, Yamato si è dimostrata non solo formidabile contro Kaido, ma anche un’alleata indispensabile. Le sue dichiarazioni e azioni durante il conflitto hanno influenzato profondamente Kaido durante gli incontri successivi, mostrando il suo impatto oltre gli scontri immediati.
Mentre Momonosuke inizialmente lottava con le sue paure, il sostegno incrollabile di Yamato gli fornì la sicurezza necessaria per affrontare la tirannia del padre. Insieme, lavorarono per sventare le ambizioni distruttive di Kaido, assicurando infine la sicurezza della Capitale dei Fiori da un disastro imminente.
La conoscenza di Yamato dell’interno di Onigashima e dei piani di Kaido le ha garantito un vantaggio strategico. Utilizzando i suoi poteri per congelare la Basement Armory, ha evitato esplosioni catastrofiche che avrebbero potuto causare vittime di massa, una testimonianza del suo eroismo.
In numerose occasioni durante il raid, Yamato ha offerto un supporto cruciale, proteggendo Momonosuke e incoraggiandolo a trovare la sua forza interiore. Senza la sua guida e il suo incoraggiamento, Momo potrebbe non aver trovato la determinazione necessaria per salvare Onigashima da una potenziale devastazione, anche con la motivazione di Luffy a guidarlo.
One Piece è disponibile per lo streaming su Crunchyroll .
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