Il prossimo gioco del creatore di Yakuza potrebbe affrontare sfide di sviluppo

Il prossimo gioco del creatore di Yakuza potrebbe affrontare sfide di sviluppo

Panorama attuale per il primo gioco di Nagoshi Studio

  • Il progetto inaugurale di Nagoshi Studio potrebbe subire notevoli riduzioni a causa dei limiti di bilancio imposti da NetEase.
  • La mancanza di finanziamenti aggiuntivi per lo sviluppo e il marketing potrebbe mettere a repentaglio il successo complessivo del gioco.
  • La svolta di NetEase verso titoli redditizi solleva dubbi sulla capacità del progetto di Nagoshi di soddisfare le aspettative commerciali.

Toshihiro Nagoshi, il visionario dietro l’acclamata serie Yakuza, potrebbe trovarsi ad affrontare delle sfide con il suo prossimo progetto presso Nagoshi Studio. Rapporti recenti suggeriscono che NetEase, un attore chiave nell’editoria di videogiochi, ha avviato dei tagli al budget, con un impatto sugli studi sotto la sua egida, inclusa l’iniziativa di Nagoshi. Dopo essersi allontanato dalla serie Yakuza dopo l’uscita del 2020 di Yakuza: Like a Dragon, il passaggio a NetEase potrebbe non rivelarsi così vantaggioso come previsto.

Nell’ottobre 2021, Nagoshi ha annunciato la sua partenza da Sega e dal suo associato Ryu Ga Gotoku Studio, in seguito al lancio del suo ultimo gioco, Lost Judgment, un titolo autonomo dell’universo Yakuza. Poco dopo, ha fondato Nagoshi Studio, che mira a sviluppare un gioco su larga scala. Tuttavia, i report emergenti rivelano che questo ambizioso progetto potrebbe dover essere notevolmente ridimensionato per rispettare le rigide tempistiche e le restrizioni finanziarie.

Limiti di tempo e sfide di budget per Nagoshi Studio

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Un recente rapporto di Bloomberg suggerisce che il fondatore di NetEase, William Ding, sta istituendo ampi tagli al budget nei suoi team di sviluppo. Questi tagli hanno portato a licenziamenti significativi, tra cui una riduzione completa della forza lavoro nel team Marvel Rivals con sede a Seattle. Sebbene al team di Nagoshi sia stata data una certa libertà di azione per finalizzare il gioco, non ci sono piani per ulteriore supporto finanziario o promozionale, il che potrebbe limitare gravemente la portata e l’efficacia del gioco sul mercato.

Mentre NetEase adegua la sua attenzione verso iniziative più redditizie, titoli di gioco come Eggy Party, un gioco casual uscito a febbraio 2024, dimostrano uno spostamento verso la garanzia di flussi di entrate costanti. Questa transizione implica che i progetti privi di fattibilità commerciale immediata, come il titolo pianificato da Nagoshi, potrebbero essere declassati.

Al contrario, il franchise di Yakuza continua a prosperare in assenza di Nagoshi. In particolare, sono stati lanciati quattro nuovi titoli da quando se n’è andato, tra cui Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, che ha debuttato il 21 febbraio con notevole successo e un encomiabile tasso di raccomandazione dell’84% da parte della critica su OpenCritic. Sono emersi anche feedback positivi dai primi giocatori su Steam, il che suggerisce che l’eredità della visione creativa di Nagoshi rimane solida anche mentre si imbarca in nuovi progetti.

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