
Riepilogo
- Seamus Blackley, co-creatore di Xbox, esprime scetticismo nei confronti della realtà virtuale (VR) a causa della sua percepita mancanza di appeal e di coinvolgimento nel gameplay.
- Sebbene Xbox non si sia ancora avventurata nel mondo della realtà virtuale come la sua concorrente PlayStation, è prevista una collaborazione con Meta per produrre un visore VR.
- Sebbene la realtà virtuale non abbia ancora una “killer app” definitiva, la tecnologia sta guadagnando terreno con lanci di successo e una crescita prevista.
Seamus Blackley, uno degli architetti originali dietro la piattaforma Xbox, ha pubblicamente condiviso la sua disapprovazione per la scena della realtà virtuale, riecheggiando i sentimenti sui suoi attuali limiti. Sebbene siano passati più di due decenni da quando Blackley era direttamente coinvolto con Xbox, le sue opinioni risuonano con alcune prospettive aziendali di lunga data sulla VR.
La comunità dei videogiocatori rimane divisa sul valore di perseguire la tecnologia VR. La PlayStation di Sony ha fatto passi da gigante con la sua PS VR e la PS VR2 lanciata di recente, entrambe capitalizzando le capacità della PlayStation 4 e 5. Anche Meta ha avuto un notevole successo con la sua gamma di visori VR Quest. Inoltre, persino Nintendo ha messo i piedi nella sperimentazione VR con il kit Labo di Switch. In netto contrasto, Xbox si è astenuta dallo sviluppare il proprio visore VR, una posizione rafforzata dalle recenti osservazioni di Blackley.
Durante un’apparizione al VideoGamer Podcast, citato da PC Guide, Blackley ha affermato che la VR fatica ad affascinare un pubblico mainstream in parte a causa dell’assenza di un’applicazione di spicco che ne favorisca l’adozione diffusa. Ha osservato che molti individui nutrono “fantasie personali” sulla VR, ma dopo averla provata, spesso trovano l’esperienza deludente, descrivendo i visori come “caldi, pesanti” e a volte “strani e deludenti”.Si è lamentato con gli appassionati di VR dedicati che, nonostante la loro passione, la realtà è cruda: “non è decollato”.





Equilibrio tra prospettive: Blackley riflette la visione di Xbox mentre il mercato si evolve
I fan di Xbox hanno spesso ipotizzato se il futuro della console avrebbe incorporato la tecnologia VR. Phil Spencer, il capo di Xbox, ha affermato in precedenza che c’era poca richiesta di VR tra i giocatori. Tuttavia, sembra che sia in corso un cambiamento notevole, poiché Microsoft e Meta stanno collaborando per sviluppare un visore VR su misura per gli utenti Xbox. Inoltre, la piattaforma Xbox Cloud Gaming consente ai giocatori di accedere ai titoli Xbox tramite visori Meta compatibili, fornendo un ambiente virtuale per godersi i giochi, sebbene senza un’immersione VR completa.
Meta ha vissuto una rinascita nel settore VR, in particolare con le ottime performance di Meta Quest 2 e del Meta Quest 3S recentemente rilasciato, entrambi con cifre di vendita impressionanti. Infatti, Meta Reality Labs, responsabile della creazione dei visori Quest e di prodotti innovativi come gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, ha raggiunto un fatturato trimestrale da record di oltre 1 miliardo di dollari nel quarto trimestre del 2024. Mentre il quadro finanziario complessivo rimane difficile, l’interesse per la tecnologia VR è innegabile e continua a crescere.
Nonostante i progressi del settore, la realtà virtuale sembra ancora priva di quella rivoluzionaria “killer app” in grado di attrarre giocatori in numeri paragonabili alle esperienze di gioco tradizionali. Tuttavia, adattamenti di successo come Resident Evil 4 e titoli originali come Half-Life: Alyx, Beat Saber e VR Chat si sono ritagliati nicchie di successo nel panorama della realtà virtuale. Resta da vedere se la realtà virtuale riuscirà a raggiungere la stessa portata espansiva delle console e dei PC di ultima generazione, ma è evidente che il settore non sta rinunciando a questa tecnologia trasformativa.
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